sabato, settembre 03, 2005
"...e bentornata a Suor Germana!"
e torno da qst giorno scarso di campo con la calma dentro. una calma apparente. quella che si crea quando sai che è finita. finita punto.
e a casa hanno tagliato l'erba, ed è ancora umida. ed è perfetta.
simone mi scrive una mail strana. e sorrido. e sì, sorrido. perchè simone è così. e mi paice per questo.
penso al folletto, prima, durante e dopo. come per tenermi compagnia.
scrivo un sms. ricevo uno squillo.
ma è per tenermi compagnia.
gli sms si rincorrono. ed è bello. un filo di seta. sì, un filo di seta.
e quando nella notte scriscia acqua per tre minuti soli.
è perfetto.
un perfetto in cui manca sempre qualcosa.
ma è in quell'imperfezione.
lì, che sta il mio sussurro.
e torno da qst giorno scarso di campo con la calma dentro. una calma apparente. quella che si crea quando sai che è finita. finita punto.
e a casa hanno tagliato l'erba, ed è ancora umida. ed è perfetta.
simone mi scrive una mail strana. e sorrido. e sì, sorrido. perchè simone è così. e mi paice per questo.
penso al folletto, prima, durante e dopo. come per tenermi compagnia.
scrivo un sms. ricevo uno squillo.
ma è per tenermi compagnia.
gli sms si rincorrono. ed è bello. un filo di seta. sì, un filo di seta.
e quando nella notte scriscia acqua per tre minuti soli.
è perfetto.
un perfetto in cui manca sempre qualcosa.
ma è in quell'imperfezione.
lì, che sta il mio sussurro.