venerdì, giugno 24, 2005

 
"...sei meravigliosa..."

Ho studiato, sì, ho studiato...e questa mattina sono uscita a prendere il giornale, e anche se faceva caldo sono rimasta in giro lo stesso.
Odio quando fa così caldo, che tutto ti si appiccica addosso...ma il vero motivo per quale odio questo caldo, è perchè cancella i profumi.

Sì, dentro il caldo umido dell'estate piu torrida, i profumi si annientano. Tutti iprofumi e gli odori vengono prosciugati.
E un mondo senza profumi...non è la stessa cosa.


Mi sono alzata che era presto, sì troppo presto Maura.
Ed ero arrotolata dentro il piumone, io che non mi muovo mai :) devo aver sognato parecchio questa notte...e so perchè, oggi sì e ieri no. Ma certo non devo venire a spiegarmelo da sola, Tu, Tu non lo capisci...ed è inutile che te lo spieghi. E' bello che tu non capisca...sì, bello.

E a dire il vero, ho un ricordo sfuocato di quello che ho sognato: anzi, non ricordo se una certa cosa me l'hai detta veramente o me la sono sognata io...perchè Ti ho sognato. Per la prima volta, ti ho sognato veramente...solo che non mi ricordo nulla.
Ed è magico così, sì...

Ho comprato il giornale e sono stata in giro qualche ora, il tempo di prendere quella cosa che Ti ho poi mandato per sms, e il tempo per vedere che a Novate le cose non sono cambiate per niente. No, per niente...
Le solite faccie, i soliti saluti, la solita musica...ma niente profumi oggi. Niente profumi...

E dopo quel messaggio è tutto il pomeriggio che ci penso...e sì, è strano. Sono preoccupata, per tante cose -come sempre, sì come sempre...- e anche se ho questa sensazione dentro, fuori e intorno...mi hai fatto pensare che ci sono milioni di piccole cose che amo. Immensamente.
E sono cose stupide, lo hai letto anche Tu...sono cose immensamente stupide.
Agli inizi quando ho aperto il blog, giravano strane "catene"...quella del libro, che chiedeva di prendere il primo libro sotto mano, di aprirlo a pagina 23 e di trascrivere sul blog la riga 5....ed era carino, era carino vedere che libro la gente teneva sulla scrivania...:)
Poi ne ricordo uno, di cui non riesco a trovarne tracce, però...
Era una semplice domanda a cui ogniuno poteva rispondere nel modo e nelle quantità che preferiva....chiedeva di dire le cose per cui vale la pena vivere...ed era così semplice, ma così difficile...

E la Tua domanda oggi, era così....semplice e difficile...ed è dolce, rispondere a queste domande, perchè escono tantissime cose ridicole, tante piccole cose stupide...
E ci si rende conto che tutto è fatto di piccole cose, piccole lacrime che bagnano le guancie e piccole perle bianche che cadono da un albero...vecchio, vecchio...

O almeno io è così che le vivo...

Qui tutti urlano, questa casa è in piedi solo grazie alle urla, forse. Mia madre che non sa piu piangere ormai, le chiamate che fanno nascere discussioni su discussioni, la famiglia che ci viveva prima qui, si è sgretolata...e ora i pezzi, i resti di quel bel vaso di porcellana, tagliano la pelle...la mia pelle bianca bianca e la pelle di tutti quelli che in quel vaso ci avevano creduto.
E anche se tutto rimbomba qui dentro, io...maledizione, sì, maledetta stupida maura...

Perchè ormai ho imparato, ho imparato a girarmi e a guardarli tutti negli occhi, ho imparato a tirare fuori la voce e senza urlare...no, senza urlare...
...arragiatevi...sì, la maura è da sola ora...e non ha bisogno delle vostre urla...
Sì, perchè ho gia urlato troppo per queste quattro mura, l'ho fatto troppe volte...

Ma perchè dico tutto questo? Perchè è uscito tutto questo ora?
Non lo so, come non mi ricordo se quella cosa me l'hai detta veramente o solo in sogno...

Bhe, oggi mi sono accorta che malgrado tutte queste bruciature visibili sulla pelle, malgrado queste urla che fanno venire il mal di testa, malgrado questa casa che è sempre piu vuota anche se ci viviamo tutti come prima, solo in letti diversi...bhe, malgrado tutta questa rabbia e questo maledetto dolore...ci sono cose che mi piacciono ancora.
Sì, perchè alla domanda ho risposto...sì, ho risposto alla maura, ma ho risposto.
E avrei potuto scriverTi altri ventimila caratteri, perchè ho dentro troppo....come tutti.

E adesso fa caldo, sì...fa caldo...e mi prude la ferita che ho sulla gamba, e so che mi gratterò tutta la sera...e so che vedrò il mio sangue blu...:)

Intanto Tu,
subisci il mio silenzio...con tutti i suoi rischi...

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