lunedì, agosto 04, 2003
La casa degli spettri....
Apro il cancello tranquille ma lei mi appare davanti. Nn aveva ancora aperto bocca ma gia era chiaro che aveva, come sempre, qlc da dirmi.
La sua faccia è semrpe la stessa, non inporta cosa è successo durante il girono, non importa se la notte ha dormito o no, non importa se è Natale o l'anniversario della sua vedovanza...il suo viso è sempre schifato ed incattivito allo stesso grado.
In pieda, occhi critici ti attraversano e ti ispezionanoa d ogni battito, solita posizione da boss malavitoso: la nonna.
La nonna è così, cosa ci posso fare? Nulla...come non posso fare nulla del caldo, del padre strano, del fratello sclerato e della famiglia spaiata.
La nonna è così ed è sempre stata così...da sempre, da quando ho memoria dell suo viso e della sua voce; ne ha passate di cotte e di crude, ha subito due grandi perdite, ma penso che sia dalla nascita che è quegli occhi...
Sempre con la lingua biforcuta...ed ora dopo i temporali che hanno fatto annegare l'equilibrio famigliare si è inviperita ancora di piu...non penso se ne sia resa conto, ma ora è piu sola di prima, piu cattiva e piu bastarda che mai!
A volte sono così a terra che nn riescoa sopportare il peso del suo sguardo, alcuni giorni non trovo al forza per rispondere alle sue accuse velate e a tutti i suoi doppisenso (che sono sempre nel senso dela mamma-nemica, la mia mamma)
E così, svio, evito il suo fascio di energie negative e scappo, lontano tanto da nn sentire la sua presenza...ma a volte è inveitabile, come oggi pomeriggio.
Lei è li, davanti all'entrata del giardino, pronta a sfoderare la solita arma, la solita domanda: "dove sei stata?"
-Cazzi tuoi mai vero?- vorresti sputargli in faccia una risposta di queste rime...ma non puoi, perchè alimenteresti una guerra lunga, conosciuta e autodistruttiva...una guerra che gia conosco ma che nn ho volgia di ripercorrere anche perchè nn ha mai fine!
Così, ti limiti ad invetare una palla che possa essere una rispota accettabile, neutra che possa evitare qualsiasi ri-battuta sua!
"dovevao andare a scuola a prendere dei docuemnti..." - "dovevo andare in biblioteca... - " dovevao vedere una amica che ha mille problemi..."-
Domande inviperite...risposte diplomatiche!
Ma i suoi occhi parlano chiaro, vuole che rimani con lei...i suoi occhi spierebbero qls mossa fino a farti sentire colpevole del fatto che lei è fuori da sola in giardino...ti sentiresti trafitta dai suoi sguardi fino a qundo attirata verso di lei esci in giardino a sputare cazzate tanto per rimpire quesi silenzi rompi coglioni/imbarazzanti...
e questa è la nonna, pedone di uan scacchiera inseistente, fantasma di una famiglia evaporata e nonna di nessuno perchè lei non sa mare, non sa ascoltare e non sa essere....
Tutto qui!
Time Tree
La sua faccia è semrpe la stessa, non inporta cosa è successo durante il girono, non importa se la notte ha dormito o no, non importa se è Natale o l'anniversario della sua vedovanza...il suo viso è sempre schifato ed incattivito allo stesso grado.
In pieda, occhi critici ti attraversano e ti ispezionanoa d ogni battito, solita posizione da boss malavitoso: la nonna.
La nonna è così, cosa ci posso fare? Nulla...come non posso fare nulla del caldo, del padre strano, del fratello sclerato e della famiglia spaiata.
La nonna è così ed è sempre stata così...da sempre, da quando ho memoria dell suo viso e della sua voce; ne ha passate di cotte e di crude, ha subito due grandi perdite, ma penso che sia dalla nascita che è quegli occhi...
Sempre con la lingua biforcuta...ed ora dopo i temporali che hanno fatto annegare l'equilibrio famigliare si è inviperita ancora di piu...non penso se ne sia resa conto, ma ora è piu sola di prima, piu cattiva e piu bastarda che mai!
A volte sono così a terra che nn riescoa sopportare il peso del suo sguardo, alcuni giorni non trovo al forza per rispondere alle sue accuse velate e a tutti i suoi doppisenso (che sono sempre nel senso dela mamma-nemica, la mia mamma)
E così, svio, evito il suo fascio di energie negative e scappo, lontano tanto da nn sentire la sua presenza...ma a volte è inveitabile, come oggi pomeriggio.
Lei è li, davanti all'entrata del giardino, pronta a sfoderare la solita arma, la solita domanda: "dove sei stata?"
-Cazzi tuoi mai vero?- vorresti sputargli in faccia una risposta di queste rime...ma non puoi, perchè alimenteresti una guerra lunga, conosciuta e autodistruttiva...una guerra che gia conosco ma che nn ho volgia di ripercorrere anche perchè nn ha mai fine!
Così, ti limiti ad invetare una palla che possa essere una rispota accettabile, neutra che possa evitare qualsiasi ri-battuta sua!
"dovevao andare a scuola a prendere dei docuemnti..." - "dovevo andare in biblioteca... - " dovevao vedere una amica che ha mille problemi..."-
Domande inviperite...risposte diplomatiche!
Ma i suoi occhi parlano chiaro, vuole che rimani con lei...i suoi occhi spierebbero qls mossa fino a farti sentire colpevole del fatto che lei è fuori da sola in giardino...ti sentiresti trafitta dai suoi sguardi fino a qundo attirata verso di lei esci in giardino a sputare cazzate tanto per rimpire quesi silenzi rompi coglioni/imbarazzanti...
e questa è la nonna, pedone di uan scacchiera inseistente, fantasma di una famiglia evaporata e nonna di nessuno perchè lei non sa mare, non sa ascoltare e non sa essere....
Tutto qui!
Time Tree