mercoledì, febbraio 18, 2004

 

18.02.2004

Ho chiaccherato. Parlato.
Ho scoperto, di non essere l'unica.

Ho aperto una discussione con la Jessica, sì,la Bambola-Gonfiabile. E' come me lei...proprio come me.
E mentre parlavo ho capito.

Morire.
semplicemente finire di essere.

Solo per poter
rinascere.

Rinascere
Nuova.
Perfetta.
di quella perfezione che non
esiste


Ho tirato fuori un quarto di quello che ho dentro, e mentre parlavo e raccontavo che così non posso andare avanti...mentre emettevo suoni, dentro di me parlavo il doppio.
E ho discusso con me stessa tutta la mattina, mentre cercavo di capire.
Ho discusso con me stessa e ho capito.
O cerco di illudermi di aver capito...

Perchè piu ci pensavo piu capivo che io sono stata bene ieri, lo so che suona male alle Tue orecchie.
Lo so che per te non è così....e me ne dispiace:)
Mentre cercavo di ripercorrere con il pensiero tutti quei secondi in cui ho sentito il mio corpo, tutti quei secondi che ti hanno fatto male...bhe, mentre mi lasciavo coccolare...ho capito.
Ho cercato di capire.

Nascere.
Innamorata, giusta
per questo momento.

Essere quello che devo
essere, semplicemente.
Priva di parole,
finalmente


Ho capito, meglio cose che gia pensavo.
Ho capito che non riesco a scrivere di questa cosa...l'ennesimo Tabu della mia vita.
Non riesco a scrivere, da nessuna parte...e non se se è una cosa positiva o no.
Poi ho capito che è vergogna, nn è paura, perchè la Paura la spiega bene Baricco: "Ma nn è paura, proprio paura...è un po diverso..la paura viene da fuori, questo io l'ho capito, tu sei lì e ti arriva addosso la paura, ci sei tu e c'è lei...è così...c'è lei e ci sono anch'io..."
Questa è la paura...e io con Te non ho paura.
Come potrei?
Penso sia solo vergogna, e non so se hai presente la vergogna...
non è come la Paura, la Vergogna è dentro di te...si impossessa di quello che sei e ti fa vedere tutto con il metro sbagliato. Non hai limiti e confini, non hai colori ne sapori. Ti ritrovi in un corpo che non conosci, non capisci cosa sei...
è come la nebbia, sotto alcuni aspetti, quella nebbia umida che ti fa sentire bagnata...quella che non ti fa vedere nulla, e ti fa dubitare.

Penso sia vergogna, e non si puo sconfiggerla con uno schiffio...e con i tuoi metodi neanche.
Ma io ieri, ... cazzo...vorrei poterti dire cosa ho provato...
Penso sia vergogna, penso sia quella che ha la Luna la sù in cielo, sola...quando alle prime ore della sera è davvero sola, senza stelle e senza pianeti. O al mattino, quando cerca invano di farsi notare, e nessuno nessuno alza gli occhi per accarezzarla con un "buon giorno"...

E io la vergogna la conosco, bene.
E' quella sensazione di disagio che ho provato da sempre.
Quell'idea di essere al centro di una piazza, sempre...con quel buco alla pancia. Quel -non vedere ed essere vista-.
Maledetta vergogna...

Potermi sentire
ancora una volta
al sicuro.

Spalle al muro,
chiusa in un abbraccio,
il Tuo.


Poi ho scoperto di avere mille domande, milioni di domande a cui forse non risponderai Mai...mai.
Domande che potrebbero farmi male, ma vorrei solo capire...vorrei solo dirti che io ho fiducia in me...tanta quanta ne ho in Te. E ho fiducia in Noi.


Rinascere
in un silenzio,
quello rotto dai
sospiri.

Rinascere
in un mondo,
per essere nuova
solo
per
essere
Tua.

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