martedì, maggio 30, 2006
mangio ciliegie. ma non basta.
perchè qualcosa proprio non va. sai com'è? che posso stare zitta e schiacciare tutto dentro. poi ad un certo punto mi ritrovo a vedermi gonfia davanti allo specchio. ma niente lacrime. sono di marmo io.
prendimi a schiaffi, non sentirò nulla. pizzicami con la punta di quella lama che tanto amo. non uscirà sangue. no. niente lacrime niente sangue.
la mia pelle è bianca. i miei occhi cosi, come sempre. ma vuoti.
questo proprio non lo capisco. ora non lo capisco.
sono felice se tu lo sei. lo sai.
ma non puoi pretendere che tutto splenda se passi due ore che hanno fatto brillare tutto. tutta la tua bolla. di sapone. perchè è li che vivi il lunedi.
e io sono contenta per te.
ma sto impazzendo. sono chiusa qui dentro e forse non so piu neanche uscirci.
no, non sono capace.
e vorrei mandare un dannato messaggio a quello. per dirgli che voglio una birra. perchè da qui devo uscire.
perchè questo castello è diventata la mia prigione.
e sto impazzendo.
davvero.
questa volta sono arrivata al limite.
sono bianca, troppo bianca.
ma non sopporto il sole.
non lo sopporto.
senza sangue, capisci?
io che lo adoro, io che ancora vorrei assaggiare il tuo.
non so quanto resiterò. è che il mondo fuori mi fa paura. senza un perchè. ma non riesco ad uscire da quel cancello. non ci riesco.
e la notte sento i rumori della strada. le macchine che parcheggiano davanti a casa, e si. vorrei fosse la tua. per farmi uscire un secondo, come solo tu riuscivi a fare.
ma questa è la mia prigione. il mio scrignio, il mio rifugio.
il mio destino.
se esistesse un pillola per diventare trasparenti la vorrei ora. adesso.
per essere invisibile finalmente.
forse sarebbe peggio, ma almeno potrei uscire senza gli occhi del giorno addosso. senza il mondo a guardarmi.
fuck the world
non respiro perchè di ossigeno non ne ho piu.
chissa se attendo la mia fine o il mio inizio.
( e t u, c o n t i n u a p u r e a p e n s a r e c h e v o g l i o v o g l i o v o g l i o v o g l i o e b a s t a )
perchè qualcosa proprio non va. sai com'è? che posso stare zitta e schiacciare tutto dentro. poi ad un certo punto mi ritrovo a vedermi gonfia davanti allo specchio. ma niente lacrime. sono di marmo io.
prendimi a schiaffi, non sentirò nulla. pizzicami con la punta di quella lama che tanto amo. non uscirà sangue. no. niente lacrime niente sangue.
la mia pelle è bianca. i miei occhi cosi, come sempre. ma vuoti.
questo proprio non lo capisco. ora non lo capisco.
sono felice se tu lo sei. lo sai.
ma non puoi pretendere che tutto splenda se passi due ore che hanno fatto brillare tutto. tutta la tua bolla. di sapone. perchè è li che vivi il lunedi.
e io sono contenta per te.
ma sto impazzendo. sono chiusa qui dentro e forse non so piu neanche uscirci.
no, non sono capace.
e vorrei mandare un dannato messaggio a quello. per dirgli che voglio una birra. perchè da qui devo uscire.
perchè questo castello è diventata la mia prigione.
e sto impazzendo.
davvero.
questa volta sono arrivata al limite.
sono bianca, troppo bianca.
ma non sopporto il sole.
non lo sopporto.
senza sangue, capisci?
io che lo adoro, io che ancora vorrei assaggiare il tuo.
non so quanto resiterò. è che il mondo fuori mi fa paura. senza un perchè. ma non riesco ad uscire da quel cancello. non ci riesco.
e la notte sento i rumori della strada. le macchine che parcheggiano davanti a casa, e si. vorrei fosse la tua. per farmi uscire un secondo, come solo tu riuscivi a fare.
ma questa è la mia prigione. il mio scrignio, il mio rifugio.
il mio destino.
se esistesse un pillola per diventare trasparenti la vorrei ora. adesso.
per essere invisibile finalmente.
forse sarebbe peggio, ma almeno potrei uscire senza gli occhi del giorno addosso. senza il mondo a guardarmi.
fuck the world
non respiro perchè di ossigeno non ne ho piu.
chissa se attendo la mia fine o il mio inizio.
( e t u, c o n t i n u a p u r e a p e n s a r e c h e v o g l i o v o g l i o v o g l i o v o g l i o e b a s t a )