domenica, marzo 28, 2004

 

Il Sapore del Sangue

Nelle orecchie: Rhapsody

....deve essere il titolo di un film o qlc del genere. Ho acceso al Radio, dopo tanto tanto tempo e le prime parole che ho sentito sono state: "il sapore del sangue".
Interessante no?

In questi giorni sono uno straccio...mio padre, come succede ogni tot, mi ah regalato un bel sms, scritto dopo che nn è venuto a casa a mangiare e dopo che non ha avvisato nessuno. E tanto per precisare: ha discusso con l'avvocato e ci vede solo due volte a settimana.

L'sms, suonava:
-..sono a terra..sentimenti e amore zero..da nessuna parte ricevo attenzioni..se mai le ho ricevute...buona giornata a voi..-

Per quanto possa sembrare ridicolo, sono cose che fanno male...tanto male!
Solo lui ha dei cazzi per la testa, solo lui ha i problemi, solo lui ah bisogno di amore, è lui la vittima di tutto...sì, è proprio lui il povero padre abbandonato.
Non si è meritato neanche una risposta.
Sono stanca...tanto stanca.

Stanca di questi messaggi che nn fanno che accusare, stanca di tutto questo silenzio...perchè alla fine siamo noi ad essere stati abbandonati da lui.
Forse nn si ricorda come eravamo, forse lui nn si ricorda le risate e le battute, non si ricorda gli abbracci e il calore...quel rapporto figli-padre che c'era una volta. Perchè, sappiatelo, una volta lui era un padre...è stato un padre...se nn fosse che lo ricordo molto bene, nn ci crederei neanche io!

E invece, ora siamo noi a trascusarlo...

--> detto questo, chiedo umilmente SCUSA a tutti se sono stata un po cazzuta, se vi ho trattato male...se ho pianto, se sono stata poco normale...
Mio padre riesce a rendermi tremendamente sensibile.

Il rasoio,
la lama e il dolore.
Il sangue,
il suo sapore e calore.
Un nome e un viso,
la mia vita
e un soffio di vento.

Ricordi
e odio.
Chiusi
in un corpo.

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