domenica, aprile 18, 2004

 
Ciao,
non so esattamente per chi dovrebbero essere queste righe, ma so solo che io devo scriverle.
Come se non avessi altri modi di dire e capire le cose. Scrivere sembra essere l'unico modo per sentire quello che ho dentro, e forse è ridicolo. No, è ridicolo lo so.
Odio questi ultimi mesi, quelli che separano il nulla dal prossimo blocco di niente. Quando la scuola, è in bilico tra l'inizio e la fine, tra quello che è stato ieri e quello che sara la fine dell'anno. E come sempre arrivato Aprile io non faccio che sentirmi stretta in questi vestiti e spero solo che i giorni volino, spero solo di non accorgermi di quanto non vorrei essere qui e spero solo di non accorgermi di tutti i voti che prendero.
Non chiedo di non studiare, anche perchè alla fine, cosa sarei senza le quattro cazzate da studiare e senza le versioni di altino che non faccio? nulla, per cui...non chiedo certo di non studiare ma solo di eliminare quelle cose stupide, come le ingisutizie e le cazzate che la scuola non puo non avere. Toglierei la matematica, no anzi, tolgierei solo i compiti in classi quelli che non fanno che regalarmi quattro su quattro e alle volte anche qualche tre, toglierei le interrogazioni di fisica quelle che non preparo. Ammetto le interrogazioni di italiano, le corse dell'ultimo giorno per studiare i capitoli di storia, ammetto le interrogazioni su tre filosofi di massa, lascio passare le interrogazioni di inglese, ma letteratura pero perchè grammatica proprio non mi scende, e i risultati si vedono.
E poi nn faccio che pensare a quando sara finita, a quando scopriro se questa bocciatura è servita a qualcosa oppure no, a quando vedro con occhi, nero su bianco che le materie in cui non andavo l'anno scorso sono le stesse in cui non vado ora.
Ma poi alla fine ara solo la fine, saranno tre debiti saranno tre punti di credito e saranno tre mesi che mi separano da un nuovo anno scolsatico -il quale, essendo il sesto non lo avevo previsto e sarà ancora piu difficile da scrostare, giorno dopo giorno.-
E poi l'anno prossimo sarà tutto diverso. Non ci saranno piu i mie ex-compagni da salutare, quelli cazzuti e quelli che fa sempre paicere salutare. Non ci sarà piu la Sara, e con lei non ci sarà piu chi mi spiega cosa sta combinando Claudio, e non ci sarà piu chi mi dira che malgrado tutto Lui mi vuole bene ancora. Non ci sarà più un'amica, alla fine. Non ci sarà piu neanche Silvia, lei con i suoi scleri, lei con le sue urla e le storie su un fidanzato che forse sarebbe meglio lasciare.
Non ci sarà più Claudio da incrociare nei corridoi, non ci sara piu lui ha salutarmi e ad arrivare in ritardo. Ma chissà, magari lui non ci sara più in nessun senso...ma forse questo è emglio non pensarlo, perchè nessuno puo dire mai, e io mai non volgio dirlo. Credo a tutto quello che sto vivendo e ci credo veramente, credo a quello per cui mi arrabbio a quello per cui piango e a quello per cui mi pongo tante domande. Credo in Claudio e credo in quello che sto vivendo..
E se stessi scrivendo a te Papà? cosa ti aspetteresti da queste lettere? vorresti delle scuse, magari! Sì, probabilmente vorresti sentirti dire che mi manchi e che mi scuso. Mi scuso per tutto il male che IO ti ho fatto, per tutte le volte che non sono venuta a salutarti per tutte le cose che della MIA vita che non ti ho raccontato. Ma queste cose, queste scuse e queste cazzate irreali, in questa lettera non le troverai.
Se vuoi posso accennarti velocemente a quello che ti direi, se questa lettera fosse per te. Bhe, sai potri dirti che sono piu di quandici giorni che non ti vedo, che sono convinta che durante pasqua sei stato via da Milano, credo fortemente che tu abbia preferito andare via con qualcuno o qualcunA _molto, molto piu probabile che fosse una femmina_ piuttosto che fermarmi e dire "hei, Maura invece di andare al mare con i nonni, perchè non vieni con me?" ma no, figurati mi risponderesti che è mia amdre a mettermi in testa queste cose, che tu non hai soldi per andare via e che tu non hai nessuna donna. Sì, piu o meno potrei dirti questo...ma non sarebbe la sola cosa. Potrei anche dirti che il tuo falso vittimismo mi da sui nervi, potrei dirti che se tu fossi stato attento ti saresti accorto -dettaglio davvero poco rilevante- che TU hai abbandonato Noi, e che Tu sei uscito di casa.
Potrei fare mille errori scrievendoti queste parole. Errori ortografici, perchè rileggere quello che ti scrivo vorrebbe solo dire ripercorrere un km a piedi nudi sui carboni ardenti, e forse fare anche un errore perchè sarebbe come sputarti in faccia e perderti per sempre. E io sono convinta che al contrario tu adori questo gioco che è nato tra di noi: adori essere la vittima e adori dirmi che sei abituato a sentirti dire di No da parte mia.
Ma forse questa lettera potrebbe essere per qualsiasi altra persona. Potrebbe essere per me stessa, per dirmi che devo smetterla di preoccuparmi.Che forse devo inziare a tirarmi piu sulle punte per vedere che fuori dal mio giardino ci sono tanti altri giardini. E forse sarebbe una lettera per il mio cuore.
Perchè forse è ora che si svegli, e che dica sempre tutto quello che pensa e batte constantemente. Forse dovrebbe dire ogni votla che è preoccupati e ogni volta che è infastidito dai silenzi.
Ma forse non è neanche per me questa lettera.
Forse queste righe scritte in un momento di totale smarrimento sono per LUI, la persona che piu di tutti ora è nei miei pensieri. Perchè piu di tutto vorrei sapere sempre quello che non gli va.
Forse sono dele righe per dire che -cazzo, non bisogna tenere dentro nulla- bisogna vomitare ogni cosa, bisogna ulrare se si vuole urlare, piangere se si volgiono versare lacrime. Bisogna dire _Ti Volgio Bene_ se si sente di provarlo. Forse sono delle righe che non leggera nessuno, e alla in quel caso sarebbero parole vuote, sarebbero parole che andrebbero sbiadendosi piano piano.
Sai, avrei ancora molto da scrivere. Probabilemnte ho scritto la decima parte di quello che volevo scriverti. Ma quello che vorrei aggiungere prima di terminare questa cosa che sta perdendo forma è che Volgio bene a quello che sono, volgio bene ai miei libri alla mia musica e alla pioggia. Vorrei sottolineare che io Ti ho aspettato, e ora che ti ho trovato non ti lascero scappare, che prima di mollare e buttarmi dalla scolgiera bhe, farò di tutto....perchè IO CI SONO, cazzo...ci sono.
Queste righe sono la prova che esisto, che forse un segno anche io lo lascero, sono segno che
l'amore
alle volte
ha degli effetti
indesiderati.

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