martedì, febbraio 26, 2008

 

devo aver dimenticato una memoria della canon da qualche parte. tra qualche piega della valigia o piu probabilmente là. fin là.



ho dormito in due letti. ho preso un 7B che mi ha fatto incontrare un affascinante finnico a little bit drunk, ho preso il bus 132 a kamppi una decina di volte. c'era il mare ghiacciato. e il lago su cui si poteva camminare. e sì, ho dimenticato il regalino stupido ma tanto cool che avevo preso per te.

domenica, febbraio 17, 2008

 

penso non mi
dispiacerebbe...




one, two, three four
tell me that you love me more
sleepless, long nights
that was what my youth was for
oh teenage hopes are lying at your door
left you with nothing,
but they wanted more.


[feist - 1234]

lunedì, febbraio 11, 2008

 

è solo la seconda volta
che ti dico no.

giovedì, febbraio 07, 2008

 
allora, bevo tisana solubile. perchè viviamo in un mondo fatto di tisana solubile, cassa veloce, fondo tinta anti-fatica. e vai a capire che cazzo vuol dire anti-fatica. allora, bevo questa cavolo di tisana solubile brucia grassi e mi chiedo sì, anche io, ma a che cazzo stavo pensando? allora, ascolto questa jenny owen youngs. e carico foto su flickr. allora, non faccio un cazzo. ecco.
ho spedito la frase. ho scattato le bellissime montagne che si vedevano oggi e ho una gran voglia di andare a fare una passeggiata di quelle forti in montagna, ma mi è parso di capire che il mal tempo (giustamente, forse) torna. allora, ho stampato la mia foto dopo averla corretta con photoshop. ho comprato una cornice, che io ne volevo una dell'ikea ma niente. allora ho comprato una cornice e l'ho messa dentro. allora, è pronta, basta consegnarla e poi ci pensano loro ad appenderla. allora, ho chiaccherato con mister f lunedì sera e mi ha fatto perdere la puntata di gray's anatomy. e ieri sera quegli stronzi di sky hanno fatto un cazzo di puntata fasulla di brother & sister così non ho avuto niente da fare e allora sì, che ti vengono pensieri pesanti. quando non hai niente da fare, quando fuori fa freddo, quando sei troppo stanco per andare a prendere le locandine che teo ti ha messo da parte....allora, ora me ne sto qui a sentire questa jenny finendo la tisana solubile che fa schifo. allora, ho passato il pomeriggio a sistemare il terrazzino (con due zeta perchè non c'è zio) perchè questo sole e questi oltre 10° a me fanno venire voglia di fare colazione guardando il giardino. allora, non so perchè ma mi sono messa in testa che questo potrebbe essere un post del mio blog, anche se sì, scusami, ma doveva essere una mail solo per te. ma so che ne riderai, che infondo ti faccio sorridere. sempre. con le mie mail bislacche (ah, me lo sto chiedendo anche io, dico, quando inzierò a scrivere la parte per te sola e smetterò di pensare che sì, fino qui ancora è il mio post).

lunedì, febbraio 04, 2008

 

fuori piove. dentro i caloriferi sono accesi e la lavatrice aspetta di essere svuotata. il telefono non squilla. uther dorme, russando, in un angolo di casa. msn è acceso (dopo mesi di inattività) ma resto comunque invisibile. aphex suona da iTunes. flickr carica una nuova immagine. la mia foto è stampata e aspetta solo che io vada a ritirarla. scopro che posso, ipoteticamente, fare domanda di erasmus. claudio mi invita a cena, ospite sua dice. io ho dormito fino alle 1220h malgrado fosse lunedì. non ho ancora fato shopping all'american apparel e non ho ancora registrato il mio ultimo esame. delillo esce in italia e io ho visto il vento fa il suo giro. domenica parlavano di torino e io ho avuto il solito truce ricordo del tempo passato lì e solo in apparenza dimenticato. il mio compleanno sembra avvicinarsi e io come regalo vorrei solo passare due giorni lontano da qui, ben accompagnata. la mail la scarico e mi regala solo spam. bevo the e drukqs è alla mia traccia preferita. avril 14th.

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