mercoledì, marzo 31, 2004

 

Settimo cielo

Alle volte basta pochissimo per sentirsi al settimo cielo.

Un soffio di vento,
fuggiasco.
Scappato dal suo mondo,
attraversa la Libertà,
la Realtà di
tutti.


E il bello di trovarsi così in alto è che, ora come ora, non so perchè. Non so perchè Ti Voglio Piu bene che mai, non so perchè rido e ballo al suono degli U2.


martedì, marzo 30, 2004

 

Ennesima coincidenza....

Grazie Simo....

I must not fear. Fear is the mind-killer.
Fear is the little death that brings total
obliteration. I will face my fear... I
will permit it to pass over me and through
me.

 

Pagina 138

Nel lettore: Lezioni di Piano

"A volte la paura è proprio una brutta cosa. Non ti fa vivere i momenti piu belli. E' una specie di maledizione se non sai vincerla."

Io cred nel caso, anche se questo termine piu di tanto non mi piace. Io adoro quando mi capitano cose strane, coincidenze tremende, cose a cui davvero nn si potrebbe credere.
Quando ho conosciuto C. Mentre mi incantava con tutte le cose che sapeva, con tutti quei discorsi magnifici, uscivano delle coincidentre troppo, troppo.
Mi citava film sconosicuti che avevo sentito nominare da Irene, una persona che io trovo favolosa, mi citava poeti che avevo letto e adorato nella mia vita.

E questa cosa del destino, -altra parola che mi convince poco-, bhe mi perseguita ovunque...quando mi arrivano alcuni messaggi mi cade l'occhio sull'orario e magaris copro che ha dei numeri che si ripetono, o cose strane.
Sono tormentata piacevolemnte da questa cosa...

Ora, sono due o tre gg che ho in testa domande...tante domande, che mirano ad un solo problema. E non ne ho mai parlato con nessuno, tranne che con Te. Di sfuggita ieri ho dialogato via chat con Max, e abbiamo discusso di alcune piccole cose, che epro si collegavano molto bene alle mie domande.
E ricordo bene una frase, una passaggio di quella chiaccherata -come da tempo non ne facevamo-, qlc che suonava come: "il dolore è la tua fobia, io ne ho altre..."

La stessa sera, mi fiondo nella lettura di questo libro (3mSc), e la prima pagina che leggo cita questa frase:
"A volte la paura è proprio una brutta cosa. Non ti fa vivere i momenti piu belli. E' una specie di maledizione se non sai vincerla."
La paura, è parte di me...da anni, ora mi serve solo qlc che mia aiuti a comprendere che non esiste, che serve solo ad uccidere la mente....
come diceva il principe nel film: "DUNE"?! -parlava della paura...sì, proprio della paura-
Se qlc lo ricorda, fatevi sentire...



domenica, marzo 28, 2004

 

Il Sapore del Sangue

Nelle orecchie: Rhapsody

....deve essere il titolo di un film o qlc del genere. Ho acceso al Radio, dopo tanto tanto tempo e le prime parole che ho sentito sono state: "il sapore del sangue".
Interessante no?

In questi giorni sono uno straccio...mio padre, come succede ogni tot, mi ah regalato un bel sms, scritto dopo che nn è venuto a casa a mangiare e dopo che non ha avvisato nessuno. E tanto per precisare: ha discusso con l'avvocato e ci vede solo due volte a settimana.

L'sms, suonava:
-..sono a terra..sentimenti e amore zero..da nessuna parte ricevo attenzioni..se mai le ho ricevute...buona giornata a voi..-

Per quanto possa sembrare ridicolo, sono cose che fanno male...tanto male!
Solo lui ha dei cazzi per la testa, solo lui ha i problemi, solo lui ah bisogno di amore, è lui la vittima di tutto...sì, è proprio lui il povero padre abbandonato.
Non si è meritato neanche una risposta.
Sono stanca...tanto stanca.

Stanca di questi messaggi che nn fanno che accusare, stanca di tutto questo silenzio...perchè alla fine siamo noi ad essere stati abbandonati da lui.
Forse nn si ricorda come eravamo, forse lui nn si ricorda le risate e le battute, non si ricorda gli abbracci e il calore...quel rapporto figli-padre che c'era una volta. Perchè, sappiatelo, una volta lui era un padre...è stato un padre...se nn fosse che lo ricordo molto bene, nn ci crederei neanche io!

E invece, ora siamo noi a trascusarlo...

--> detto questo, chiedo umilmente SCUSA a tutti se sono stata un po cazzuta, se vi ho trattato male...se ho pianto, se sono stata poco normale...
Mio padre riesce a rendermi tremendamente sensibile.

Il rasoio,
la lama e il dolore.
Il sangue,
il suo sapore e calore.
Un nome e un viso,
la mia vita
e un soffio di vento.

Ricordi
e odio.
Chiusi
in un corpo.

sabato, marzo 27, 2004

 

Per il paradiso?

...in fondo a destra!
ore: 12.36
E-mail che volano, e parole che battono il tempo inesorabile.
Questa settimana voglio cancellarla. Voglio dimenticare quello che sono stata e quello che è stato...
Voglio dimenticare tutte le sciocchezze, e rinuncio a malincuore anche ad ulcune risate e a piccoli sorrisi.
Ma è per cazzate, per le preoccupazioni, per la reltà che voglio gettare questa settimana.

Figlia del tempo che è volato, figlia della pigra umanità.

Voglio dimenticare tutto quello che ho represso dentro, voglio dimenticare tutto quello che ho detto e mi sono sentita dire.
E mi dispero davanti a tutte quelle piccole cose che sono successe, a quell'amico che mi scrive e-mail, e a quelle richieste di aiuto a cui forse nn ho saputo rispondere per il meglio.

Getto tutto, mi affaccio alla mia scogliera e lascio che il pirmo soffio di aria si porti via tutto quello che ho in mano.
...che poi alla fine, non è neanche molto!
Ho visto cadere tutto, ho avuto al sensazione di perdere pezzi.
E me ne rendo conto ora, ora che è sabato ora che è venuto il momento di guardarsi un secondo indietro e dire: "Cosa è stato di Me, in questi giorni?"

E sì, allora... "cosa è stato in questi giorni?"
..sono state domande, tante domande.
Milioni ri siposte date da voci diverse. E la Sara, che dopo tanto mi ha guardato e mi ha detto la sua...e io l'ho ascoltata tranquilla....e ho capito, ho capito.
Anche se forse nn mi è bastato. A me così non basta.

"cosa è stato, in tutto questo tempo?"
...parole, tante parole.
E domande, queste maledette domande.
Punti di domanda per capire se sarà sempre così, se davvero io vedro e saro sempre a metà.
Capire e capire...perchè, capire, è la mia parola d'ordine?

Perchè, cazzo io nn mi accontento di quello che mi viene servito a tavola...


Sbaglio forse?

giovedì, marzo 25, 2004

 

Who's next

Fragole, nella bocca.
The who, nelle orecchie.


Per gentile concessione di un Ammiratore Segreto




Un telefono che si è appena spento, e un pensiero solo nella testa.

"Mi sento invisibile questa mattina", penso di essere entrata in classe piu o meno con un'affermazione del genere.
"Io ti vedo", la voce è squillata tra le mura, ha rimbalzato sui banchi e mi è caduta addosso, con una forza incredibile: -la mia prof di italiano- "io ti vedo"


Il telefono non sa nulla, dentro di lui scorrono solo le parole, i silenzi, le paure e le incazzature.
Fragola che si scioglie tra i denti.
La musica canta incessante "I look myself in the mirror, and I know that i'm nothing without you". Io ci credo a queste parole, e credo anche alla gente che per scherzare mi chiama "ghiacciolo", e credo anche a coloro che mi dicono che sono davvero "acida". Anche a chi lo dice senza scherzare.
Oggi è così...sì, sono Acida non l'ho mai negato. Prima non sapevo perch?, ho sempre ignorato questa cosa.
Da sempre mi chiamano -Acida- ma mai avevo capito perchè....

E' dagli scout, sì, ricordo bene anche la prima volta...il capo lupetto, Ragazzino, mi aveva guardato e aveva sorriso "sei, acida lo sai?! E' sì, sei proprio Acida".
Da allora, nn c'è mai stata una pausa...mai ...mai....e non mi ero mai fermata a capire perchè.
Il telefono. Quando il telefono è stato posto al suo posto, è lì che ho capito.

Sono acida...lo sapevate?
Sì, sono tremendamente acida. Alle volte cattiva, e so che se andro avanti così, le cose saranno sempre peggio...

All'inizio lo ero per esigenza. Sì, ero gelosa di quella integrita che avevo, gelosa di quella faccia di marmo che mi ritrovavo. Orgogliosa di quella vita fatta di me stessa, di quella realta che era solo me e i miei libri, me e la mai danza, me stessa e i miei film. Ero così gelosa e convinta che nn facevo che sputare in faccia a tutti coloro che provavano ad affacciarsi.

Ennesima fragola. Piena di zucchero.
"She try to find me..."

E ora?
"love is overe...I get to learn it...."
Ora lo sono, perchè...non riesco ancora a trovare le parole.
Sono due giorni che cerco di capire cosa sono ora, cioè cazzo, tra qualche settimana è il compleanno. E per la prima volta voglio capire cosa sono stata, cosa sono e cosa sarò.
Ora, questo ora di adesso per me è tutto.

E' vero, nn ho mai vissuto fino ad ora... ho vissuto, sì, respiravo, bevevo, parlavo, dormivo...ma dentro di me. In quel mondo fatto di amore sprecato, in quella vita che era solo mia.

E ora?
Domanda del cazzo, ora sono. Sono IO. E sono quell'io piu vero che ci puo essere.
E dipendo dal giorno, dalla vita, dall'amore che sto provando.
E amo, amo immessamente. Troppo forse, troppo.
Ma ne sono troppo piena, mi hai dato la Vita e nn posso ignorarti.


Come up to meet you,
tell you i'm sorry,
You don't know how lovely you are
I had to find you
Tell you I need you
Tell you I set you apart

Tell me your secrets
And ask me your questions


E non credo a quello che dice la gente, nn credo a tutte quelle belle signorine che dicono -non devi farti soffocare-...non credo a tutti quelli che non ci credono, a tutti quelli che vogliono fare i forti ed essere sempre loro i primi.
No, io non voglio...

E sono acida.
Sono acida, perchè nn voglio perdere tutto questo. E lo so, così nn faccio che peggiorare le cose.

"Non sei capace di godere delle cose...devi sempre piangere prima e pentirti poi"
Mia madre me l'ho detto un giorno...e non l'ha piu ripetuto.
Quelle parole mi hanno perforato, mi sono entrate dentro e nn sono piu uscite.

Sai quel'è la verità?

...non ho mai respirato tanta aria come ora.
...non ho mai desiderato camminare per le strade come ora.
...non ho mai desiderato vedere due occhi come ora.

La verità è che la parola -ti amo- per me non ha mai avuto significato. Il fatto che per me amare una persona non ha mai avuto il significato che ha ora.
E dire che -ti penso ogni istante- non è un eufemisomo, non è una frase ad effetto che dico per colpirti mentre siamo al telefono. E litigare con te, mi piace perchè dopo c'è tutto questo...c'è questo scoprire chi sei, chi sono ma sopratutto chi siamo.
E so che tutte le parole che posso dire sono inutili, so che dirti che quella canzone ieri come oggi è per me un tormento
Come up to meet you,
tell you i'm sorry,
You don't know how lovely you are
I had to find you
Tell you I need you
Tell you I set you apart

Tell me your secrets
And ask me your questions


devo trovare le parole, perchè Ti Amo, e Ti Voglio Bene a me non bastano.
Perchè quello che sto vivendo è qualcosa di troppo. Troppo in positivo.
Scusami se ti sto assilando, scusa se sto diventando oppressiva ... ma io ci sono cazzo.
E sono così, se ci sono ci sono. Tutta. Completamente. Non lascio a casa nulla.

E io, adesso. ADESSO CI SONO ci sono.

(...come up to meet you, tell you I need you. Tell you i love you, tell you I'm sorry...)

mercoledì, marzo 24, 2004

 

I must have no mind

Ho capito che devo ancora prendere confidenza con me stessa, devo ancora presentarmi al mondo...
fino ad allora, continuerà ad agire nella mia mente, continuerà a piangere per tutti gli abbracci, i sorrisi e i baci che non do...


E taccio,
abbasso gli occhi
e sospiro.
Ancora.


E poi mi rinchiudo a letto, la notte, e al buio traccio segni ovunque...

Piccoli tocchi,
morbidezze contenute.
Superfici soffici,
baci d'immenso.

...ascolto voci dall'esterno e credo di sognare.

"Cannot control this...
...this things called love..." Lene Marlin

 

The scients

Ho cercato invano nel web un'opera di Mel Ramsden, peccato non averla trovata...su un libro di arte che ho a casa si intitola "pittura segreta"...è un'opera tremenda, qst'uomo appartine ad una corrente inglese di "Art & Language", oltre a lui nn conosco nessuno ma è pazzesco...davvero pazzesco!

Ieri scartabellavao, e sistemavo vecchi libri che ora non mi servono piu e ho trovato due fogli...stretti e lunghi, bianchi e scritti a matita. Piu o meno devo averli scritti questa estate, penso almeno...
Mi hanno colpito davvero tanto, io adoro trovare cose scritte a mano, che siano mie o no mi piace tantissimo....
Mi hanno colpito perchè per prima cosa non ricordo nulla, secondo non immaginavo di trovarli in quel libro...e poi sono misteriose, non ricordo per chi le ho scritte e nn capsico perchè non le ho sistemate e trascritte sul mio libretto:

Tell you I'm sorry
...attendo impazziente
di vedere i tuoi occhi comparire
al ciglio della porta
I have to find you
...spero di verti
entrare, non mi interessa
per cosa o come, già
solo la tua presenza
sarebbe abbastanza
I need you
...ogni volta qualsiasi
"C'era una volta..."
si interrompe
lasciandomi all'inizio
di un bel ricordo
Tell you a secret
...vederti dolcemente
battere ciglio mentre
apri bocca. Vederti discutere
e prendere piede in un discorso...
Tell me a secret
apri i tuoi pensieri, mi racconti, mi spieghi...
sono solo bei ricordi
a caldo sulla gelida
neve, che ancora conservo


Sì, lo so sono tremendi, ma se li avessi sistemati subito penso che nn sarebbero usciti male....per niente...
Il peggio arriva dopo: ho letto e riso, senza domandarmi nulla, poi il secondo foglio mi è volato sulle gambe..

Tell me your question
e io rispondo, felice
di ripagarti degli stessi
sguardi. come se tempo e
umanità nn esistessero,
incessantemente chiacchieriamo
ai piedi delle nuvole grige
Nobody say it was easy
io certo non mi aspetto
una strada in discesa,
non pensavo neanche di evdere, il sentiero.
Tu me lo hai mostrato
ed ora mi abbandoni
all'inizio.
Running in a circle
...da sola con la tua
immagine disegnata ed
impressa nella mente.


A parte la vergogna persona per quello che avevo scritto...mi sono lasciata andare ai ricordi, e ho tentato invano di capire se parlavo solo con me stessa o se parlavo di qlc...

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Ieri sera partitone a ping-pong con mio fratello il quale a perso per due volte di fila (ora deve sistemare la cucina per uan settimana e farmi 10 favori..hehehe!!)

domenica, marzo 21, 2004

 

L'amore è pazzia

Ore 10.30
Mia madre sale in macchina, sta partendo per raggiungere F, il suo uomo. Malato e sdraiato in un letto romai da mesi.
Mia madre sale in macchina, e trova una busta.
Una busta casta e pura.

Due settimane fa.
Mia madre apre al postino. C'è un pacchetto per lei.
Un pacchetto come tanti. Che il postino ha portato a casa. Una delle tante case.

Qundici giorni fa.
Mia madre esce dal lavoro. Sale in macchina per tornare a casa.
Trova la prima "prova" che l'amore è pazzia, pura.
Una busta. Chiusa.
Una busta con dentro un assegno. Un assegno di dodici mila euro.


Un uomo.
Che mia madre ha frequentato quando mio padre era uscito di casa. Un uomo che probabilemnte è cresciuto poco, che ha imparato -l'amore- con l'alfabeto sbagliato. Un uomo che pretende l'amore, ma nn sa cosa significa.
Un uomo elegante, raffinato.
Un uomo con un bellissimo appartamento, parabola, tv al plasma e domestica.
Un uomo che ha trattato mia madre come una regina, un uomo che ha fatto sentire mia madre importante quando il mondo le aveva sputato addosso e l'aveva chiamata puttana.

Ora questo uomo è tornato. Dopo che mia madre aveva capito che era solo falsità che era amore comprato.
Forse è lei, forse è lei ad aver sbagliato....
Questo uomo è tornato.
La ama, la sposa domani, le trova un lavoro, le compra una casa.

Di nascosto la spiata in questo periodo. Ha saputo che per un periodo era uscita con un uomo, lo ha fotografato. Ora ritorna a farsi vivo perchè ha visto che lei nn esce piu la sera.

E' sì, F., L'uomo fotografato e amato da mia madre ha un male. Ancora una malattina non ben specificata che da mesi lo costringe a letto. In corsa costante tra letto e ospedale.

Quest'uomo, dell'amore falso, torna a farsi vivo e si offre di comprarle una casa.
Le infila una busta. un assegno in una busta. Le infila 12 mila euro in macchina.
-Ne hai bisogno lo so...
Quest'uomo che nn si ferma davanti a nulla, le telefona.
Compra un cellulare. Compra un nuovo modelo della Nokia, e lo spedisce a casa nostra.
-No, non sono stato io....ma se non lo vuoi puoi darlo a tuo figlio. No, non sono stato io...se nn lo vuoi, buttalo
Quest'uomo, spaventato dalla solitudine, compie l'ultimo passo.
Per adesso.
Spende 1.245 euro, in un negozio di elettrodomestici.
Compra a mia amdre una lavastoviglie e le fa trovare una lettera che lo attesa in auto.
Questa mattina.
-Ogni donna deve avere una lavastoviglie. Perchè le mani di una donna non devono essere rovinate.

 

Dite:

-Dite che mi manca la fantasia?

-Dite che, sarò per sempre così monotematica?

sabato, marzo 20, 2004

 

Sarebbe ora

..proprio ora, forse no, ma: sì, è arrivato il momento di
scrivere quella lettera che non ti darò mai.


-Perchè?
Inutile, pensarci...AMARE, ti dice nulla?!

 

Senza saperlo

Vorrei risentire quell'abbraccio,
quella sorpresa.

Sentierti da dietro,
come un soffio di vento,
mi hai abbracciato,
senza saperlo.


Mi sono persa in quel'abbraccio oggi, proprio persa.

 

...racconto di oggi!

Paulo Coelho

Budda incontrò il bandito Angulimal in mezzo alla strada.
"Dicono che siete un saggio", disse Angulimal. "Io sono venuto qui per dimostrare che sono più potente io: vi ucciderò".
"Prima di morire, voglio vedere il vostro potere", rispose Budda. "Tagliate il ramo di quest'albero". Un preciso colpo di spada e - zac! – il ramo era lì per terra.
"Ora rimettete il ramo sull'albero", disse Budda.
"Voi siete matto! Come posso farlo?"
"Matto siete voi", disse Budda. "Pensate di essere potente solo perché siete capace di ammazzare con una spada: questo può farlo anche un bambino. Gli uomini veramente potenti sono quelli che sanno anche guarire".

giovedì, marzo 18, 2004

 

Sarà solo una parentesi...

...ma cazzo, quanto è bella:)

Grazie...Grazie...Grazie...

 
Probabilmente è banale, molto.

Al supermercato qst sera, mentre si incontravano personaggi solitari...quelli che ci vanno alle nove di sera, e vi alscio immaginare i personaggi che si posso incontrare.
Al supermercato qst sera, per la prima volta ho pensato a me. A me, tra qualche anno...parecchi.

Ho guardato mi madre, e sono uscita con qlc del tipo: "Hei...io...non voglio arrivare a trenta/quaranta anni e vivere.... da sola...

Cioè...non voglio passare e lunedì sera a lavare i piatti con l'acqua gelata, senza accorgermene...non volgio pagare ogni mese l'abbonamento al satellite per essere sicura di nn essere sola il sabato sera...


domenica, marzo 14, 2004

 

Ci giro intorno...ma Ti Amo!

Perdo tempo.
Temporeggio.

Cerco la parola giusta per inziare, cerco il modo di sbloccarmi.
Inutilemente.
Ma sono stanca...tanto stanca di aspettare.

Ho qualcosa da dire?
Sì, mi sa di sì...

Ma il fatto è che forse le cose sono troppe, e nn riescono a mettersi in fila...ho dentro troppe cose, e nn trovo il modo di farle nascere con ordine.
Vorrei scrivere per sentirmi libera di un peso, vorri davvero dire tutte quelle cose che mi sento dentro. Vorrei dirvi di che colore sono, riuscire a dirvi in quattro e piu parole quello che sento.
Vorrei dirvi che neanche io so cosa ho dentro.

Ma le cose vanno bene?
Puttana, penso di sì....sì, vanno bene.

E mi fa paura perchè...perchè si sa che io sono terrorizzata dal corpo. Ma cazzo, le cose vanno bene...anche se mi hai ucciso per qualche secondo, perchè mi hai fatto capire che la realta la stavo dimenticando.

Mi hai fatto pensare.
Tanto.
Quel tuo dubitare, quel tuo nn essere certo, mi hanno fatto ricordare che del domani nn c'è certezza.
Ed è vero, me lo hai sempre detto...ma mi ha fatto pensare lo stesso.
Ho capito, che mi sto perdendo. Mi sto lasciando cullare, mi sto alsciando prendere e affogare in tutto questo, perchè a me piace, tanto, perchè ci sto tanto bene qui dentro.
E mi hai fatto pensare che sì, nulla è certo.
Ed è vero sai, hai ragione a porre punti di domanda...fai bene, e dovrei farlo anche io. Sì, avevo perso un attimo la visione generale, avevo chiuso gli occhi e mi stavo lasciando abbracciare da tutto.
Mi hai fatto pensare...tanto!
Mi sono resa conto che è vero, nn dovrei lascire tutto per scontanto ma sai cosa tengo in mano ora?

FULL OF THINGS

Per me ora è questo...
e nn vuol dire che vedo davanti a me, solo discesa, nn vuol dire che tutto sara semplice.
è solo questione di
ORA.

E' questione di
ADESSO.

Il mio adesso, io sono adesso. E anche se concordo sul fatto che sara in salita, e credimi lo sara anche per me...e lo sara anche per "colpa" mia, bhe, per me...ora è adesso. Ed è pieno, e io adesso ci sono.
Cazzo, ci sono. Lo hai capito?
E non tremare, è inutile.
Non farti trascinare dal vento, nella sua danza.
Guarda verso il sole, ma nn puntare al centro.
Non pensare a domani, perchè di domani nn ce ne sono. Domani io nn ti chiedo nulla.
Ma.
Ma.
Ma, ti chiedo ora.
Vedi tu cosa fare, a me interessa solo che ora tu ci sia.
Convinto.

Domani?
bhe se ci troviamo, meglio per noi, e nn frantendermi...molto, molto meglio per noi!

venerdì, marzo 12, 2004

 

Paris



Come posso stare a casa da sola, i prossimi pomeriggi?

...alle volte è difficile nn vedere i visi delle persone...

...alle volte è difficile stare soli.


Sono tornata ieri notte da Parigi, quattro giorni con Te e con tutte quelle persone....due giorni nella grande Parigi e due giorni a respirare la Normandia!

domenica, marzo 07, 2004

 

Domani...

...è il giorno.
Parigi-Normandia, parto per la gita scolstica....non ci sarò per quattro giorni...

giovedì, marzo 04, 2004

 

Oggi è solo questo...



Cerco solo un sorriso,
un segno di VITA.

Di quella vita, che va nel senso giusto...e che nn pretendo sia il mio senso.

Cerco solo un sorriso,
voglio solo capire che
ci sono ancora sorrisi
per Me.



martedì, marzo 02, 2004

 

Io? ...sono solo quello che sono.

...ho scritto con inchiostro rosso sul dorso della mia mano.
I'm empty like a cup
...ero solo una sfera, leggera. Vuota.

Poi sei arrivato. Tu.
Con i Tuoi occhi.
E non sono servite le parole.

Credete a me, le distanze uccidono, la comunicazione telefonica è deleteria...
E' sì, la realtà è fatta di fisicità. Ho visto che senza guardarsi negli occhi tutto, Tutto è piu defficile...

lunedì, marzo 01, 2004

 

Solo oggi

Io sono qui, con il cuore in mano.
Per averTi offeso.
Sono qui, con la preoccupazione
sotto il naso,
Per il pensiero di Te.

Dio, vorrei non averTi mai rovinato Tutto.
Vorrei avere le aprole per farti staremeglio.

Vorrei nn sapere che il tuo cellulare è spento...vorrei nn essere preoccupata per te.
Mi spiace, perchè non sono capace di dimostrarti il mio amore, nn sono capace di dirti quanto vali...

hei, io so che ci riuscirai...so che anche questa volta riuscira a dimostrarci quanto vali.

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