martedì, agosto 30, 2011

 
questa mattina ho capito che per sopravvivere a questo momento così assurdo devo vivere delle piccole cose. devo smetterla di pensare che non ho una casa e dunque un indirizzo, che ho due lavori ma che entrambi scadono a dicembre e non ho nessuna certezza del futuro.
ho capito che devo godere delle chiacchere dell'edicolante, che devo leggere di piu, che devo bere acqua fresca e succo rosso, che devo dare dal bere al mio gelsomino e pulire la mia salvia delle foglie secche, che devo lavare i piatti con i guanti e cucinare il pranzo. che devo portar fuori il cane e fargli le feste come le lui le fa a me. che devo continuare a fare coperte all'uncinetto anche se ne ho già una e due in cantiere, che devo concentrarmi mentre bacio c. sulla porta quando esce di casa prima di me la mattina. che devo andare in biblioteca come utente e non solo come bibliotecaria e non me la devo prendere se non tutti sorridono quando entri. devo pensare a me, e non ad arrabbiarmi sempre per le cose che non ho.

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