lunedì, ottobre 17, 2005

 
appunti cinematografici. veloci pazzie

è il migliore, tra la finestra di fronte, le fate ignoranti e cuore sacro.
sì, cuore sacro è il migliore.
i riferimenti, alla religiorne (la figura di san francesco e della rinuncia ai beni), all'arte (la pietà, di michelangelo, vivente in quella camera) sono tutto.
la musica, i silenzi e la musica che giocano insieme. e il cuore, il cuore che batte, il cuore quello sacro che rilascia luce e calore e al quale non si puo piu rinunciare. una volta sentito.
i colori, e quegli occhi. quelle immagini, quelle fotografie di occhi bellissimi.
magari anche brutti, magari spenti. ma bellissimi.
erano occhi così veri.

mi è piaciuto. molto. e sì "a te sicuramente piace". ed è stato così. ottima profezia, fabrizio.
mi è piaciuto.
e lei, barbara bobulova, quel 'miglior attrice' è meritatissimo. ha in se l'orgoglio del mondo e la pietà del cuore. ha occhi che parlano, quella donna.

e no, la critica di valerio caprara, apparsa sul mattino, è infondata. lo spogliarello non è uno spogliarello. è l'ennesimo omaggio. alla religione. il piu forte tra tutti i riferimenti. e la petulante biondina, non è solo una riapparizione fastidiosa. no, non sono d accordo.
e non sono degli optional tutte queste citazioni. certo neanche encessarie. ma preziose, sì, preziose.
le ho apprezzate, come lo sforzo di mostrare una carità che sì...una carità, che è difficile da mettere in pratica.

il film è uno sforzo, come lo sforzo vano che la carità oggi rappresenta. perchè è così, come l'immagine delle catacombe. e del discorso di padre carras ad irene.
da vedere. anche per quelli che magari non hanno amato 'la finestra di fronte'.
un possibilità, io la darei :-)

Comments: Posta un commento



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?