sabato, ottobre 16, 2004
Il rimorso probabilmente fa parte del mio dna. Come il coloro degli occhi, o quanti nei ho sul corpo.
Sì, proprio così...sono a casa, cioè sono rimasta a casa.
Stupidamente, certo. Con il pentimento nelle vene, e con un certo nervosismo verso me stessa.
Ogni volta che si presenta una decisione io nn decido. Avete letto bene, io non decido.
Sono stata davanti a tante possibilita in passato, quando ero difronte a salite interminabili in cui era certo che sarei caduta sfinita, ho sempre scelto per la strada piu difficile.
non chiedetemi il perchè.
Quando, come ora, ho avuto da scegliere tra cose piacevoli e cmq, a cui tenevo molto (he sì, perchè andare a Bologna a incontrare quella meraviglia di ragazza, era qualcosa a cui tenevo anche se nn l'ho dato a vedere...) bhe, io non scelgo.
Lascio che il fato mi mandi i suoi segnali e di conseguenza li scanso.
-Falso sciopero dei mezzi (-->ho acceso un cero, perchè temevo di no riuscire a partire)
-Avevo praticamente i biglietti in mano
eppuro, ora, sto seduta al mio pc invece che essere in dirittura di arrivo per bologna.
Volete una spiegazione?
non so se saro chiara, e nn so se sara abbastanza divertente:
avevo una voglia matta di vedere la fanciulla sopracitata, avevo voglia di vedere lo spettacolo di cui tanto avevo letto....avevo voglia di vedere Bologna che nn ho mai visto bene :-)
Ma, l'idea di dover essere come un piccolo intruso nel sogno di qualcuno mi ha impedito di far funzionare il cervello. Il solo pensiero di essere un peso, un impaccio mi ha fatto annulare la transazione per il biglietto Milano-Bologna.
Avevo lo zaino pronto, il numero del teatro per la prenotazione nelle mani.
Non potro mai chiederti scusa abbastanza, Mai.
Sì, proprio così...sono a casa, cioè sono rimasta a casa.
Stupidamente, certo. Con il pentimento nelle vene, e con un certo nervosismo verso me stessa.
Ogni volta che si presenta una decisione io nn decido. Avete letto bene, io non decido.
Sono stata davanti a tante possibilita in passato, quando ero difronte a salite interminabili in cui era certo che sarei caduta sfinita, ho sempre scelto per la strada piu difficile.
non chiedetemi il perchè.
Quando, come ora, ho avuto da scegliere tra cose piacevoli e cmq, a cui tenevo molto (he sì, perchè andare a Bologna a incontrare quella meraviglia di ragazza, era qualcosa a cui tenevo anche se nn l'ho dato a vedere...) bhe, io non scelgo.
Lascio che il fato mi mandi i suoi segnali e di conseguenza li scanso.
-Falso sciopero dei mezzi (-->ho acceso un cero, perchè temevo di no riuscire a partire)
-Avevo praticamente i biglietti in mano
eppuro, ora, sto seduta al mio pc invece che essere in dirittura di arrivo per bologna.
Volete una spiegazione?
non so se saro chiara, e nn so se sara abbastanza divertente:
avevo una voglia matta di vedere la fanciulla sopracitata, avevo voglia di vedere lo spettacolo di cui tanto avevo letto....avevo voglia di vedere Bologna che nn ho mai visto bene :-)
Ma, l'idea di dover essere come un piccolo intruso nel sogno di qualcuno mi ha impedito di far funzionare il cervello. Il solo pensiero di essere un peso, un impaccio mi ha fatto annulare la transazione per il biglietto Milano-Bologna.
Avevo lo zaino pronto, il numero del teatro per la prenotazione nelle mani.
Non potro mai chiederti scusa abbastanza, Mai.