sabato, dicembre 31, 2005

 
...i miss you...

venerdì, dicembre 30, 2005

 
642 sms inviati.
la posta che riceve solo pubblicità.
già, sono stanca.
stanca.

di queste urla.
degli sms sbagliati.
della possessività.
dell'inesperienza.
della parola data.
della gente.

e apro gli occhi, gli altri occhi. per guardarmi.
e vedo una pancia, nuda. la mia.
un buco, già, uno squarcio che nanche piu sanguina. e una stella tatuata.
vedo il mio mondo. il mio silenzio. non vedo piu la stanchezza perchè è buio.
c'è profumo di cannella su ogni pagina.
ogni pagina.

sento il canto della Stella. inizia ad amarla. lì, così come è.
tanto vicina. e prego per lei. nella mia di religione. prego perchè questa Stella, sia. sia, lì. e non ho coraggio di toccarla. è così bella. così bella.
spero solo di saperla avere bene sulla pelle. ora, ora che non riesco a farne piu a meno.

martedì, dicembre 20, 2005

 
la tazza di the fuma.

io ho perso un treno e ne ho preso uno alle 11.15.
mi sono fatta prestare due centesi dal ragazzo in fila dietro di me perchè non avevo abbastanza contanti per l'andata e ritorno.
milano - bologna
bologna - milano

ho ringraziato e preso il mio treno. posto 84.
un fiorentino dalla felpa bianca che leggeva giornali di aviazione "speciale attacco in mauritania".
e la maura sorride.
al posto ottantadue era seduto un ex dipendente della fiat. chiacchierone. di pompei, diretto a modena. ha parlato per due ore di branoterapia.
al posto 85 una ragazza diretta a Bologna. festa di laurea.



così ho visto Irene, Irene e Bologna.
ho scoperto che ho voglia di leggere Narnia prima di vedere il film. che Bologna per ora è la mia città preferita. già.
penso di aver visto tutto il possibile. in una sola giornata, tutto il possibile.
ho anche mangiato a scrocco, in quanto senza contanti, un risotto allo champagne e un'insalata Barcellona.
ho visto la Bologna bene. ho visto la Bologna sociale.
già, la mia Lady Bolognese mi ha fatto vedere anche un segreto di bologna.
magica finestrella sull'acqua.


e il ritorno?
ho rubato il posto ad un signore slavo. posto 85 (!). che gentilmente al suo ritorno mi ha detto solo "signora, tranquilla...tranquilla". e mi sono tenuta il suo posto.
sono stata sgritta dal controllore per non aver obliterato il biglietto.
già, non ho obliterato il biglietto.
ho aperto il libretto e scritto fitto fitto nero su bianco il mio 18.12.2005.
la mia bologna.
e sì, la mia irene.


milano - bologna
bologna - milano

venerdì, dicembre 09, 2005

 


e ora che è successo fa lo stesso...se non ti cerco non vuol dire che mi hai perso...
già sto sognando...ma adesso...

buona notte a te buona notte a me buona notte a chi ancora non ho incontrato...


mentre la casa risuona di monetine e di voci...amiche :)

 Posted by Picasa

mercoledì, dicembre 07, 2005

 
sms della notte: ":-P"

e così rompo un silenzio denso che quasi iniziava a piacermi solo per inchinarmi davanti ad un attimo di fragilità.
in questi giorni è solo freddo. alle dita. e lo amo.
la sera regala la nebbia da neve, la nebbia quella che solo il freddo sa creare. e a me la nebbia non fa paura.
tutto cioè che ricorda avalon come puo far paura?

e tutta la mattina è stata accompagnata dai Belle and Sebastien.
quelli masterizzati. quelli che mi ha dato C. una sera. di quelle sere in cui si usciva e ancora era clemente con la sua Maura e le faceva ascoltare i Belle and Sebastien.

If they follow you/ Don't look back/ Like Dylan in the movies/ On your own/ If they follow you/ It's not your money that they're after, boy, it's you

e questa mattina vorrei solo avere i capelli viola. un secondo buco all'orecchio e u tatuaggio con una fata raggomitolata sul fianco.
ma so bene che gli aghi non sono fatti per me. ovvero, tutto il dolore no è fatto per me.
e giro tra i blog.
accendo e spengo il pc.
scarico foto.
e scrivo 50 sms a chi sta solo a 15 minuti da casa mia. a chi la notte non dorme.

e oggi è sant'ambrogio. e la scala suona. suona per aprire la sua stagione.
mentre la maura guarda film. uno dietro l'altro. guarda film.
nascosta dietro ad un obbiettivo.
nascosta dietro ad uno schermo.

lunedì, dicembre 05, 2005

 


lascio che enya, come queste dita, scivoli incontrollatata.
e gia so che comunque, queste dita non sapranno creare quello che poco tempo fa riuscivano a disegnare.
ma per la maura è assolutamente normale.

questi pomeriggi chiusa tra quelle quattru mura che pesano di trame di film, mi fanno sentire la mancanza delle ore passate a guardre le Stelle.
e ogni sguardo su quei centimetri mi fa venire voglia di cinema. e sì, il prossimo è
volevo solo dormirle addosso.
ne sono certa, perchè io a titoli così non so resistere.
e mentre mamma discute con il telefono chiusa in una stanza, si aspetta il fratello. il fratello con le scarpe uguali a jovanotti. deve tornare da scuola.
e c'è chi va alla fiera dell'artigianato e chi passa le mattine sui libri.
solamente inchinati perchè le ore di studio vere sono poche. questa mattina solo Nevio, Letteratura e cultura della Roma Arcaica e il capitoletto sulla Storeogrfia appena iniziato.

Beautiful e Cento Vetrine diventano sempre piu simili. e la tv sa offrire solo queste famiglie che si incrociano con amtrimoni folli e gente che resuscita.
bho.

Summer. When the day is over
there's a heart a little colder;
someone said goodbye,
but you don't know why.
Somewhere there is someone keeping
all the tears they have been weeping,
someone said goodbye,
but you don't know why.

Is there a reason
why a broken heart begins to cry?
Is there a reason
you were lost although you don't know why?
Give me a reason
why you never want to say goodbye.
If there's a reason,
I don't know why.

Always looking for a meaning,
all the time you keep believing,
but I don't know why
you won't say goodbye.
Even when the sun is shining
you don't see the silver lining,
but I don't know why
you won't say goodbye.


-Enya, someone say goodbay-


 Posted by Picasa

giovedì, dicembre 01, 2005

 
è solo cannela che scivola dal tavolo.
è solo profumo di neve che si scioglie.
è solo il caldo del camino che si attacca ovunque.
è solo lacrime.
dentro.
è solo un occhio che vede ciò
che non vorrebbe.

è consapevolezza.



Everytime the rain comes down
I close my eyes and listen
I can hear the lonesome sound
Of the sky as it cries

Listen to the rain
Here it comes again
Hear it in the rain

Feel the touch of tears that fall
They won't fall forever
In the way the day will flow
All things come, all things go

Listen to the rain... the rain
Here it comes again... again
Hear it in the rain... the rain

Late at night I drift away
I can hear you calling
And my name is in the rain
Leaves on trees whispering
Deep blue seas, mysteries

Even when this moment ends
Can't let go this feeling
Everything will come again
In the sound falling down
Of the sky as it cries
Hear my name in the rain

-Enya, Amarantine, it's in the rain-

This page is powered by Blogger. Isn't yours?