venerdì, marzo 19, 2010

 
it is difficult not to address whales in a romantic terms. I have seen grown men cry when they see their first whale. and while it is a mistake to anthropomorphize animals merely because they are big or small or cute or clever, it is only human to do so, because we are human, and they are not. it is sometimes the only way we can come to an understanding of them.

[leviathan or, the whale - philp hoare]

Comments:
(as beck used to say) i'm a full grown man,
but i'm not afraid to cry
 
io ricordo di aver provato quella 'paura di felicità' mista a magone, là su quella barca.
 
ad ogni modo una sensazione molto umana, che solo alcuni animali come le balene riescono a provocare. era come provare qualcosa che nessun essere umano potrebbe portarci a sentire, no? qualcosa di così grande da suggerire la necessità di essere a nostra volta grandi come balene per evitare il rischio di esplodere dall'emozione. così fu per me, almeno.
 
sentirmi una balena e riuscire così a non esplodere è qualcosa che da poco riesco a provare. io ricordo solo che non capii piu niente, non esisteva nient altro al mondo in quel momento. era qualcosa che non volevo e non potevo condividere con nessuno, nessuno attorno a me. l'unica volta in cui davvero di parole non ne avevo e non ne potevo avere. (ammetto che sono molto intenzionata a rifarlo).
 
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