giovedì, settembre 04, 2003

 

Londra

sì, è un tasto dolente dei miei sogni...
Londra, è come un oasi nel mio deserto mentale.

Sulle note di "In my place" penso ad Irene...avrei dovuto andare a trovarla, e ci tenevo tanto davvero...avrei potuto passare del tempo con lei, e in sua compagnia respirare London air...e invece nulla...

E ora ricevo una telefonata da una -conoscente- strana, mille problmi familiari e mille tranezze e ... bhe, una di quelle diciottenni con mille prolemi seri alle spalle che s nn sono diciottenni ma bimbe di dieci anni. Al telefono con quella sua aria di mi comuniuca che parte settimana prossima...è stata assunta in un hotel nel centro di londra.
Lei, vedra Londra prima di me...lei resiperera la stessa aria che respira Irene, e io saro dall'altra parte dell'atlantico
Lei, che bocciata in terza superiore nn ha piu studiato, lei che nn sa piu di due parole di inglese...(nn che io possa vanatarmi di saperlo molto meglio di lei...)...bhe LEI, andra a Londra settimana prossima.

Scusa Irene, scusa tanto se nn ho accettato e non sono venuta a trovarti...
Scusa se ti ho fatto gli auguri in ritardo, scusa se...scusa se...Per la rpiam votla mi rivolgo a te, anche se nn mi senti, direttamnete...e per la prima volta direttamente ti dico che ho sognato quel viaggio, quelle possibili ore insieme, tanto! Mi avrebbe fatto davvero paicere...come semrpe, è la mia stupidita che nn mi ha fatto dire SI', ci vengo. Ed ora ripiego sull nostro incontro a per il compleanno di Cyn.
Sorry...


Londra, aspettami...Londra continua a pulsare con tutto il tuo spirito inglese, con la tua anima coloniatrice, aspettami...non fermarti ad attendermi ma conserva ancora un po di pioggia e di sole per me!

Inconsapevole, mi attenderai come attendi tutti....prima o poi!

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