giovedì, giugno 17, 2004

 
....le lettere corrono, i pensieri si fanno macigni mascherato da piume, leggere e bianche, le impressioni, le cose non dette sono stampate a colori, in caratteri diversi. Ma tutti lì, pronti per essere letti e non compresi dal mondo.

Avete scritto, scritto post, interminabili, lunghi, leggeri e incredibili.
Avete detto quello che pensavate.

E io vi ho solo letto, nulla non riesco a starvi dietro.
Cosa sto combinando?
Vorrei saperlo anche io...

Ho incrociato qualcuno.
Bhe, insomma, ho intravisto e salutato i miei due occhi verdi, i miei occhi evrdi preferiti. Il mio Mister F.
Al McCarry, una pausa tra latino e greco...si prepara per gli esami ed era stanco, voleva bere qualcosa.
Io l'ho trovato davanti a casa Hei, Maura...come va?
E non se ne è piu andato....

Tutte le persone che mi hanno lasciato un'impronta nel cuore, incisa nella carne che vive, rossa e sangunosa, non mi hanno mai lasciato.
E non mi lasceranno mai.
Mi siete entrati dentro, avete estratto una lama qualsiasi e l'avete affondata nella mia carne.
Come se non fosse nulla...
Mi avete lasciato sanguinare, da sola.
Mi avete osservato, con i vostri occhi, che non dimenticherò mai.

Diversi, nel colore e nella profondita, ma ugualmente unici, perfetti e in cui mi sono persa.
In modo diverso.
Ma mi sono persa, sempre, sempre.

Quelli verdi, erano pieni di magia, la loro voce mi ha parlato di stelle, di un bene che sconfinava nel platonico.
Sono stati i primi occhi in cui sono riuscita a vedere l'infinito.
Occhi che non ho mai baciato, occhi che non ho mai abbracciato.

Quelli neri, infiniti, primo bacio e primo ossigeno di vita; questi sono ancora dentro di me, fissi e sono un porto sicuro. Sono una lacrima carica d'amore. Ancora.

Cosa volevo dire?
Cosa cercavo di vodmitare con questo pos?
Nulla

Il mio solito nulla.
Il mio caro sWeeT nOthinG

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