lunedì, agosto 30, 2004
"Parole di Burro" in sottofondo.
disarmami
sì, è la parola giusta...
qst foglio, per quanto elettronico sia, bianco e pieno di insidie mi spaventa.
Senza timore aggiungo che lo fa proprio come un folgio di carta, di quelli belli che si tengono nelle mani, quelli che ti arriva per posta...
Sono a casa da sola, e la cosa inzia a piacermi.
No, nn è la prima volta ma nn sono mai risucita a viverla in questo modo.
La notte dormo nel lettone di mia madre, con il cane a fianco proprio come fosse una persona,
la mattina apro le finestre e faccio colazione, in silenzio.
Prendo la posta da sola, e decido io quanto mangiare.
Sì, sto iniziando a parlare da sola, in ogni dove, e con qualsiasi cosa. Ma tutto sommanto l'ho sempre fatto solo che ora ho la libertà di afrlo ad alta voce: in bagno mentre mi lavo i denti, in cucina mentre pulisco le zucchine e con il cuscino del divano che sembra sempre nascondersi, con la nuova coperta che puzza ancora di Ikea, con la tv che nn trasmette mai nulla di interessante quando mi ci metto davanti.
Non rispondo al telefono, le poche volte che lo sento lo lascio squillare indifferente, facendo finta che nn sia il mio.
E poi questi maledetti compiti...no, nn li ho ancora finiti e inizio ad avere dei dubbi sullo svolgimento delle versioni di latino.
Conoscendomi le apriro solo per leggerle, forse arrivero a sottolineare i verbi e poi...burro, signori....
disarmami
sì, è la parola giusta...
qst foglio, per quanto elettronico sia, bianco e pieno di insidie mi spaventa.
Senza timore aggiungo che lo fa proprio come un folgio di carta, di quelli belli che si tengono nelle mani, quelli che ti arriva per posta...
Sono a casa da sola, e la cosa inzia a piacermi.
No, nn è la prima volta ma nn sono mai risucita a viverla in questo modo.
La notte dormo nel lettone di mia madre, con il cane a fianco proprio come fosse una persona,
la mattina apro le finestre e faccio colazione, in silenzio.
Prendo la posta da sola, e decido io quanto mangiare.
Sì, sto iniziando a parlare da sola, in ogni dove, e con qualsiasi cosa. Ma tutto sommanto l'ho sempre fatto solo che ora ho la libertà di afrlo ad alta voce: in bagno mentre mi lavo i denti, in cucina mentre pulisco le zucchine e con il cuscino del divano che sembra sempre nascondersi, con la nuova coperta che puzza ancora di Ikea, con la tv che nn trasmette mai nulla di interessante quando mi ci metto davanti.
Non rispondo al telefono, le poche volte che lo sento lo lascio squillare indifferente, facendo finta che nn sia il mio.
E poi questi maledetti compiti...no, nn li ho ancora finiti e inizio ad avere dei dubbi sullo svolgimento delle versioni di latino.
Conoscendomi le apriro solo per leggerle, forse arrivero a sottolineare i verbi e poi...burro, signori....