mercoledì, agosto 01, 2007
non so mai davvero raccontare i viaggi. non mi piace tornare e sommergere gli altri di mille racconti, perchè mille racconti ci sarebbero. ci sarebbe da raccontare del passaggio non chiesto dal giardino botanico di turku, che la biblitoeca che piu ci è piaciuta è quella di turku, anche se quella di rovaniemi è di aalto ed è piena di luce e libri. ci sarebbe da raccontare che sono piu simpatica quando bevo troppo, o che volevo fare un bambino subito per poterlo mettere del seggiolone del museo di helsinki, e che volevo una bimba di quattro anni per poterle comprare il bellissimo cappottino di poorvo. ci sarebbe da raccontare che i cittadini di helsinki sono migliori di quelli di turku. e che ci siamo chiesti mille volte come fa helsinki ad essere così bella e pulita, ma ad avere a terra mille tappi di birra. ci sarebbe da raccontare che abbiamo per una volta fatto un atto contro pendenza. raccontare che abbiamo preso tanta acqua a turku, che abbiamo fatto il bagno ad helsinki che era ormai tardi, che abbiamo dormito la prima notte in areoporto a vantaa. che ho dovuto comprare una pinzetta ma non l'ho fatto a stockman. che ho fatto tutti i gradini del parlamento, che ho mangiato tantissimo salmone e che diavolo mi è anche piaciuto. ci sarebbe da raccontare di tutta l'emozione provata ad entrare nel bar mosca, e che anche se ti ho detto no, la foto sotto il ritratto di matti penllonpaa forse ci voleva. ci sarebbe da raccontare che anche se ogni volta brontolevamo il suono dei semafori in fondo ci piaceva. ci sarebbe da raccontare che piu di una volta ci siamo chiesti perchè ancora non abitiamo ad helsinki o perchè non abitiamo in qualsiasi luogo che non sia l'italia. che piu di una volta senza guardarci mi sono detta che io un bambino ad helsinki lo farei, che una famiglia forse la vorrei. ci sarebbe da raccontare che il baari alvar a turku è bellissimo e che con la biblioteca sono i motivi per cui uno a turku ci deve passare, ci sarebbe da dire che stockman comanda su tutti. che tutti sorridono e dicono kiitos. che i bimbi sono bimbi belli, giocherelloni e sorridenti ma sono rilassati, felici e adulti a modo loro. ci sarebbe da dire che l'acqua è a ggratis ma i bagni si pagano. che a rovaniemi non abbiamo praticamente visto il buio (a dire il vero il buio non lo abbiamo mai visto, davvero. e che io arrivata a milano ieri mi sono spaventata e mi son chiesta se sarei riuscita a camminare in tutto quel buio). che abbiamo visto le donne e gli uomini lavare i tappeti con l'acqua del fiume, che abbiamo usato tutti i bagni possibili non a pagamento e che qualche volta il bagno lo abbiamo anche pagato. bisognerebbe dire che tutti sorridono e le donne sono bellissime. e anche gli uomini. che le caramelle al k (o kk o kkk) market costano tutte 0.98 cent e basta schiacciare il tasto 1. bisognerebbe raccontare che il salmone alle volte lo servono su un pane nero e dolce buonissimo, che siamo ingrassati entrambi ma tu di piu. che mi sono innamorata, e mi sono innamorata di moomi, che è paffuto e bellissimo. che ho 22 anni e ho scelto di non comprare per 18 euri un bellissimo moomi tutto per me, ma che mi hai comprato il suo magnete (che ora è attaccato alla testiera del mio letto nel posto che spesso è temporaneamente tuo). ci sarebbe da dire che ci siamo innamorai di helsinki e ci siamo tornati con voglia ed eccitazione solo per vivere due giorni da helisnkini. che è uscito harry potter e abbiamo visto gente dormire davanti alla libreria (e che io non l'ho comprato, ma mi sono comprata delle bellissime crock verdine con un pipistrello sopra). che dei finlandesi forse non c'è tanto da fidarsi ma sono belli, liberi, gentili, felici e disponibili. che le emtropolitane sono spaziose e arancioni. che la nostra fermata preferita è: kulosaari brändö.
potrei. ma alla fine quello che è successo davvero è solo stato.
Comments:
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Ah Turku, ricordo che quando stavo aspettando il traghetto per Stoccolma incontrai un lettore con la chitarra e con i suoi amici ci mettemmo a cantare "You're gonna miss me" dei 13th Floor Elevators, sostintuendo le parole che non conoscevamo come veniva veniva. Mi hai fatto venire voglia di tornare, davvero.
basta evitare l'ubriachezza molesta che impera alla base della città e cercare quelle vie che dalla piazza del mercato portano altrove, tipo al parco del museo d'arte contemporanea, o allo stupido record shop, o alla strepitosa biblioteca comunale.
(ps: i pan sonic sono la diretta conseguenza del mix tra il rumore dei lavori in corso e il suono intermittente dei semafori...)
(ps: i pan sonic sono la diretta conseguenza del mix tra il rumore dei lavori in corso e il suono intermittente dei semafori...)
Eh infatti, anche a me aveva abbastanza colpito l'ubriachezza molesta dei Finnici, che contrasta con quella piu' discreta degli altri Normanni (Norvegesi e Svedesi). La biblioteca comunale credo di averla persa accipicchia. Una buona occasione per ritornare.
dalle ultime ricerche risulta che la biblioteca sia di recente costruzione...è bella assai, luminosa, spaziosa e viva. oltre che supertecnologica.
è sparito un mio post... quello in cui oltre a dire a fabio che probabilmente si era perso la biblioteca perchè era di recente innaugurazione (la biblioteca), dicevo anche che sul piano ubriachezza turku non è certo helsinki, dove (ad helsinki) abbiamo visto coi nostri occhi un ubriaco sul tram chiedere ad una signora se poteva per piacere sedersi accanto a lei, o un altro ubriaco cantare in metrò una canzone romantica ad un'altra signora, che sorrideva (l'altra signora) imbarazzata ma anche divertita.
(sì, il tuo commento non si è mai visto.)
ci siamo dimenticati degli hari krishna, cavoli. con i loro biscotti al ciocclato e gli occhiali tondi bellissimi!!
ci siamo dimenticati degli hari krishna, cavoli. con i loro biscotti al ciocclato e gli occhiali tondi bellissimi!!
è vero, i mitici hare krishna che studiano alla scuola di cucina e girano ad otaniemi vendendo biscotti agli studenti e che ci hanno scambiati per studenti (cosa che mi ha fatto sentire molto integrato)...
e poi sì, bisognarà andare a provare questi toast al corona (del resto l'unico posto in cui si beve davvero un gran caffè, a quanto mi hai detto...)
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e poi sì, bisognarà andare a provare questi toast al corona (del resto l'unico posto in cui si beve davvero un gran caffè, a quanto mi hai detto...)
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