venerdì, settembre 16, 2005

 
"be' devi decidere solo tu mauretta
comunque complimenti! potresti bullartela per
qualche anno dicendo che ti hanno preso torino
ma non ti interessava...

good luck"
<-- il mio mister F. :)


non è comodità.
non è rassegnazione.
è conflitto d'interessi.
è un patto di pace tra cuore e testa.
è il mio spirito di adattamento. forse.

è che la maura non puo pensare solo a se stessa. e sono egoista in queste cose. non sono i sorrisi amici a tenermi quì. non è la luce dei tuoi occhi.
è che non posso pensare solo a me stessa devo fare i conti con la vita. la mia.
quella vita che mi da un fratello. una casa maledetta. e una giungla come famiglia.
così si fanno quattro calcoli.
e un po' ci vado di mezzo io. sì, un po' ci vado di mezzo io.
ma...ma, ma in qualsiasi caso mi sarebbe dispiaciuto, giusto?

le cose se si fanno, si fanno bene. l'ho sempre pensato.
non posso fare il passo più lungo della mia gamba. l'ho capito. una volta per tutte.
e anche se potevo fare l'egoista e lasciare tutti qui in questa casa e sparire. aspetto. aspetto per il nano che mi trovo come fratello. perchè forse "io ti dico: se vai a torino, a me la moto o il motorino non lo comprano. se resti a milano sì. bene, io dico che devi scegliere milano." le loro analisi sono logiche :) perchè dicono tanto ma poi sono lì che ti guardano con quegli occhi "c'è papà. non lasciarmi solo" e torino significa solo. solo lui. sola io.
io magari sono anche pronta.
lui no. perchè io lo so come è fatto. "se mi fai un'altra foto giuro che Fogart in confronto a te era un tipo movimentato". stronzo a modo suo. ma alla fine...alla fine. sono la sua maura.

e io. io. io. io. io tra vent'anni voglio poter dire a tutti che ho un fratello. e voglio essere sicura di poter contare su di lui. non come mia mamma. non come lei.

la mia famiglia è lui. in qualche modo.
ci sono solo io. io scelgo. io piango. io rido. io scherzo. io prendo in giro. io fotografo. io dormo. io non mangio. io compro la cedrata. io vado in posta. io faccio scappare le persone. io creo nemici. io leggo HP in inglese. io.io.io.
so che alla fine ci sono solo io.
so che l'unica persona a non abbandornarmi sono io. allora si fanno sacrifici per questo io maledetto e lunatico che mi vive dentro. e io odio fare scelte. odio fare scelte.

ma bologna mi aspetta. aspetta solo che io cresca un poco. aspetta che mio fratello cresca un poco. aspetta. e so che è così che doveva andare. è così che doveva essere.

oggi voglio il viola addosso.
oggi voglio la luna dentro.
oggi sono l'altra parte della luna.

Comments: Posta un commento



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?