sabato, settembre 06, 2003
Ho scritto su Splinder
Ho scritto questo alle 21.20 sul blog di splinder:
"Il mio blog in qualche modo nn funziona (www.gealach.blogspot.com) in effetti questo è un blog secondario, il braccio destro dei miei pensieri.
Lo utilizzo poco nulla, ma ora che mi sento senza voce...mi rivolgo qui, tanto per!
Giornata a meta tra l'inferno e il paradiso. E' stato difficile vederla, il mio Horatio, la mia amica persa. E' stato difficile. Ero in staziona, agitatissima, continuavo a pensare, pensavo al peggio e la meglio, pensavo di scappare e nn farmi trovare, pensavo al fatto che se ho sentito bisogno di lei vuol dire che è importante per me.
ero agitata, tanto!
E' comparsa, diversa da come la ricordavo. Era al telefono mi ha fatto segno di aspettarla. Non avevo parole, davvero. Non avevo argomenti, non sapevo cosa dire. Avrei voluto chiederle di raccontarmi del ragazzo di Torino ( a quanto pare tutte le mie "amiche" questa estate si sono lasciate alla spalle la vita da single...tutte tranne me, come mi sempre giusto!), avrei voltuo dirle come nei vecchi tempi: "dai racconatmi del Torinese!"
Non ci sono riuscita, non ho saputo formulare una frase, non ho saputo dire una parola. Sono stata zitta e con il suo solito sarcasmo è uscita con un -sei affetta da mutismo?- e lì mi sono completamente bloccata, ho sentito cattiveria, ho sentito rabbia e qualche piccolo pregiudizio.
Completamente spiazzata ho continuato a camminare ma la mente vagava.
Poi ho fatto la cazzata, la cazzata che serve a tirarti un po su, e a farti sentire meno scema.
Ti ho chiamato. Ho gia scritto di questa cosa, ma nn smettero mai di dire che nn dovevo farlo.
Ora vorrei scriverTi un sms, ma nn so cosa dirti...dopo una figura del genere...
Scusami!
Pero mi sono sentita bene, ho fatto la strada per tornare a casa con piu tranquillita mi sentivo meglio.
è stato un piacere...grazie!"
"Il mio blog in qualche modo nn funziona (www.gealach.blogspot.com) in effetti questo è un blog secondario, il braccio destro dei miei pensieri.
Lo utilizzo poco nulla, ma ora che mi sento senza voce...mi rivolgo qui, tanto per!
Giornata a meta tra l'inferno e il paradiso. E' stato difficile vederla, il mio Horatio, la mia amica persa. E' stato difficile. Ero in staziona, agitatissima, continuavo a pensare, pensavo al peggio e la meglio, pensavo di scappare e nn farmi trovare, pensavo al fatto che se ho sentito bisogno di lei vuol dire che è importante per me.
ero agitata, tanto!
E' comparsa, diversa da come la ricordavo. Era al telefono mi ha fatto segno di aspettarla. Non avevo parole, davvero. Non avevo argomenti, non sapevo cosa dire. Avrei voluto chiederle di raccontarmi del ragazzo di Torino ( a quanto pare tutte le mie "amiche" questa estate si sono lasciate alla spalle la vita da single...tutte tranne me, come mi sempre giusto!), avrei voltuo dirle come nei vecchi tempi: "dai racconatmi del Torinese!"
Non ci sono riuscita, non ho saputo formulare una frase, non ho saputo dire una parola. Sono stata zitta e con il suo solito sarcasmo è uscita con un -sei affetta da mutismo?- e lì mi sono completamente bloccata, ho sentito cattiveria, ho sentito rabbia e qualche piccolo pregiudizio.
Completamente spiazzata ho continuato a camminare ma la mente vagava.
Poi ho fatto la cazzata, la cazzata che serve a tirarti un po su, e a farti sentire meno scema.
Ti ho chiamato. Ho gia scritto di questa cosa, ma nn smettero mai di dire che nn dovevo farlo.
Ora vorrei scriverTi un sms, ma nn so cosa dirti...dopo una figura del genere...
Scusami!
Pero mi sono sentita bene, ho fatto la strada per tornare a casa con piu tranquillita mi sentivo meglio.
è stato un piacere...grazie!"