giovedì, luglio 31, 2008

 
qui fa solo caldo, nottetempo caldo.
così passo la maggior parte delle mie sere al buio, o al semibuio della lampada per leggere o al semibuio da tv (il miglior antidepressivo della storia) e questa sera ho realizzato che come irene ha la sua storia dei vicini, io ho la mia storia dei vicini. io di storie di vicini ne ho due per la precisione, ma mentre il primo caso era simpatico all'inizio e poi si è trasformato in irritante (eh sì, questa è un altra storia) il mio secondo racconto da vicinato è inquietante.
niente droghe, niente testimoni di geova o polizia ma bambini.
la mia casa confina alle spalle con una villetta abitata dalla famosa famiglia R., due genitori-nonni ormai anziani ma parecchio intriganti e tre figli maschi ormai ogniuno con la sua famiglia, ma ogni estate uno dei tre figli con famiglia scompare per lasciar posto ad una nuova famiglia e/o inquilino estivo (presumo che facciano una specie di scambio di case, ma è solo una ipotesi poco fondata) e quest'anno, anche se non li ho visti di persona direi che ci è toccata una famiglia con almeno due figli piccoli, un padre non l'ho mai sentito (visto, non ho mai visto realmente nessuno) ma di certo sento una mamma (o donna) e due bambini che potrebbero coprire un intervallo vitatemporale dai tre ai sette anni, uno piu uno meno.
questa mattina verso le 1000h si è scatenato l'inferno. da quando sono arrivati si sentivano voci di bambini che giocavano, piccoli strilli, parole incomprensibili, richiami e risate. questa mattina invece è stato l'inferno. uno dei due bambini urlava 'aiuto! aiuto! aiuto! ho paura' con una voce rotta dal pianto che metteva i brividi, mi sono dovuta affacciare per scoprire che no, da qui non vedevo assolutamente nulla. nel frattempo il bambino numero due (il numero uno continuava a cercare aiuto vocale) urlava e piangeva da un interno e poco dopo ho sentito la mitica mamma urlare qualcosa che aveva a vedere con 'ropere le palle' e 'anche questa mattina'.
così mi sono tranquillizata e ho continuato a sentire caldo.

sono le 2206h, non si muove una foglia e non passano macchine nella via da almeno un oretta, ma i due bambini continuano ad urlare e sbraitare cose incomprensibili. ora c'è una pausa e uno dei bambini imita il rumore di una macchina che fa le curve a tutto gas.

mercoledì, luglio 30, 2008

 





vendo la Holga 120 FN che ha scattato questa foto.
l'ho usata una sola volta con un rullo da cui
ho sviluppato la foto che qui vedete (dall'immagine
si puo vedere la vignettatura e la sfuocatura che
questa macchina produce), l'ho pagata 30 euro
piu spese di spedizione e così la vendo. nel caso,
mail.

giovedì, luglio 17, 2008

 
Se ne stava seduta in camera sua, sul vecchio divano in disuso dei miei e si esercitava a indurirsi. Fa' respiri profondi e trattienili. Cerca di rimanere immobile per periodi di tempo sempre più lunghi. Diventa piccola e dura come un sasso. Piega i tuoi angoli e nascondili sotto, dove non possa vederli nessuno.

[alice sebold - amabili resti]

mercoledì, luglio 09, 2008

 
Soy un perdedor
I'm a loser baby, so why don't you kill me?
(get crazy with the cheese whiz)

(I'm a driver, I'm a winner.
things are gonna change I can feel it)


[loser - beck]

venerdì, luglio 04, 2008

 












I sing a song to send to you
and just for you


[shade of time - girls in hawaii]

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