domenica, novembre 30, 2003

 

Colletta Alimentare: 750 tonnelate?

L'intenzione è quella di sbottonarmi la camicia, tanto per riuscire a respirare, lasciarmi scivolare sulla sedia, puntare le dita suoi tasti giusti, e fare un post normale se così si puo dire....

Cellulare alla mano -domani sciopero dei mezzi dalle 8.45 alle 15.00 e vorrei capire cosa combinano i miei compagni, per una volta mi piacerebbe starmene a casa...- schiena dolorante e sonno pazzesco, vorrei mettere nero su bianco Ieri. Non per raccontarla a voi, a cui nn fraga nulla...ma per me, per non dimenticare. Non dimenticare, perchè NN posso dimenticare...

-->ora mi sorge spontanea la domanda: perchè nn riesco a raccontare una cazzo di giornata in modo normale?

Mattinata, solita, del sabato: quattro ore di lezione, con l'eccezione di due verifiche (disegno e chimica)...inziata male come ogni maledetto sabato, avendo sbagliato cartelletta da disegno -ho preso quella di mio fratello-, avendo dimenticato il mirino -come cavolo pensavo di centrare la compisizone senza mirino?-....ma cmq, è stata la solita giornata del sabato.
Casini assurdi per mettersi daccordo con il Francy, per la cronaca, il mio Mister F. per decidere come andare, l'ora e tutte le storie varie.
Unica sicurezza: avrei passato tutto il pomeriggio al deposito di Novate per la giornata della Colleta Alimentare.

Soliti sms, tra me e lui...proprio nn ci si riesce mai a capire, alla fine covinco mia madre a portarmi in macchina a casa sua(del Fra), per vedere poi come arrivare al deposito.
Con mio grande felicità\stupore inconsapevolemente, trovo in cucina, Pietro....il mio irish-man....piu bello che mai, e raggiante...sì devo dire che sprizzava luce...davvero:)

Il suddetto man l'anno scorso mi aveva a dir poco stramazzato....durante lo scaricamneto del camion piu grosso mai visto, mentre tentavo, invano, di alzare uno scatolone di 30 kg, mi scivola fuori dalla maglietta il ciondolo irish....la mia Triskele....mi guarda (mentre mi aiuta...) e mi dice: "io so cosa è quel simbolo...tu?"
Uomo, deciso ma consapevole che i veri consocitori del mondo irlandese\celtico sono ben pochi.... sorrido e prontamente rispondo "io so, cosa è....e tu come fai a saperlo?"...
Purtroppo, la cultura celtica, con i suoi simboli, negli ultimi anni è stato deturbato, inzozzato(come direbbe la mia prof di italiano) di tutto il suo vero significato........e la gente che porta simboli e disegni realmente irish, al 90% nn sa cosa significano...
Scopro così che questo uomo, è un angelo, un vero angelo.....e che ascoltiamo la stessa musica, sogniamo le stesse scogliere, e adoriamo gli stessi colori.....

Come sempre Carpe Diem nn è la mia vera filosofia, così mi faccio scappare l'uomo...

...per rincontrarlo, dopo UN ANNO, seduto al tavolo di una cucina, intento ad assaporare un liquore, dopo il caffe...mi butta addoso i suoi occhi, e probabilemente -benchè priva di capellli e con occhiali- mi riconsoce...
timido come sempre, ma irlandese nell'animo...come speravo!:)

Durante il pomeriggio, tra scatolini, bancali, conti e tonnelate abbiamo poco tempo per fare due battute, ma nn posso nn riscoprire che è rimasto uguale, meraviglisoamente uguale....sembrava, piu volte, che volesse parlarmi, ma abbiamo lavorato come muli.....off course!
In un secondo di silenzio, mi trovo in dovere di dire qlc....:" sono dovuta andare da sola, alla festa celtica...al capodanno...", mi guarda e meravigliato :"no, non puoi...."....altro carico, altro bancale e altra tonnelata...

A meta pomeriggio, il mio uomo mi saluta, per la seconda volta.....ma, incredibile ma vero, lo fermo e nn posso non dargli il mio numero...

Fino alle 22.00 chiusa in deposito, calcolatrice, moduli, e bancali....ho fatto bolle per 15\17 bancali...con una media di 500/600 kg....due cammion, e una decina di volontari che scaricavano e dividevano, giocavano a pallone nea momenti morti, e sparavano cazzate...

a casa per le 22.30, devastata dalla stanchezza e piena di polvere...distrutta!
Sono fatta così, nn ho tempo e nn so stare ferma (sopratutto dopo aver Ri-visto una persa del genere....), nn riesco a mantenere il silenzio stampa e scrivo un sms, al mio irish-man....scusandomi per la faccia tosta del numero...e arriva la risposta, quell'sms, che immaginavo: -->Nn ti rpeoccupare! te lo volevo chiedere anch'io il num. Cmq, adesso cerhciamo di sentirci ogni tanto!
Irlanda a parte, il suddetto uomo, si deve vedere...questo penso!

Ora stanca, 7 ore di deposito sulla pelle, 15\16 bancali da 500kg davanti agli occhi, e una bandiera irlandese cucita su uno zaino...(quello del mio uomo)...


giovedì, novembre 27, 2003

 

..now and then...

E' bastato poco...

un angolo, che da sulle scale...
un ragazzo, con due occhi grossi neri...
un sorriso stampato sulla faccia...
un saluto...

mi sei bastato Tu!

(-->Ragazzi, nn mi sto facendo prendere dall'Amore...io nn sono capace...è che il resto di quello che è il mondo ora, è davvero tiriste...
se nn fosse per lui, per i suoi occhi...

Nn farei che pensare a mia Madre, che piange...
che piange a causa di un tumore che ha colpito il suo Boyfriend....
e un apdre, che escogita cose strane, per giri strani che ci sono enl suo locale...
un fratello sempre piu fuori...
una nonna, che se morisse, farebbe un favore al mondo...

Ma c'è Lui, e ci sono io con i miei sogni, i miei scleri, il mio libro...
ci sono i miei desideri...
la mia voglia di pensare, di avere fanastie, di sognare e di scrievre queste quattro cazzate...))

mercoledì, novembre 26, 2003

 

allora ci penso Io....

Ma, piano, quale luce erompe da quella finestra?
E l'oriente, e Giulietta è il sole! Oh, sorgi bel sole,
e uccidi la luna invidiosa che è già malata e pallida di rabbia,
perché tu, sua ancella, di lei sei tanto più bella.
Non servirla più, quell'invidiosa: la sua vestale
porta il malsano costume verde indossato solo dai buffoni.
Gettalo via! Oh, se sapesse che è la mia donna,
il mio amore! Oh se lo sapesse!
Ella parla, pur senza dire parola. Com'è mai possibile?
Sono i suoi occhi a parlare, e io risponderò loro.
Sono troppo ardito. Non è a me che parla.
Due tra le stelle più luminose del cielo, dovendo assentarsi,
supplicano i suoi occhi di voler brillare
al loro posto sin che abbiano fatto ritorno.
E se i suoi occhi fossero in quelle sfere,
e le stelle sul suo volto? Le sue guance luminose
farebbero allora vergognare quelle stelle,
come il giorno fa impallidire la luce di una torcia.
E i suoi occhi, in cielo, scorrerebbero nella regione dell'aria
con un tale splendore che gli uccelli,
credendo finita la notte, riprenderebbero a cantare.
Guarda come appoggia la guancia alla sua mano:
potessi essere io il guanto di quella mano,
e poter così toccare quella guancia!

 

qlc che...

[Secondo piano che guarda direttamente sul corridoio]
Maura in alto, che guarda giu, A. e Max che passano indifferenti nel corriodio:

M: Allora, nessuno che guardandomi cita Shakespeare?

A.: ?!?!?

Max.: !?!?!?!

M.: proprio nessuno che....?! nessuno che volontariamente, in questa situaizone inzia con la bellissima scena?

A.: che frase di Shakesepare?

M.: come...nessuno che inzia: "Ma, piano, quale luce erompe da quella finestra?
E l'oriente, e Giulietta è il sole! ....."

A.: ma chi? per te? Figurati....!!!!!!


sabato, novembre 22, 2003

 

se solo...

Se solo riuscissi a chiamarti...
prenderti per mano nel bel mezzo di una lezione,
strapparti con una scusa qualsiasi dalla tua realtà.

Fissarti in quegli occhi, in quelli in cui mi perdo in ogni sitante.
Guardarti e ritrovarti mentre cerco di trovare le parole giuste.
Quelle parole..che cerco da settimane,
quella parola che inseguo da sempre...
Mentre mi guardo dentro...
mentre guardo te davanti a me...

risucire a dirti in faccia,
che
sono mesi,
mesi che ti amo...
no, che ti voglio bene...
riuscirci però...
Guardarti, e dirti che ti penso,
che mi perdo,
che non mi lasci un istante.

E poi guardarti, guardarti all'infinito...
riuscire ad averti all'infinito..
riuscire ad amarti sempre, come se il tempo non ci fosse...

Riuscire a frati sentire dentro quello che sento io,
riuscire a farti vivere dentro tutto quell travaglio che sento io.

Farti vergognare di tutti i minuti persi ricordando tutte le bettute dette,
Farti perdere in ricordi dei momenti in cui ci si vede di sfuggita,
Farti perdere...in quello che sono.

-->Farti morire di amore, se ti trascino fuori da una classe come hai fatto tu ( poi perchè hai fatto così?)
farti morire ogni volta che preparo una battuta per te...
farti morire di invidia quando parlo con altri...


 
--> triste...
sì, triste.

Ma ci sono
eccome se ci sono...
certo, non posso guardarti negli occhi...
non posso darti uan pacca sulla spalla...
non posso offrirti una bella pinta alla irish style...

ma ci sono,
nel bene e nel male...

Non posso passarti un cd di musica irish e non possiamo scambiarci idee faccia a faccia...
ma Dio, ti ho trovato, e nn volgio mollarti?

Ti sono caduta in braccio?
Mi sei finito tra le mani?

Sì, diavolo, sì...

sì, e sono contenta...
e Mi fai bene...cazzo se mi fai bene...
e basta, CI SONO!

CI SONO e basta...come ci sei tu, come ci seis emrpe stato...
arrivavi sempre al momento giusto, e arrivi anche ora...

Buona notte, Simo....Buona Notte!
...un bacio...

 

una mano mi ha tirata...

<< l'hai trascinata fuori dalla classe,
era un delirio:la sua mente era piena di pensieri...
Dio come era agitata!

L'hai trascinata fuori dalla classe,
l'hai fissata e guardandola in viso,
le hai aperto il cuore, le hai permesso ancora una volta di volare alta sopra il cielo,
sei stato per l'ennesima volta generoso,e le hai permesso di Sognare.
Quei sogni veritieri, quei sogni in cui vivi davvero le cose che vuoi.

L'hai guardata e le hai fatto perdere la memoria, persa nei tuoi occhi.
Le hai dato via libera:
sogni, desideri, pensieri
reali ed irreali.

Le hai fatto domande normali, le hai chiesto del giornalino...e lei ha tirato un sospiro di sollievo.

Ma per oggi, la sua dose di fantasie l'ha avuta...

le trema il cuore ancora ora...ancora ora sogna.

Sogni i tuoi occhi,
sogna le tue mani,
sogna e ama.

Disperatamente... >>

giovedì, novembre 20, 2003

 

Una sera in chat....

Maura, scrive:
"dream, dream, dream....quanto sono belli Samuel &Garfunkel...)

Maura scrive:
--> sai quanto amore c'è sparso per aria?

Maura scrive:
-->quanto amore che viene sprecato?

Maura scrive:
-->quanto amore, misto ad ossigeno che c'è attornoa noi?

Maura scrive:
-->Amore che nn ha mai raggiunto il suo obbietivo?

Eccome! scrive:
bellissima l'ultima affermazione

Maura scrive:
è al realta...

Maura scrive:
e io ne faccio parte...

Maura scrive:
tutti, piu o meno...

Eccome! scrive:
io si

Maura scrive:
fa male...tanto male...

Eccome! scrive:
ma ........ maura, una volta ti ho già spiegato come ti vedo

Eccome! scrive:
ti ricordi?

Eccome!scrive:
in qst ambito

Maura scrive:
no...nn ricordo nulla, in qst gg vivo in un'altro pianeta...

Eccome! scrive:
dicevo che tu saresti capace di amare come nessun altra persona

Eccome! scrive:
la specialità dell'amore che tu potresti donare

mercoledì, novembre 19, 2003

 

una finestra

La musica suona, con i suoi accenni Jazz...
davanti a me una finestra, incollana su Nessun Muro, sospesa nell'aria come la ricordo in un quadro, diq uelli che vedi, odi ma nn riescia dimenticare...
Una finestra spalancata sul mondo, sulla verita e sul presente.

Verita e realta per la prima volta legate insieme...per la prima volta riusciro a divenatre per un attimo Dio, e avere il presente, il passato e il futuro nelle mie manti...riusciro ad essere e nn essere, riusciro a vedere ora, tutto.

tutto ora
ora tutto
perchè Dio è tutto, e lo è ora...

Lentamente, mi sporgo, vedendo quello che mi stanno regalando...
lentamente butto gli occhi al dfi la diq uel muro invisibile e vedo.
semplicemnte vedo...o così mi sembra.

Ti vedo, li come se ci fossi ma nn ci sono...solo, con i tuoi occhi, il tuo sorriso e tutto quello che ti porti addietro...
di vedo, enl tuo mondo, reale e presente...
ti sento come mai ti ho sentito...


e poi come un colpo, un flesh...tutto cambia...

Ti vedo
così come ti ricordo, vedo dentro di me e ti ritrovo...incastrato dentro di me.
Legato a quello che sono, e a quello che diventero...dentro come se ti avessi rapito.
Ti rivedo fermo in tutti i piccoli istanti...
ti rivedo, bello come ti ho incontrato oggi...

ti rivedo, con i jeans, in corridoi...tu rivedo come sei.
Ti rivedo, mentre nn sai che ti vedo...
Ti rivedo, emntre sbircio dove sei...e mentre sogno cose, pensieri e frasi...mentre ti vivo.

Vivo, vivo davvero...senza saperlo.
Sono qui senza saperlo...e tutto mi smebra così bello...

Le cose non vanno, non vanno come nn sono ami andate ma Dio, basta solo poco.
Basta poco...

le note giuste, e ringrazio Dio di esserci...
un tuo sguardo buttato a caso sul mondo,e prego Dio di farlo ripetere...
Il tuo pensiero, neanche la tua presenza, il tuo pensiero...
l'accordo di basso al punto giusto....
la parola detta nel silenzio...
l'sms, arrivato quando serve...nel pieno della notte...
il giornalino scolastico finsito...
le roe saltate per perderle con te...

la realta che mi circonda persa per perdermi in te...

questo foglio, sempre pronto a prendermi in braccio, questi tasti pronti ad accolgiermi...queste urla smorzate da queste pareti...tutto questo, Dio....

Questo nulla che ho in mano,
quello che sogno e non ottengo,
quello che nn penso che accetto,
tutto e nulla...

Grazie!


martedì, novembre 18, 2003

 

L'orlando Furioso

<>...
<>...

è tutta una grande ricerca....una ricerca, uan ricerca di qualcosa di cui nessuno può fare a meno...nessuno...
è la follia a dominare tutto, tutto...

laricerca avna, di uan vita, la ricerca inutile che domina queste entita contingenti...

--->Fulminata...fulminata da un lettura dell'Orlando Furioso...

La ricerca, quella ricerca che da giorni mi sommerge...la ricerca della cosa da ricercare....la consapevolezza di dover cercare qualcosa, perchè en sento il bisongo. un Bisogno con la B maiuscola, un bisogno ed una necessita di sapere cosa voglio...la volgia di volere.
Probabilmente sono completamente fumata, schaicciata dall'egocentrismo e dalla volgia di essere, di fare qualcosa di vero, di vivere davvero...


Pazzie, stravaganze e vere cazzate delle 20.33.........lo so benissimo!

domenica, novembre 16, 2003

 

che cosa succede?

Domenica sera:
mi sempre un certo effetto...perchè nn riesco a liberarmi di tutti i discorsi che sento?
perchè nn riesco ad isolare il mio cervello dai pensieri, dalle immagini e dai profumi?
se perchè adesso riconosco anche il profumo...sì, il suo profumo!

Sono tremenda con il naso...ma mai così tanto!
Ora sento quel maledetto profumo....

giovedì, novembre 13, 2003

 

il bianco e nero a confronto

un pozzo di cose, un pozzo di pensieri, una profonda crepa di sentimenti, un taglio a fior di pelle, un mare di essere, un foglio bainco, a pit of san patrick, una sonata per pianoforte infinita, un libro incocncluso, una via senza fine perchè buia, un sito sempre in costruzione, una vita.

Forse nn è altro che la vita, la mia, la tua la nostra. Qualsiasi vita, una vale l'altra....tutte infinite benchè mortali. Una vita a tinte indefinite, una vita con mille gradini, dieci discese e dieci salite. No, forse le salite e le discese dipendono dalla vita.
Forse il tipo di vita, dipende dal tipo di legno che ricompre i pavimenti della vita.

una foto sbiadita, una foto importante di cui non si vede piu nulla, una canzone incisa male ma dalle sonorita magiche. Un libro importante e prezioso, dalle paine bianche.
MIO PADRE

Lo odio, sì, penso che la parola odio, sia la parola migliore.
Un pazzo, sì, la descrizione miglore.
Un padre spadrato, nn è italiano lo so, ma è quello che è lui.
Un apdre che si accorge di essere tale solo perchè ha sbattuto la faccia contro i suoi figli.
Un padre, senza moglie, senza donna e senza un corpo.
Un padre pensiero, un potenziale padre, ecco quello che è.

In passato, sì quando ero piccola. In passato è stat un padre.
nn lo ricordo, no, niente, nn lo ricordo,a sono sicura che è stato un padre.
Non ne ho un ricordo particolare. Ho solo una speranza, una sensazione che lo fosse; e mi ci aggrappo, mi ci aggrappo con tutte le mie forze.
Prego eprchè sia stato un padre, alemno in passato, almeno quando le favole per me esistevano, almeno per quando il Natale era il Natale, e per quando la neve aveva quel sapore dolce e quel profume tranquillo.


PERCHè?
perchè? perchè? perchè? perchè?

Nn lo so.
nn lo so, nn lo so, nn lo so..

e basta fare queste domande, lo odio e basta.
ho pena per lui, per quello che è diventato, per quello che si è perso per strada.
Piango per tutti i momenti della mia e della sua vita che si è perso, verso lacrime e penso a lui:
per quando sono cresciuta e lui nn c'era
per quando piangevo sapendo che lo avrei perso
per quando ho visto mia madre senza senno
per quando ho visto mio fartello tornare bambino
per quando l'ho sentito lontano
per quando ho capito che nn era piu.

COSA è SUCCEESSO?
cosa^ cosa? cosa? cosa?

Nulla, e tutto. Prima e ora, dopo e adesso. Niente e ogni cosa.

Lui è e non è, è stato e nn è stato. Ha fatto e nn ha fatto.

Ora lotta, o si illude di farlo.
Era qlc, cazzo se lo era:

un bell'uomo,
un marito, timido ma un marito,
un padre, grande e grosso,
un uomo, con tutte le sue idee,

un essere umano con le sue passioni
con i suoi cd, con il suo jazz, con il suo Frank Zappa, con i suoi capeli neri, con i suoi occhi marroni, con il suo sorriso e con il suo amore,

era un apdre che mi accompagnava a scuola,
un padre che alla sera si rifugiava in taverna ad ascoltare il vecchio e buon Luis,
un apdre che la domenica amttina dormiva un poco di piu,
un padre che nn veniva a messa,
un padre che preparava la colazione,
un padre che ascoltava Coltrain e Zappa nel giro di 12 ore,
n apdre che mi ha fatto vedere la vita,
Un padre che mi ha fotografato al fianco di un troll,
un padre che rpobabilmente amava la sua famiglia.

E ORA?
e ora? e ora? e ora?

Nulla, nulla e ancora nulla.

nn riesco a dirlo, e nn lo so.
Cambiato, cancellato e rinato.
nn di punto in bianco, lentamente come la nascita di un fiore, come la caduta di uan foglia.
Velcoemnte nella lentezza dela vita.
lentamente nella velocita di un soffio.

cambiato, rasformato.

Lo rivolgio come prima.
sì lo rivglo come era prima,
voglio caire cosa è successo,
capire se posso riaverlo,
capire se posso amarlo come prima anche se è lontano.

volgio volergli bene anche se è così!/em>

 

whit a spider inside

dovrei essere a studiare, ecco dove dovrei essere

ma come posso? come posso, se ho questa rabbia dentro, questo nervoso e questa voglia di vuoto?
e poi Ti leggo...e diavolo, riesci a strapparmi un sorriso.

Un raggio di luce in una giornata buia. Un fiore in un prato deserto.
Settimana lunatica,
sara colpa della luna calante, ma sta di fatto che sono incazzata.

Senza mezzi termini, sono lunatica.

un'altalena di vita
ieri ero raggiante, felice dopo il tuo sms, felice dopo la mia risposta, prima e durante la lezione di danza.
e poi questa notte nn ho chiuso occhio dalle fitte ala pancia, e questa mattina sono indiavolata nera.
nera, nera...e poi Sirius (nn posso dirlo, perchè Duzzy sta leggendo Harry Potter...) cmq, non si puo!

Ho finito HP5 e ho pianto...pianto davvero...e così ora sono 24 ore che sono senza libro, nn ho nulla da leggere...

dovrei essere a studiare
così potrei essere tranquilla domani a scuola,
potrei sucire piu tardi per comprami un libro nuovo,
potrei essere tranquilla per quando vedro mio apdre,
potrei inziare il libro nuovo,
potrei portarmi avanti con filosfia,
potrei pensare, anzi per uan volta nn pensare a te...maledetto A. Indifferente e odioso...

è ora che vada...

SCUSATEMI!

venerdì, novembre 07, 2003

 

like a snake...

In classe ho scritto cose strane, cose che nn pensavo di aver mai potuto scrivere e/o pensare:

lacrime di rabbia, una rabbia furiosa!
brucia dentro
fuoco
nervoso
caldo e freddo nel contempo

è come la neve che cade
lenta ma ininterrotta
silenziosa e rumorosa dentro

vibra dentro, trema e scalpita

RABBIA è la parola migliore
Sarebbe bello gurdare
negli occhi le persone e inziare
a dire tutto quello che si pensa.

Tutto,tutto senza respirare
Tutto, tutto nella calma che caratterizza gli attimi
Tutto, tutto con la velocità assasina dei secondi
Tutto, semplicemnte tutto

Riuscire a sparare tutti i colpi, riuscire
a scagliare dolcemnte tutte le
coltellate.
Dire tutto cio che si pensa e si
ripensa in tutti i piccoli attimi
che formano un secondo.

La realta, dire la realta, non la verita che è senza tempo e distaccata dalla realta e dalla giustizia.

Urlare una realta, urlare e sputare in faccia la realta

-->Quello che è <--

E in qst realta, non
esistono aiuti, none sistono mani
e abbracci caldi.
la realta è unicita e solitudiine

Posso solo riversare la mia realta;
vomitarla fuori di me per poterla concepire.

Dilatare le mie ferite, e far uscire sangue

a rusch of blood...

sangue, sangue caldo

sangue reale

sangue vivo

che trasporta me setssa fuori di me
che fa vibrare il mio Dentro
deeply

OUTSIDE

riuscire a far implodere me stessa.
buttare brandelli di arne
sporca
gettare quello ce è superfluo

e captare riconoscere i fluidi
cicatrizzanti

accogliere dentro di me
tutte le cose che possono
collaborare alla rinascita
alla FORMA VIVA

Tornare in vita e prepararmi
ad una nuova infezione
ad una nuova serpe
rabbiosa.

...a cold snake inside me...

giovedì, novembre 06, 2003

 

so i put my heart, my mind here...

Alle volte è davvero come si fosse sotto una coperta troppo corta...con i piedi che stanno a prendere freddo, e nn sai come rimediare
hai sonno
hai freddo
hai sonno e freddo

Sei fermo in me, la tua immagine è incastrata nella mia mente
sei lì fermo, intrappolato in un secondo che sono riuscita a rubare al tempo...
ti ho visto, e God, nn mi lasci piu respirare...nn mi lasci respirare

My Moon....
sono così elettrica, suscettibile, strana...lunatica ed odiosa...incazzata di niente e furibonda per tutto...
mille cose da fare ed una cosa sola che voglio...

Vorrei capire, riuscire a concepire quello che davvero desidero e cazzo,per una volta ottenerlo.
Il mio passato mi spinge, i ricordi mi soffocano, i pensieri di quello che è stato ed è incombono su di me....
mi guardano e controllano...
I can't....

Mi rivedo, seduta tra il letto e il muro, a terra...il viso pieno di lacrime...un solo fisso pensiero... e piango ancora, piango al pensiero dell'angoscia che vive dentro di me, della paura che passo, del timore che ormai mi accompagnia, tempo il futuro per quello che è stato il passato, e nn posso liberarmi di questa angoscia, di questa porta del dolore che è parte di me

Seduta a terra, piangente, con il pensiero fissa a quel matrimonio, a quel fottuto matrimonio dei miei genitori, a quel matrimonio a quell'unione che si stava infrangendo, a quell'unione che ormai nn esiste piu...
e temo, temo il futuro, e vivo tutto con dolore e paura...

I pomeriggi passati a piangere, a crollare a terra ogni momento, a inziare ad urlare e pregare come una forsennata...
ma questo Dio, che rincorro che rincorriamo, nn mi ha ascoltato...
e ho pianto, pianto, ho sprecato tutto il mio amore per mio padre, in quei pianti...
ed ora, di amore paterno è rimasto poco...tanto quanto è rimasto il suo amore e il suo rispetto per quella che era la nostra famiglia...

e vorrei, scrivere...scivere per togliere me questo virus, recidere la ferita per fa uscire tutto il male, la paura...e per togliere quella parte di Me, che è legata alla loro cattiveria, quella parte di Maura che è legata all'odio e al male che proteggono questa casa...vorrei ma nn posso

Non posso...non posso...


Heaven Out of Hell

So are you turning around your mind
do you think the sun won't shine this time
are you breathing only half of the air
are you giving only half of a chance
don't you wanna shake because you love
cry because you care
feel 'cause you're alive
sleep because you're tired

make heaven, heaven out of hell now ...

are you locked up in you counting the days
oh how long until you have your freedom
just shake because you love
cry because you care
feel 'cause you're alive
sleep because you're tired
shake because you love
bleed 'cause you got hurt
die because you lived

make heaven, heaven out of hell now ...

are you still turning around the same things
are you still trying that way
are you still praying the same prayers
are you still waiting for that same day to come

climbing the same mountain
you're not getting higher
you're running after yourself
can't let go
hiding in that place you don't wanna be
you push happiness so far away
but it comes back
to give you all that you've given before
to love you the way that you do, like a mirror
look in the air 'n catch that boomerang
can't fall anywhere else but in your own

and make heaven
heaven out of hell now
[...]
I wanna fly because
I dream
dream
dream

mercoledì, novembre 05, 2003

 

la catena di San Antonio...

doccia calda

contro volgia mi peparo ad andare a danza...la cosa è diventata molto molto pesante.

il corpo è un carcere...ebbene su quest io e il vecchio Zio Platone, siamo daccordo, molto daccordo.

Ebbene sì, adoro quell'aula dai colori pallidi, il grande specchio centrale e adoro, quelle sbarre di legno.
Amo davvero il rumo delle punte mentre si prova un esercizio in centro.

quel musicale silenzio mentre si ripassa l'esercizio
quella luce che ti avvolge
il calore dopo un esercizio di salti
il dolore ai piedi e alle caviglie dopo le punte, alla sbarra
le battute e le risate tra una spiegazione el'altra
gli sguardi spaventati tra le compagne, quando si inzia qlc di difficile
le incomprensioni e le incazzature quando nn riesci a dire perchè nn riesci
l'imbarazzo quando dimentichi la successione di un esercizio


Tutto questo ormai, è parte di me...nn potro piu tornare normale.
Sono infetta e la mia anima nn sara mai come prima.
nn potro mai smettere di danzare dentro...on the inside

nn posso smettere di tirare le punte o mettermi in prima posizione quando apsetto il treno
nn posso nn accenare ad un atittude quando sono da sola
nn posso nn inventarmi una esercizio su qls brano

e come faccio ad evitare di attaccare ballerine in ogni dove?
Come posso avere una camera senza poster di balletti?

come posso strappare la danza da me...

eppure, andare a lezione, con questa insegnte, con quella compagnia...è diventato difficile
pesante
pesante
angoscioso

martedì, novembre 04, 2003

 

sesta ora

...shit...
è la aprima parola che compare sul "libretto, scaccia pensieri" in cui scrivo tutte le cazzate durante le ore...


ed è proprio vero...
ti ho scoperto,amato?


le perosne sono qlc di sconvolgente, probabilmente nn si smette mai di conoscerle...mai

"Le cose non serve che siano accadute per essere vere.
I Racconti e i Sogni sono le verità ombra che dureranno quando i semplici fatti saranno polvere e ceneri, e dimenticati."
(Dream, in Dream Country)

domenica, novembre 02, 2003

 

Sold out: Solimano e il lupo.

Fila interminabile...
Bambini piangenti...
Io, Cristina, Susanna, Greta e un'amica senza bigletti...

"niente prenotazione?"..."niente bigletti"

Noi, di qua dal teatro e Soli dentro...pronto per partire con il suo ....
prontamente strappo la prima pagina di HP5 e scrivo un bigletto:

--->Ciao soli, siamo fuori dal teatro senza bigletti: se puoi ti attendiamo al termine per salutarti. Un bacio,Maura
<--

Entro, rifilo il bigletto ad uan certa Laura, che facevba perte della compagnia...la quale mi guarda e dice: "amiche di Soli? faro in modo di trovarvi un posto"...speranzose attendiamo mettendoci in fila...25 bigletti, e la cosa sembra pericolosa, davanti a noi qlc come 19/22 persone in fila...la carissima Laura, mi si avvicina e mi dice "Quanti siete? seguimi..."

(scappiamo dalla fila tutte e 5 e seguiamo prontamente al nostra salvatrice:
sala regia
5 sedie

THE SHOW MUST GO ON...

Sì, pierino parte e con lui Solimano.
Quel lupo è stato un gran figo, bambini piangenti, rida a piu nn posso...Soli/lupo è stato mitico, qlc di meraviglisoo, assolutamente figo, bellissimo, cattivo e figo...(giubotto alla top-gun, occhiali da sole e aria da super uomo...)
Soli/anitra/uccellino/gatto, bhe...ragazzi il giovanotto è versatile...il gatto piu gatto, dai lunghi baffi e un'antra davvero accaldata..soli/nonno di pierino, volgiamo aprlare di lui?

Insomma, due attori, milel eprsonaggi, un telone...e un pubblico. Credetmi ingredienti perfetti per uno spettacolo emravigliso!!

Cosa si puo volere di piu di un Solimano accaldato, sorridente, stanco ma come semrpe mitico?

sabato, novembre 01, 2003

 
Ho fintio l'ultimo Pennac...ora i conti sono finiti.
Tout Pennac...

Bellissimo, "signori bambini" è bellissimo...

 

Gocce su gocce

...pioveva...
cadevano gocce, tante...una sopra l'altra.
Sembravano rincorrersi, una sopra l'altra. Una goccia e subito la sua inseguitrice. Correvano e cadevano, cadevano e cadevano.

Il sole filtrava tra di essere, cercava spazio tra il nulla che c'era tra uan goccia e l'altra.
I raggi cercavano, un momento per scappare, per passare davanti e colpire il mio viso.
Ma tra le gocce c'era davvero poco spazio.
Gocce ansiose di incrociarsi a terra, gocce veloci, veloci...

e poi tra il buio, l'acqua piovana, sì della pioggia, la pioggia che profuma, che riesce a rendere tutti puliti, la pioggia che profuma di pioggia, di umido e di vivo.
Nel buoi le gocce correvano, correvano anche nel buio.

Tutto il giorno, ha piovuto tutto il giorno.
Chiusa fuori casa, senza chiavi...
aspettavo
cadeva
pesante
viva
umida
la pioggia.

Era pesante, pesante davvero, ma era bella... mi faceva sentire leggera nella pesantezza.
Mani in tasca, libro sotto braccio, ombrello e la strada; strada vuta, io e l'acqua le uniche ad essere in giro, a chaiccherare con o scroscio delle gocce, a sentire i discorsi dell'aria che accompagnaiva le gocce.


...gocce...

...pioggia...

...rain, only rain...

This page is powered by Blogger. Isn't yours?