sabato, marzo 27, 2004
Per il paradiso?
...in fondo a destra!
ore: 12.36
E-mail che volano, e parole che battono il tempo inesorabile.
Questa settimana voglio cancellarla. Voglio dimenticare quello che sono stata e quello che è stato...
Voglio dimenticare tutte le sciocchezze, e rinuncio a malincuore anche ad ulcune risate e a piccoli sorrisi.
Ma è per cazzate, per le preoccupazioni, per la reltà che voglio gettare questa settimana.
Figlia del tempo che è volato, figlia della pigra umanità.
Voglio dimenticare tutto quello che ho represso dentro, voglio dimenticare tutto quello che ho detto e mi sono sentita dire.
E mi dispero davanti a tutte quelle piccole cose che sono successe, a quell'amico che mi scrive e-mail, e a quelle richieste di aiuto a cui forse nn ho saputo rispondere per il meglio.
Getto tutto, mi affaccio alla mia scogliera e lascio che il pirmo soffio di aria si porti via tutto quello che ho in mano.
...che poi alla fine, non è neanche molto!
Ho visto cadere tutto, ho avuto al sensazione di perdere pezzi.
E me ne rendo conto ora, ora che è sabato ora che è venuto il momento di guardarsi un secondo indietro e dire: "Cosa è stato di Me, in questi giorni?"
E sì, allora... "cosa è stato in questi giorni?"
..sono state domande, tante domande.
Milioni ri siposte date da voci diverse. E la Sara, che dopo tanto mi ha guardato e mi ha detto la sua...e io l'ho ascoltata tranquilla....e ho capito, ho capito.
Anche se forse nn mi è bastato. A me così non basta.
"cosa è stato, in tutto questo tempo?"
...parole, tante parole.
E domande, queste maledette domande.
Punti di domanda per capire se sarà sempre così, se davvero io vedro e saro sempre a metà.
Capire e capire...perchè, capire, è la mia parola d'ordine?
Perchè, cazzo io nn mi accontento di quello che mi viene servito a tavola...
Sbaglio forse?
ore: 12.36
E-mail che volano, e parole che battono il tempo inesorabile.
Questa settimana voglio cancellarla. Voglio dimenticare quello che sono stata e quello che è stato...
Voglio dimenticare tutte le sciocchezze, e rinuncio a malincuore anche ad ulcune risate e a piccoli sorrisi.
Ma è per cazzate, per le preoccupazioni, per la reltà che voglio gettare questa settimana.
Figlia del tempo che è volato, figlia della pigra umanità.
Voglio dimenticare tutto quello che ho represso dentro, voglio dimenticare tutto quello che ho detto e mi sono sentita dire.
E mi dispero davanti a tutte quelle piccole cose che sono successe, a quell'amico che mi scrive e-mail, e a quelle richieste di aiuto a cui forse nn ho saputo rispondere per il meglio.
Getto tutto, mi affaccio alla mia scogliera e lascio che il pirmo soffio di aria si porti via tutto quello che ho in mano.
...che poi alla fine, non è neanche molto!
Ho visto cadere tutto, ho avuto al sensazione di perdere pezzi.
E me ne rendo conto ora, ora che è sabato ora che è venuto il momento di guardarsi un secondo indietro e dire: "Cosa è stato di Me, in questi giorni?"
E sì, allora... "cosa è stato in questi giorni?"
..sono state domande, tante domande.
Milioni ri siposte date da voci diverse. E la Sara, che dopo tanto mi ha guardato e mi ha detto la sua...e io l'ho ascoltata tranquilla....e ho capito, ho capito.
Anche se forse nn mi è bastato. A me così non basta.
"cosa è stato, in tutto questo tempo?"
...parole, tante parole.
E domande, queste maledette domande.
Punti di domanda per capire se sarà sempre così, se davvero io vedro e saro sempre a metà.
Capire e capire...perchè, capire, è la mia parola d'ordine?
Perchè, cazzo io nn mi accontento di quello che mi viene servito a tavola...
Sbaglio forse?