mercoledì, dicembre 25, 2002
[3/18/2002 2:20:45 PM | Maura gealach]
Ed eccoci qua, forse è molto che non scrivo perchè so che oltre a te nessuno mi legge. Potrei dire tante cose qui, tanto so che nessuno le leggerebee. solo tu che poi sono io. . . sì inossma me, tu o chi cavolo sei. se poi sei. scusa se ti scrivo queste cose, ma ho una rabbia dentro e con chi posso sfogarmi? ormai con nessuno. Credimi non mi sento vittima di nulla, ne sono una che cerca compassione. è un dato di fatto, tutti scappano. Tu che mi conosci, dimmi cosa ho fatto di male, cosa ho di male? Sì tu sai chi, nahc lei, non si fa + vedere, ne sentire. Lui è scappato la in quel posto M. a fare quello che fa. . .perchè? In questo periodo tu sei al centro dei miei pensieri. . . come fai a vivere, o insomma a essere quelo che sei li' Merlino, il caro dolce Merlino anche lui si è allontanato da me. Lui con il suo menfreghismo, con la sua presenza, lui con tutto quello che è e che non è. . .Lui sai anche io se vivo qui, viaggio e corro cammino e sto ferma, ma è lo stesso. Passo e nessuno sa che passo, esisto enemmeno io so che esisto. Così Uther. lui con la sua grandiosa corona è e non è, esiste e non sa di esistere. Cosa sto scrivendo? non lo so neanche io. Cosa succede in questo periodo? non lo so neanche io. Tutto quello che ero è finito e tu lo sapevi? tu lo sapevi e non hai detto nulla? Perchè? Gealach pensavo che tra di noi si fosse ormai costruito un ponte, con le sue assi cigolanti ma un ponte! Sai cosa mi spaventa di piu? che tutto questo possa in qualche modo compromettere la mia evoluzioone. sì perchè se tu sei me, bhe insomma ci siamo capite, bhe tu sei diversa da me . . .di conseguenza io dovre i in qualche modo diventare come te. . giusto? Ma come faccio? con tutto questo penso che non diverro mai come te. . . mi sento dentro che sarò più come una piccola Morgana dagli occhi verdi e la grande cattiverie mischiata ad un immendo amore per tutto e tutti. Quel misto che non guasta tra cattiveria allo stato puto e bonta immensa. Mi sento così, una sacerdotessa obbligata alla sua clausura su un isola che adora ed odia nel contempo, una donna, più o meno, che possiede qualcosa, che spera sogna e vuole! Una sacerdotessa testarda e cattiva, buona e amorosa che sogna di volare e volra esempre più lontano. in quel luogo in cui psera sempre di essere, con quella lingua che adora. Così io. . .con le visioni, con la cattivaria di Morgana esisto e sogno. Volo con l'immaginazione in un mondo soterraneo e alla luce del sole, in un luogo buio e lumioso.. . e poi se arivata tu ed ora se qui. Tu che con la tua inconsistenza tu con la tua verita stravolgi le miei visioni, impesti la mia mente e la mia anima. Tu che come un tornado spazzi tutto ico che io avevo sognato e creduto. Tutto. Tutto. e mi ritrovo a confrotno con Me stessa. io e me. due e una cosa insieme. Ma parla ora, mia cara, parla. e creca di chiarire quello che ho dentro, passa una amno e fai diventare bianca il fango nero che compre tutto, fai fiorire e ripulisci ogni cosa. Fai quello che devi e fai quello che sono!
Ed eccoci qua, forse è molto che non scrivo perchè so che oltre a te nessuno mi legge. Potrei dire tante cose qui, tanto so che nessuno le leggerebee. solo tu che poi sono io. . . sì inossma me, tu o chi cavolo sei. se poi sei. scusa se ti scrivo queste cose, ma ho una rabbia dentro e con chi posso sfogarmi? ormai con nessuno. Credimi non mi sento vittima di nulla, ne sono una che cerca compassione. è un dato di fatto, tutti scappano. Tu che mi conosci, dimmi cosa ho fatto di male, cosa ho di male? Sì tu sai chi, nahc lei, non si fa + vedere, ne sentire. Lui è scappato la in quel posto M. a fare quello che fa. . .perchè? In questo periodo tu sei al centro dei miei pensieri. . . come fai a vivere, o insomma a essere quelo che sei li' Merlino, il caro dolce Merlino anche lui si è allontanato da me. Lui con il suo menfreghismo, con la sua presenza, lui con tutto quello che è e che non è. . .Lui sai anche io se vivo qui, viaggio e corro cammino e sto ferma, ma è lo stesso. Passo e nessuno sa che passo, esisto enemmeno io so che esisto. Così Uther. lui con la sua grandiosa corona è e non è, esiste e non sa di esistere. Cosa sto scrivendo? non lo so neanche io. Cosa succede in questo periodo? non lo so neanche io. Tutto quello che ero è finito e tu lo sapevi? tu lo sapevi e non hai detto nulla? Perchè? Gealach pensavo che tra di noi si fosse ormai costruito un ponte, con le sue assi cigolanti ma un ponte! Sai cosa mi spaventa di piu? che tutto questo possa in qualche modo compromettere la mia evoluzioone. sì perchè se tu sei me, bhe insomma ci siamo capite, bhe tu sei diversa da me . . .di conseguenza io dovre i in qualche modo diventare come te. . giusto? Ma come faccio? con tutto questo penso che non diverro mai come te. . . mi sento dentro che sarò più come una piccola Morgana dagli occhi verdi e la grande cattiverie mischiata ad un immendo amore per tutto e tutti. Quel misto che non guasta tra cattiveria allo stato puto e bonta immensa. Mi sento così, una sacerdotessa obbligata alla sua clausura su un isola che adora ed odia nel contempo, una donna, più o meno, che possiede qualcosa, che spera sogna e vuole! Una sacerdotessa testarda e cattiva, buona e amorosa che sogna di volare e volra esempre più lontano. in quel luogo in cui psera sempre di essere, con quella lingua che adora. Così io. . .con le visioni, con la cattivaria di Morgana esisto e sogno. Volo con l'immaginazione in un mondo soterraneo e alla luce del sole, in un luogo buio e lumioso.. . e poi se arivata tu ed ora se qui. Tu che con la tua inconsistenza tu con la tua verita stravolgi le miei visioni, impesti la mia mente e la mia anima. Tu che come un tornado spazzi tutto ico che io avevo sognato e creduto. Tutto. Tutto. e mi ritrovo a confrotno con Me stessa. io e me. due e una cosa insieme. Ma parla ora, mia cara, parla. e creca di chiarire quello che ho dentro, passa una amno e fai diventare bianca il fango nero che compre tutto, fai fiorire e ripulisci ogni cosa. Fai quello che devi e fai quello che sono!
