domenica, agosto 07, 2005

 
Go, and catch a falling star,
Get with child a mandrake root,
Tell me, where all past years are,
Or who cleft the devil's foot,
Teach me to her mermaids singing,
Or to keep off envy's stinging,
And find
What wind
Serves to advance an honest mind.



ieri sera mi è tornata in mente, e la ricordavo a memoria quasi per intero...ed è tutta notte che continua girarla e rigirarla nella mente...

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mi sento dire che devo iniziare a pensare con la mia testa.
la mia testa.
di testa mia.
ma porco, ma faccio tutto di testa mia. e i risultati si vedono.
la mamma è a pavia, si sente in colpa. ma intanto è là.
papà è un coglione. io gli rispondo male. e ci evitiamo beatamente.
urlo con la nonna e si litiga di continuo. lei è sopra e io sotto. sole. entrambre.
sono due mesi che è finita la scuola.
io faccio di testa mia.
infatti sono due mesi che non vedo nessuno. nessuno.
cerco la mia misantropia con tutte le mie forze.
faccio di testa mia.
mi iscrivo a torino, con la consapevolezza che se dovessi trasferirme fare solo altro male a mio fratello. e non lo voglio.
ma sogno torino lo stesso.
faccio di testa mia.
e non mi metto in costume. così vado al mare e soffro solo un caldo infernale e i commenti maligni di tutti.
faccio di testa mia.
continuo a leggere, leggo, scrivo, leggo, scrivo, leggo,scrivo.
niente altro.
faccio di testa mia.
e trovo un amico meraviglioso, il folletto che forse ho sempre sognato e sono capace anche di farmelo scappare.
faccio di testa mia.
ma quando cazzo smettero di fare di testa mia?
quando? quando? se facessi a meno della mia testa, di quello in cui credo.
forse. forse sarei una persona migliore.

ma loro volgiono che io faccia di testa mia. maledetti stronzi bastardi che mi stanno rivinando. rovinando.

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