mercoledì, giugno 29, 2005
Piove.
Semplicemente, piove.
Queste piccole gocce
sfiorano
delicatamente
piccole carezze
di un mondo
fuori
che cerca
di arrivare
dentro
sussurri
di un cielo
che cerca
disperatamente
di parlare
con me
Semplicemente, piove.
Queste piccole gocce
sfiorano
delicatamente
piccole carezze
di un mondo
fuori
che cerca
di arrivare
dentro
sussurri
di un cielo
che cerca
disperatamente
di parlare
con me
martedì, giugno 28, 2005
Rubato dal blog di Morgana
...come sempre quando chiamo qualcosa, questo qualcosa arriva :o) così concediamoci questa pausa....anche se, ammetto di non essere certo lucida, poi quando si parla di libri: bhe, probabilmente potrei cambiare risposte ogni giorno...
Libri della mia biblioteca:
- Ho tentato piu volte di farne una lista completa...ma tutte le volte era un esperienza dolorosa. Alcuni libri non si capisce bene di chi sono, se miei (o mii) o della mamma, e spesso la lotta si fa così dura che si arriva a testare la conoscenza approfondita del libro, con una serie di domande botta e risposta all'ultimo sangue.
Se dovessi elencarli, a malincuore potrei ridurre il tutto a semplici autori ( citando quelli che ho letto o riletto di recente, altrimenti impieghimao tutto il giorno): Pennac, Durrenmatt, Baricco, Fermine, Cohelo, Shakespeare, Bronte, Zimmer, Baudelaire, Pessoa, Benni, Calvino, Tolstoy, ...
Gli ultimi libri che ho comprato:
Opium di M. Fermine,
Angeli e Demoni di D. Brown,
I fiori del Male di Baudelaire,
Anna Karenina di L. Tolstoy
Il libro che sto leggendo ora:
Opium di M. Fermine
(sono una di quelle persone che legge un solo libro alla volta, al massimo posso leggere un prosa e un poesia...:o)
Alcuni libri che mi hanno segnato:
(qui potremmo stare una vita ma....)
Il ciclo di Avalon di M. Zimmer Bradley
Come un Romanzo di D. Pennac
La saga Malaussène di D. Pennac
Il Signore degli Anelli di J.R.R.Tolkien
Amleto di Shakespeare
Neve di M. Fermine
Seta, Senza Sangue e OceanoMare di A. Baricco
Se una notte d'inverno un viaggiatore di I. Calvino
Libri che consiglio:
- Come un Romanzo di Pennac: perchè è proprio magico come riesca a scrivere quest'uomo sopratutto quando parla di letteratura....e ad ogni pagina ti rendi conto che il Lettore è la cosa piu importante e ti maledici per non essere nato in Francia e per non averlo avuto come professore :P
- Amleto di Shakespeare: Perchè è arrivato il momento di sfatare il mito di Amleto e di far cadere quel muro che divide le persone da Shakaspeare. Io mi sono svegliata quando ho letto questo libro...ed è come una bibbia. Sono cresciuta con il sogno di poter vincere il guinnes per la piu giovane lettrice dell'intero ciclo del bardo, ma purtroppo non ci sono riuscita...ma Amleto, è rimasto Amleto...
- Neve di M. Fermine: perchè è il libro in cui per la prima volta ho forse sentito e letto la magia del silenzio. Perchè il modo in cui parla dell'amore questo libro solo Seta di Baricco può eguagliarlo...perchè, perchè, pèrchè....Neve deve essere letto.
- Seta di Baricco: (....leggi sopra...)
- Senza Sangue di Baricco: ...non saprei dare uan spiegazione lineare e logica, ma mi ha fatto un po aprire gli occhi sulla vita e su quello che puo accadere...bho...
-Fate a New York di M. Miller: ...se partite per NY, se amate NY, se vi piace la musica, se adorate le fate, se vi fate di acidi, se adorate le storie strambe, se amate alla follia l'irlanda...e se, siete un po pazzi :o) Questo libro l'ho amato...
Cinque blogger a cui provo a passare il testimone:
Odio obbligare la gente a fare cose che magari non vorrebbero fare...:o) percui mi astengo dal costringere chiunque...
Cosa gli dico:
...che se per caso, ne hanno voglia...bhe, fatemi un fischio che sono curiosa...
[questa pseudo lista non è permanente, la maura come gealach, in fatto di libri è un po strane...e mi sono astenuta dallo scrivere molti libri per non perdrmi in parole e in discorsi noiosi...]
...come sempre quando chiamo qualcosa, questo qualcosa arriva :o) così concediamoci questa pausa....anche se, ammetto di non essere certo lucida, poi quando si parla di libri: bhe, probabilmente potrei cambiare risposte ogni giorno...
Libri della mia biblioteca:
- Ho tentato piu volte di farne una lista completa...ma tutte le volte era un esperienza dolorosa. Alcuni libri non si capisce bene di chi sono, se miei (o mii) o della mamma, e spesso la lotta si fa così dura che si arriva a testare la conoscenza approfondita del libro, con una serie di domande botta e risposta all'ultimo sangue.
Se dovessi elencarli, a malincuore potrei ridurre il tutto a semplici autori ( citando quelli che ho letto o riletto di recente, altrimenti impieghimao tutto il giorno): Pennac, Durrenmatt, Baricco, Fermine, Cohelo, Shakespeare, Bronte, Zimmer, Baudelaire, Pessoa, Benni, Calvino, Tolstoy, ...
Gli ultimi libri che ho comprato:
Opium di M. Fermine,
Angeli e Demoni di D. Brown,
I fiori del Male di Baudelaire,
Anna Karenina di L. Tolstoy
Il libro che sto leggendo ora:
Opium di M. Fermine
(sono una di quelle persone che legge un solo libro alla volta, al massimo posso leggere un prosa e un poesia...:o)
Alcuni libri che mi hanno segnato:
(qui potremmo stare una vita ma....)
Il ciclo di Avalon di M. Zimmer Bradley
Come un Romanzo di D. Pennac
La saga Malaussène di D. Pennac
Il Signore degli Anelli di J.R.R.Tolkien
Amleto di Shakespeare
Neve di M. Fermine
Seta, Senza Sangue e OceanoMare di A. Baricco
Se una notte d'inverno un viaggiatore di I. Calvino
Libri che consiglio:
- Come un Romanzo di Pennac: perchè è proprio magico come riesca a scrivere quest'uomo sopratutto quando parla di letteratura....e ad ogni pagina ti rendi conto che il Lettore è la cosa piu importante e ti maledici per non essere nato in Francia e per non averlo avuto come professore :P
- Amleto di Shakespeare: Perchè è arrivato il momento di sfatare il mito di Amleto e di far cadere quel muro che divide le persone da Shakaspeare. Io mi sono svegliata quando ho letto questo libro...ed è come una bibbia. Sono cresciuta con il sogno di poter vincere il guinnes per la piu giovane lettrice dell'intero ciclo del bardo, ma purtroppo non ci sono riuscita...ma Amleto, è rimasto Amleto...
- Neve di M. Fermine: perchè è il libro in cui per la prima volta ho forse sentito e letto la magia del silenzio. Perchè il modo in cui parla dell'amore questo libro solo Seta di Baricco può eguagliarlo...perchè, perchè, pèrchè....Neve deve essere letto.
- Seta di Baricco: (....leggi sopra...)
- Senza Sangue di Baricco: ...non saprei dare uan spiegazione lineare e logica, ma mi ha fatto un po aprire gli occhi sulla vita e su quello che puo accadere...bho...
-Fate a New York di M. Miller: ...se partite per NY, se amate NY, se vi piace la musica, se adorate le fate, se vi fate di acidi, se adorate le storie strambe, se amate alla follia l'irlanda...e se, siete un po pazzi :o) Questo libro l'ho amato...
Cinque blogger a cui provo a passare il testimone:
Odio obbligare la gente a fare cose che magari non vorrebbero fare...:o) percui mi astengo dal costringere chiunque...
Cosa gli dico:
...che se per caso, ne hanno voglia...bhe, fatemi un fischio che sono curiosa...
[questa pseudo lista non è permanente, la maura come gealach, in fatto di libri è un po strane...e mi sono astenuta dallo scrivere molti libri per non perdrmi in parole e in discorsi noiosi...]
....come si fa?
sai gealach, prima o poi....sempre, succede sempre....devo mettermi da parte
e lo so, lo so ancora prima di presentarmi,che succederà
con o senza dolore...dovrò farmi da parte...
o sono io a farmi da parte....o è il mondo, reale e fatato, ad allontanarsi lentamente...
sai gealach, prima o poi....sempre, succede sempre....devo mettermi da parte
e lo so, lo so ancora prima di presentarmi,che succederà
con o senza dolore...dovrò farmi da parte...
o sono io a farmi da parte....o è il mondo, reale e fatato, ad allontanarsi lentamente...
domenica, giugno 26, 2005
Ho mangiato pasta.
Da sola seduta in terra in sala, ho mangiato pasta.
E pensavo di averne fatta troppa, invece tutto sommato era un porzione giusta.
Solo che ora, fa ancora piu caldo.
E dovrei farmi la doccia, sì...dovrei.
Condizionale: cos'altro?
Sai, avrei da dire tante cose ma forse è meglio di no. Per me. Per Te. Per tutto.
Perchè so che è inutile, che le parole, ancora una volta mi abbandonano. Ma non è colpa loro, la colpa è solo mia...sono io che non riesco a trovare le parole giuste.
E anche i ricordi, anche quelli non valgono...sono colorati o insaporiti dalla mia mente, e in realtà non rispecchiano nulla. Forse.
Così, cerco di trattenermi, cerco di non scrivere nulla e cerco solo di ricordare, il piu lucidamente possibile.
E quello che sento è solo il calore di un corpo. Solo calore. Riesco solo a sentire ancora quella presenza di un altro mondo, a scaldare il cuscino.
Non ho dormito, sai?
Come potevo? Ho solo cercato di essere il piu vicina possibile da sudare, ho solo cercato di tenere aperti gli occhi per poter poi ricordare meglio.
E sentivo i secondi che mi accarezzavano le braccia, scivolando lenti verso terra.
Sono stata sveglia il piu possibile con gli occhi aperti.
Per riuscire, inutilmente forse, a disegnare ogni millimetro di quel tuo occhio. Ed ero abbastanza vicina da poterlo baciare, ma non dovevo. Non si possono toccare i Folletti.
Poi ho chiuso gli occhi e ho lasciato che tutto il caldo mi venisse addosso, mentre da sola cercavo di toccare la realtà. Un solo secondo, da sola. Poi ancora il sudore di due braccia che si incrociano involontarie. Solo le carezze di due realtà distinte, diverse che si guardano da vicino.
Un respiro sul collo per ricordarmi che il tempo correva. Si insinuava, lento, sempre piu a fondo. E il collo ancora ora mi prude. Di quel solletico reale, di piume bianche. Del solletico dolce di due dita che cercano di toccare un volto per impararne ogni segreto.
No, nessun segreto...solo l'innocente curiosità di una Fata maldestra. Che nel pieno della notte ti ha svegliato con il suo movimento. Sai, non ho ancora imparato bene a gestire questo corpo umano...e le ali, violacee, ancora mi fanno brutti scherzi.
Ed era così che doveva essere. L'ho gia detto lo so. Ma è così che doveva essere....dovevo stringerti per essere sicura che era reale, che era tutto vero. Non volevo trattenerti. No.
Volevo solo la certezza, apparente e momentanea, della tua presenza.
dove finiscono le
mie dita iniziano
le tue
E alla fine è stato solo come una nebbia umida che cadeva all'improvviso, come i sogni che non ricordi di aver fatto.
Come il sapore sulle labbra, di una vita.
Ed ero sola, ma c'eri anche tu.
Quel braccio, che non mi ha lasciato mai...ha parlato in una lingua straniera, ha sussurrato grazie nel centro della notte, un paio di occhi hanno ricordato la frase di una canzone che è dipinta su un muro, e quelle dita...quelle dita leggere, fatate, hanno solo risposto.
Il sudore di un collo umano, che ho ancora sulle dita.
E un bacio, sfiorato, che forse pensi non abbia sentito.
Da sola seduta in terra in sala, ho mangiato pasta.
E pensavo di averne fatta troppa, invece tutto sommato era un porzione giusta.
Solo che ora, fa ancora piu caldo.
E dovrei farmi la doccia, sì...dovrei.
Condizionale: cos'altro?
Sai, avrei da dire tante cose ma forse è meglio di no. Per me. Per Te. Per tutto.
Perchè so che è inutile, che le parole, ancora una volta mi abbandonano. Ma non è colpa loro, la colpa è solo mia...sono io che non riesco a trovare le parole giuste.
E anche i ricordi, anche quelli non valgono...sono colorati o insaporiti dalla mia mente, e in realtà non rispecchiano nulla. Forse.
Così, cerco di trattenermi, cerco di non scrivere nulla e cerco solo di ricordare, il piu lucidamente possibile.
E quello che sento è solo il calore di un corpo. Solo calore. Riesco solo a sentire ancora quella presenza di un altro mondo, a scaldare il cuscino.
Non ho dormito, sai?
Come potevo? Ho solo cercato di essere il piu vicina possibile da sudare, ho solo cercato di tenere aperti gli occhi per poter poi ricordare meglio.
E sentivo i secondi che mi accarezzavano le braccia, scivolando lenti verso terra.
Sono stata sveglia il piu possibile con gli occhi aperti.
Per riuscire, inutilmente forse, a disegnare ogni millimetro di quel tuo occhio. Ed ero abbastanza vicina da poterlo baciare, ma non dovevo. Non si possono toccare i Folletti.
Poi ho chiuso gli occhi e ho lasciato che tutto il caldo mi venisse addosso, mentre da sola cercavo di toccare la realtà. Un solo secondo, da sola. Poi ancora il sudore di due braccia che si incrociano involontarie. Solo le carezze di due realtà distinte, diverse che si guardano da vicino.
Un respiro sul collo per ricordarmi che il tempo correva. Si insinuava, lento, sempre piu a fondo. E il collo ancora ora mi prude. Di quel solletico reale, di piume bianche. Del solletico dolce di due dita che cercano di toccare un volto per impararne ogni segreto.
No, nessun segreto...solo l'innocente curiosità di una Fata maldestra. Che nel pieno della notte ti ha svegliato con il suo movimento. Sai, non ho ancora imparato bene a gestire questo corpo umano...e le ali, violacee, ancora mi fanno brutti scherzi.
Ed era così che doveva essere. L'ho gia detto lo so. Ma è così che doveva essere....dovevo stringerti per essere sicura che era reale, che era tutto vero. Non volevo trattenerti. No.
Volevo solo la certezza, apparente e momentanea, della tua presenza.
dove finiscono le
mie dita iniziano
le tue
E alla fine è stato solo come una nebbia umida che cadeva all'improvviso, come i sogni che non ricordi di aver fatto.
Come il sapore sulle labbra, di una vita.
Ed ero sola, ma c'eri anche tu.
Quel braccio, che non mi ha lasciato mai...ha parlato in una lingua straniera, ha sussurrato grazie nel centro della notte, un paio di occhi hanno ricordato la frase di una canzone che è dipinta su un muro, e quelle dita...quelle dita leggere, fatate, hanno solo risposto.
Il sudore di un collo umano, che ho ancora sulle dita.
E un bacio, sfiorato, che forse pensi non abbia sentito.
Camminavo vicino alle rive del fiume
nella brezza fresca
degli ultimi giorni d'inverno
e nell'aria andava una vecchia canzone
e la marea danzava correndo verso il mare.
A volte i viaggiatori si fermano stanchi
e riposano un poco
in compagnia di qualche straniero.
Chissa dove ti addormenterai stasera
e chissà come ascolterai questa canzone.
Forse ti stai cullando al suono di un treno,
inseguendo il ragazzo gitano
con lo zaino sotto il violino
e se sei persa
in qualche fredda terra straniera
ti mando una ninnananna
per sentirti più vicina.
Un giorno, guidati da stelle sicure
ci ritroveremo
in qualche angolo di mondo lontano,
nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati
o sui sentieri dove corrono le fate.
E prego qualche Dio dei viaggiatori
che tu abbia due soldi in tasca
da spendere stasera
e qualcuno nel letto
per scaldare via l'inverno
e un angelo bianco
seduto alla finestra.
Modena City Ramblers
nella brezza fresca
degli ultimi giorni d'inverno
e nell'aria andava una vecchia canzone
e la marea danzava correndo verso il mare.
A volte i viaggiatori si fermano stanchi
e riposano un poco
in compagnia di qualche straniero.
Chissa dove ti addormenterai stasera
e chissà come ascolterai questa canzone.
Forse ti stai cullando al suono di un treno,
inseguendo il ragazzo gitano
con lo zaino sotto il violino
e se sei persa
in qualche fredda terra straniera
ti mando una ninnananna
per sentirti più vicina.
Un giorno, guidati da stelle sicure
ci ritroveremo
in qualche angolo di mondo lontano,
nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati
o sui sentieri dove corrono le fate.
E prego qualche Dio dei viaggiatori
che tu abbia due soldi in tasca
da spendere stasera
e qualcuno nel letto
per scaldare via l'inverno
e un angelo bianco
seduto alla finestra.
Modena City Ramblers
sabato, giugno 25, 2005
"maura..."
"...un...un secondo, mamma..."
"sì...và....i tuoi secondi duranto un eternità...ascoltami..."
"...sì, eccomi....aspetta...."
"...mauraaa...."
"...non ho detto -un secondo-, ho detto aspetta...."
"...allora, noi si parte subito dopo mangiato..."
"...ok...ma..."
"ma cosa?"
"...hai preso i pomodori?"
"sì, i pomodori ci sono..."
"...ma non quelli tondi, quelli...quelli dolci, come li chiami tu quei così....sì, i pomodori "datterino"..o come diavolo si chiamano..."
"...sì, ci sono anche quelli!"
"...e li yogurt, ci sono?"
"...sì, ci sono anche quelli...poi, devi ricordarti il melone, cercate di mangiarlo..."
"...mamma, cercate? in quanti siamo?"
"...bhe, stai da sola tutto il tempo?"
"...mamma....quella bestia di mio fratello te la porti via giusto?"
"...sì, giancarlo viene con me..."
"allora? quanti dobbiamo essere? "
"...sì, va bhe...arrangiati....non puoi chiamare qualcuno?"
"...mamma, lo sai che stanno studiando...e poi, poi...mi arrangio...e se qualcuno viene a trovarmi o a magiare, ben venga...."
"...cavoli tuoi....fai quello che vuoi..."
"...ottimo, allora mamma, ci sentiamo..."
"...sì, quando torno...ci sentiamo quando torno..."
"altro?..."
"...ricordati del cane...mi raccomando, dagli da mangiare...e coccolalo un po per me..."
"...mammma...."
"...un...un secondo, mamma..."
"sì...và....i tuoi secondi duranto un eternità...ascoltami..."
"...sì, eccomi....aspetta...."
"...mauraaa...."
"...non ho detto -un secondo-, ho detto aspetta...."
"...allora, noi si parte subito dopo mangiato..."
"...ok...ma..."
"ma cosa?"
"...hai preso i pomodori?"
"sì, i pomodori ci sono..."
"...ma non quelli tondi, quelli...quelli dolci, come li chiami tu quei così....sì, i pomodori "datterino"..o come diavolo si chiamano..."
"...sì, ci sono anche quelli!"
"...e li yogurt, ci sono?"
"...sì, ci sono anche quelli...poi, devi ricordarti il melone, cercate di mangiarlo..."
"...mamma, cercate? in quanti siamo?"
"...bhe, stai da sola tutto il tempo?"
"...mamma....quella bestia di mio fratello te la porti via giusto?"
"...sì, giancarlo viene con me..."
"allora? quanti dobbiamo essere? "
"...sì, va bhe...arrangiati....non puoi chiamare qualcuno?"
"...mamma, lo sai che stanno studiando...e poi, poi...mi arrangio...e se qualcuno viene a trovarmi o a magiare, ben venga...."
"...cavoli tuoi....fai quello che vuoi..."
"...ottimo, allora mamma, ci sentiamo..."
"...sì, quando torno...ci sentiamo quando torno..."
"altro?..."
"...ricordati del cane...mi raccomando, dagli da mangiare...e coccolalo un po per me..."
"...mammma...."
"E' per questo che sto scrivendo. Sono uno di quelli che per capire le cose ha assolutamente bisogno di scriverle."
Haruki Murakami
...sì, proprio così....per questo scrivo cose senza senso, che forse solo io riesco a leggere :)
Haruki Murakami
...sì, proprio così....per questo scrivo cose senza senso, che forse solo io riesco a leggere :)
venerdì, giugno 24, 2005
"...sei meravigliosa..."
Ho studiato, sì, ho studiato...e questa mattina sono uscita a prendere il giornale, e anche se faceva caldo sono rimasta in giro lo stesso.
Odio quando fa così caldo, che tutto ti si appiccica addosso...ma il vero motivo per quale odio questo caldo, è perchè cancella i profumi.
Sì, dentro il caldo umido dell'estate piu torrida, i profumi si annientano. Tutti iprofumi e gli odori vengono prosciugati.
E un mondo senza profumi...non è la stessa cosa.
Mi sono alzata che era presto, sì troppo presto Maura.
Ed ero arrotolata dentro il piumone, io che non mi muovo mai :) devo aver sognato parecchio questa notte...e so perchè, oggi sì e ieri no. Ma certo non devo venire a spiegarmelo da sola, Tu, Tu non lo capisci...ed è inutile che te lo spieghi. E' bello che tu non capisca...sì, bello.
E a dire il vero, ho un ricordo sfuocato di quello che ho sognato: anzi, non ricordo se una certa cosa me l'hai detta veramente o me la sono sognata io...perchè Ti ho sognato. Per la prima volta, ti ho sognato veramente...solo che non mi ricordo nulla.
Ed è magico così, sì...
Ho comprato il giornale e sono stata in giro qualche ora, il tempo di prendere quella cosa che Ti ho poi mandato per sms, e il tempo per vedere che a Novate le cose non sono cambiate per niente. No, per niente...
Le solite faccie, i soliti saluti, la solita musica...ma niente profumi oggi. Niente profumi...
E dopo quel messaggio è tutto il pomeriggio che ci penso...e sì, è strano. Sono preoccupata, per tante cose -come sempre, sì come sempre...- e anche se ho questa sensazione dentro, fuori e intorno...mi hai fatto pensare che ci sono milioni di piccole cose che amo. Immensamente.
E sono cose stupide, lo hai letto anche Tu...sono cose immensamente stupide.
Agli inizi quando ho aperto il blog, giravano strane "catene"...quella del libro, che chiedeva di prendere il primo libro sotto mano, di aprirlo a pagina 23 e di trascrivere sul blog la riga 5....ed era carino, era carino vedere che libro la gente teneva sulla scrivania...:)
Poi ne ricordo uno, di cui non riesco a trovarne tracce, però...
Era una semplice domanda a cui ogniuno poteva rispondere nel modo e nelle quantità che preferiva....chiedeva di dire le cose per cui vale la pena vivere...ed era così semplice, ma così difficile...
E la Tua domanda oggi, era così....semplice e difficile...ed è dolce, rispondere a queste domande, perchè escono tantissime cose ridicole, tante piccole cose stupide...
E ci si rende conto che tutto è fatto di piccole cose, piccole lacrime che bagnano le guancie e piccole perle bianche che cadono da un albero...vecchio, vecchio...
O almeno io è così che le vivo...
Qui tutti urlano, questa casa è in piedi solo grazie alle urla, forse. Mia madre che non sa piu piangere ormai, le chiamate che fanno nascere discussioni su discussioni, la famiglia che ci viveva prima qui, si è sgretolata...e ora i pezzi, i resti di quel bel vaso di porcellana, tagliano la pelle...la mia pelle bianca bianca e la pelle di tutti quelli che in quel vaso ci avevano creduto.
E anche se tutto rimbomba qui dentro, io...maledizione, sì, maledetta stupida maura...
Perchè ormai ho imparato, ho imparato a girarmi e a guardarli tutti negli occhi, ho imparato a tirare fuori la voce e senza urlare...no, senza urlare...
...arragiatevi...sì, la maura è da sola ora...e non ha bisogno delle vostre urla...
Sì, perchè ho gia urlato troppo per queste quattro mura, l'ho fatto troppe volte...
Ma perchè dico tutto questo? Perchè è uscito tutto questo ora?
Non lo so, come non mi ricordo se quella cosa me l'hai detta veramente o solo in sogno...
Bhe, oggi mi sono accorta che malgrado tutte queste bruciature visibili sulla pelle, malgrado queste urla che fanno venire il mal di testa, malgrado questa casa che è sempre piu vuota anche se ci viviamo tutti come prima, solo in letti diversi...bhe, malgrado tutta questa rabbia e questo maledetto dolore...ci sono cose che mi piacciono ancora.
Sì, perchè alla domanda ho risposto...sì, ho risposto alla maura, ma ho risposto.
E avrei potuto scriverTi altri ventimila caratteri, perchè ho dentro troppo....come tutti.
E adesso fa caldo, sì...fa caldo...e mi prude la ferita che ho sulla gamba, e so che mi gratterò tutta la sera...e so che vedrò il mio sangue blu...:)
Intanto Tu,
subisci il mio silenzio...con tutti i suoi rischi...
Ho studiato, sì, ho studiato...e questa mattina sono uscita a prendere il giornale, e anche se faceva caldo sono rimasta in giro lo stesso.
Odio quando fa così caldo, che tutto ti si appiccica addosso...ma il vero motivo per quale odio questo caldo, è perchè cancella i profumi.
Sì, dentro il caldo umido dell'estate piu torrida, i profumi si annientano. Tutti iprofumi e gli odori vengono prosciugati.
E un mondo senza profumi...non è la stessa cosa.
Mi sono alzata che era presto, sì troppo presto Maura.
Ed ero arrotolata dentro il piumone, io che non mi muovo mai :) devo aver sognato parecchio questa notte...e so perchè, oggi sì e ieri no. Ma certo non devo venire a spiegarmelo da sola, Tu, Tu non lo capisci...ed è inutile che te lo spieghi. E' bello che tu non capisca...sì, bello.
E a dire il vero, ho un ricordo sfuocato di quello che ho sognato: anzi, non ricordo se una certa cosa me l'hai detta veramente o me la sono sognata io...perchè Ti ho sognato. Per la prima volta, ti ho sognato veramente...solo che non mi ricordo nulla.
Ed è magico così, sì...
Ho comprato il giornale e sono stata in giro qualche ora, il tempo di prendere quella cosa che Ti ho poi mandato per sms, e il tempo per vedere che a Novate le cose non sono cambiate per niente. No, per niente...
Le solite faccie, i soliti saluti, la solita musica...ma niente profumi oggi. Niente profumi...
E dopo quel messaggio è tutto il pomeriggio che ci penso...e sì, è strano. Sono preoccupata, per tante cose -come sempre, sì come sempre...- e anche se ho questa sensazione dentro, fuori e intorno...mi hai fatto pensare che ci sono milioni di piccole cose che amo. Immensamente.
E sono cose stupide, lo hai letto anche Tu...sono cose immensamente stupide.
Agli inizi quando ho aperto il blog, giravano strane "catene"...quella del libro, che chiedeva di prendere il primo libro sotto mano, di aprirlo a pagina 23 e di trascrivere sul blog la riga 5....ed era carino, era carino vedere che libro la gente teneva sulla scrivania...:)
Poi ne ricordo uno, di cui non riesco a trovarne tracce, però...
Era una semplice domanda a cui ogniuno poteva rispondere nel modo e nelle quantità che preferiva....chiedeva di dire le cose per cui vale la pena vivere...ed era così semplice, ma così difficile...
E la Tua domanda oggi, era così....semplice e difficile...ed è dolce, rispondere a queste domande, perchè escono tantissime cose ridicole, tante piccole cose stupide...
E ci si rende conto che tutto è fatto di piccole cose, piccole lacrime che bagnano le guancie e piccole perle bianche che cadono da un albero...vecchio, vecchio...
O almeno io è così che le vivo...
Qui tutti urlano, questa casa è in piedi solo grazie alle urla, forse. Mia madre che non sa piu piangere ormai, le chiamate che fanno nascere discussioni su discussioni, la famiglia che ci viveva prima qui, si è sgretolata...e ora i pezzi, i resti di quel bel vaso di porcellana, tagliano la pelle...la mia pelle bianca bianca e la pelle di tutti quelli che in quel vaso ci avevano creduto.
E anche se tutto rimbomba qui dentro, io...maledizione, sì, maledetta stupida maura...
Perchè ormai ho imparato, ho imparato a girarmi e a guardarli tutti negli occhi, ho imparato a tirare fuori la voce e senza urlare...no, senza urlare...
...arragiatevi...sì, la maura è da sola ora...e non ha bisogno delle vostre urla...
Sì, perchè ho gia urlato troppo per queste quattro mura, l'ho fatto troppe volte...
Ma perchè dico tutto questo? Perchè è uscito tutto questo ora?
Non lo so, come non mi ricordo se quella cosa me l'hai detta veramente o solo in sogno...
Bhe, oggi mi sono accorta che malgrado tutte queste bruciature visibili sulla pelle, malgrado queste urla che fanno venire il mal di testa, malgrado questa casa che è sempre piu vuota anche se ci viviamo tutti come prima, solo in letti diversi...bhe, malgrado tutta questa rabbia e questo maledetto dolore...ci sono cose che mi piacciono ancora.
Sì, perchè alla domanda ho risposto...sì, ho risposto alla maura, ma ho risposto.
E avrei potuto scriverTi altri ventimila caratteri, perchè ho dentro troppo....come tutti.
E adesso fa caldo, sì...fa caldo...e mi prude la ferita che ho sulla gamba, e so che mi gratterò tutta la sera...e so che vedrò il mio sangue blu...:)
Intanto Tu,
subisci il mio silenzio...con tutti i suoi rischi...
giovedì, giugno 23, 2005
So che un abbraccio dura solo un
secondo...
So che il segno rosso di un morso
svanirà
in un solo
secondo...
....ma chiudo la camera, così almeno
il tuo profumo
non puo scappare...
...un secondo,
un maledetto
secondo...in cui trovo tutto...
secondo...
So che il segno rosso di un morso
svanirà
in un solo
secondo...
....ma chiudo la camera, così almeno
il tuo profumo
non puo scappare...
...un secondo,
un maledetto
secondo...in cui trovo tutto...
mercoledì, giugno 22, 2005
....la maura ha caldo.
E alla maura non piace il pollo...
E poi, solo silent...solo quello, perchè adesso ho una scritta
sul muro....ed è solo silent...e ogni volta che lo vederò...
SILENT
E alla maura non piace il pollo...
E poi, solo silent...solo quello, perchè adesso ho una scritta
sul muro....ed è solo silent...e ogni volta che lo vederò...
SILENT
martedì, giugno 21, 2005
Prima o poi arriverà il mio turno...
Per il momento, puoi iniziare a pensare al suicidio....sì,
inizia a pensare che forse è il tuo di turno, che forse la tua
morte puo essere la soluzione meno dolorosa....
Per il momento, puoi iniziare a pensare al suicidio....sì,
inizia a pensare che forse è il tuo di turno, che forse la tua
morte puo essere la soluzione meno dolorosa....
lunedì, giugno 20, 2005
domenica, giugno 19, 2005
Hai ragione....
sì, tu hai ragione. Dentro. Ho tutto dentro...
E questi tuoni, che adoro...questa pioggia, lo so che mi accarezzerà il viso....questo caldo che mi abbraccia...
...è tutto dentro di me.
Ed è meraviglioso...
Sono sfiorata
ed è solo
acqua
che cade dal cielo.
Lo sento dentro
ed è solo
un tuono.
Ma ho un solo
pensiero,
uno
solo.
Dentro.
sì, tu hai ragione. Dentro. Ho tutto dentro...
E questi tuoni, che adoro...questa pioggia, lo so che mi accarezzerà il viso....questo caldo che mi abbraccia...
...è tutto dentro di me.
Ed è meraviglioso...
Sono sfiorata
ed è solo
acqua
che cade dal cielo.
Lo sento dentro
ed è solo
un tuono.
Ma ho un solo
pensiero,
uno
solo.
Dentro.
sabato, giugno 18, 2005
...e tutto mi scivola addosso,
senza lasciarmi mai...
Per questo, è tutto così
maledettamente
vero
è così semplice,
che mi entra dentro
...e sì, ho tutto fotografato
dentro qui.
senza lasciarmi mai...
Per questo, è tutto così
maledettamente
vero
è così semplice,
che mi entra dentro
...e sì, ho tutto fotografato
dentro qui.
venerdì, giugno 17, 2005
....il profumo di cannella
illusione
che accompagna
la caduta
leggera
di una piuma
bianca,
nel silenzio...
silent
Lo sbattito
d'ali
di una presenza
magica
illusione
che accompagna
la caduta
leggera
di una piuma
bianca,
nel silenzio...
silent
Lo sbattito
d'ali
di una presenza
magica
...la maura sta progettando una delle sue...
....non posso perdermi la "Sinfonia dei Salmi" di Kylian, no, non posso....
....non posso perdermi la "Sinfonia dei Salmi" di Kylian, no, non posso....
giovedì, giugno 16, 2005
...ho sfiorato tutto il giorno il tuo dolce silenzio...
Fuori in giardino le loro voci sembravano cantare vittoria, mentre me ne stavo rinchiusa in camera a studiare italiano...
Giu quasi faceva freddo, sì...ridi tu, è come se ti vedessi, storiti la bocca e sussurri ironicamente "il buco" :-) e hai ragione...giu nel buco faceva freddo, studiavo con il maglione mentre fuori giocavano a tirarsi litri d'acqua.
E se c'è una cosa che odio, è l'acqua sprecata...ne sanno qualcosa i poveri Lupi di due campi scout fà, quando ho tirato per le orecchie quattro piccoli cuccioli proprio perchè giocavano con l'acqua...
Giancarlo e Marco non facevano che ridere...sono salita in terrazzino e me li sono visti lì...che si rincorrevano, si picchiavano (sì, ancora Tu....proprio con la stessa forza con cui prendeva me....:-/...e non facevano che ridere, come pazzi...
Non ho potuto resistere, no...non ci sono riuscita.
Anche a me, non piace tanto fotografare la gente...ma erano troppo belli, troppo...Ho passato così una mezz'ora e poco più a rincorrerli per il giardino, cercando di rubare qualche secondo della loro vita.
Sì, avrei dovuto studiare...ma......la maura è stanca..., proprio così, non era solo un messaggio tanto per toccare il tuo pomeriggio...la maura, era davvero stanca.
Li ho rincorsi per ogni angolo del giardino, devo anche essere scivolata qualche volta, dato che mi fa un pò male un anca....ma non importa.
No, non importa...ho gia scaricato e postato qualche foto...ma saranno solo un ventesimo delle foto che ho fatto. Un po ne ho buttate...sì, ma ne rimangono tantissime....
Sembravano perfetti, perchè quasi non si accorgevano di me...così presi dal gioco. Fino a quando Marco, si è voltato ed è uscito con una delle sue: "Cazzo, Maura...se non metti via quella cosa....Maura! Mauraa...Maura, Maura...piccola vieni qui....sì, vieni qui..."
Avevo la macchina, sanno quanto ci tengo...e così, si sono lentamente arressi...mi è bastato voltarmi, con la macchina in alto...mentre cercavo il cielo...e mi sono ritrovata con le gambe bagnate.
Ma non solo bagnate d'acqua....ma acqua colorata, Sì...proprio l'acqua piena di pittura bianca....
...maledetto stupido giancarlo...
...ho sfiorato tutto il giorno il tuo dolce silenzio...
Fuori in giardino le loro voci sembravano cantare vittoria, mentre me ne stavo rinchiusa in camera a studiare italiano...
Giu quasi faceva freddo, sì...ridi tu, è come se ti vedessi, storiti la bocca e sussurri ironicamente "il buco" :-) e hai ragione...giu nel buco faceva freddo, studiavo con il maglione mentre fuori giocavano a tirarsi litri d'acqua.
E se c'è una cosa che odio, è l'acqua sprecata...ne sanno qualcosa i poveri Lupi di due campi scout fà, quando ho tirato per le orecchie quattro piccoli cuccioli proprio perchè giocavano con l'acqua...
Giancarlo e Marco non facevano che ridere...sono salita in terrazzino e me li sono visti lì...che si rincorrevano, si picchiavano (sì, ancora Tu....proprio con la stessa forza con cui prendeva me....:-/...e non facevano che ridere, come pazzi...
Non ho potuto resistere, no...non ci sono riuscita.
Anche a me, non piace tanto fotografare la gente...ma erano troppo belli, troppo...Ho passato così una mezz'ora e poco più a rincorrerli per il giardino, cercando di rubare qualche secondo della loro vita.
Sì, avrei dovuto studiare...ma......la maura è stanca..., proprio così, non era solo un messaggio tanto per toccare il tuo pomeriggio...la maura, era davvero stanca.
Li ho rincorsi per ogni angolo del giardino, devo anche essere scivolata qualche volta, dato che mi fa un pò male un anca....ma non importa.
No, non importa...ho gia scaricato e postato qualche foto...ma saranno solo un ventesimo delle foto che ho fatto. Un po ne ho buttate...sì, ma ne rimangono tantissime....
Sembravano perfetti, perchè quasi non si accorgevano di me...così presi dal gioco. Fino a quando Marco, si è voltato ed è uscito con una delle sue: "Cazzo, Maura...se non metti via quella cosa....Maura! Mauraa...Maura, Maura...piccola vieni qui....sì, vieni qui..."
Avevo la macchina, sanno quanto ci tengo...e così, si sono lentamente arressi...mi è bastato voltarmi, con la macchina in alto...mentre cercavo il cielo...e mi sono ritrovata con le gambe bagnate.
Ma non solo bagnate d'acqua....ma acqua colorata, Sì...proprio l'acqua piena di pittura bianca....
...maledetto stupido giancarlo...
...ho sfiorato tutto il giorno il tuo dolce silenzio...
mercoledì, giugno 15, 2005
beato quell'angelo....
che berrà dalle tue mani,
il veleno della vita...
che berrà dalle tue mani,
il veleno della vita...
martedì, giugno 14, 2005
maledizione....se questa mattina sorridevo, per un messaggio scritto dal Folletto alla 01.41, ora sbatterei solo la porta.
Sì, sbatterei solo la porta, così forte da far cadere Dio ai miei piedi...così da poterlo guardare in quei suoi occhi celestiali...e sorridendo gli spiegherei che ho avuto e ho tra le mani occhi molto più belli dei suoi...gli direi che ho conosciuto un angelo, dalle ali così candide...bendato, sì un angelo bendato, che non sa di essere l'essere più magico di questo schifo di mondo...
E dio starebbe lì, a fissarmi...la sua figlia prediletta, come tutti su questo mondo...una sua figlia che non lo chiama più padre...no, nn ho nessun padre...sono solo di me stessa...e gestisco io le mie preghiere...e preferisco adorare questo angelo bendato...
blind angel
E potrei toccarlo questo demone di un dio...ma mi limiterò a congratularmi per essere stato l'architetto di un grandioso omicidio...proprio lui che professava amore, è riuscito a crearsi un bellissimo catello di morte...una fornace, morte di vita.
Forse gli accarezzerei la testa, in attegiamento materno...e proverei una pena infinita per quei suoi occhi vuoti e lontani...
Scosterei lo sguardo dal dio degli umili per alzare gli occhi a quel cielo, spodestato del suo Re...che risplende, luminoso e reale, per la prima volta...
Aprirei la bocca solo per non parlare di lui, solo per descrivergli la bellezza pura di questo mio angelo. Angelo, che lui non è degno di guardare...
Addio dio...torno ad adorare questo dono della vita, unico sorriso di questo tuo monod di morte...questa valle di lacrime che dona angeli ogni volta che dio si addormenta.
dio degli ignoranti, torna a riposare...torna a riposare...ma prima aspetta che ti ringrazi, che ti dia un affettuoso abbraccio per avermi creato...per avermi pensato...così, fallita come sono agli occhi del mondo...sì, grazie dio per avermi lasciato quì, con questi occhi, con queste mani e con questo cuore...grazie!
Sì, sbatterei solo la porta, così forte da far cadere Dio ai miei piedi...così da poterlo guardare in quei suoi occhi celestiali...e sorridendo gli spiegherei che ho avuto e ho tra le mani occhi molto più belli dei suoi...gli direi che ho conosciuto un angelo, dalle ali così candide...bendato, sì un angelo bendato, che non sa di essere l'essere più magico di questo schifo di mondo...
E dio starebbe lì, a fissarmi...la sua figlia prediletta, come tutti su questo mondo...una sua figlia che non lo chiama più padre...no, nn ho nessun padre...sono solo di me stessa...e gestisco io le mie preghiere...e preferisco adorare questo angelo bendato...
blind angel
E potrei toccarlo questo demone di un dio...ma mi limiterò a congratularmi per essere stato l'architetto di un grandioso omicidio...proprio lui che professava amore, è riuscito a crearsi un bellissimo catello di morte...una fornace, morte di vita.
Forse gli accarezzerei la testa, in attegiamento materno...e proverei una pena infinita per quei suoi occhi vuoti e lontani...
Scosterei lo sguardo dal dio degli umili per alzare gli occhi a quel cielo, spodestato del suo Re...che risplende, luminoso e reale, per la prima volta...
Aprirei la bocca solo per non parlare di lui, solo per descrivergli la bellezza pura di questo mio angelo. Angelo, che lui non è degno di guardare...
Addio dio...torno ad adorare questo dono della vita, unico sorriso di questo tuo monod di morte...questa valle di lacrime che dona angeli ogni volta che dio si addormenta.
dio degli ignoranti, torna a riposare...torna a riposare...ma prima aspetta che ti ringrazi, che ti dia un affettuoso abbraccio per avermi creato...per avermi pensato...così, fallita come sono agli occhi del mondo...sì, grazie dio per avermi lasciato quì, con questi occhi, con queste mani e con questo cuore...grazie!
lunedì, giugno 13, 2005
Cerchiamo di riversare dentro queste righe, tutto quello che non riusciamo a dire neanche a noi stessi.
E chissa quante lacrime, queste righe hanno fatto versare a qualcuno...proprio come le sue, hanno fatto salire domande dentro di me.
E' tutto un grande circolo...siamo tutti qui in attesa di trovare le parole giuste per esprimere il sentimento giusto.
Lo sbaglio, di un sospiro troppo lungo....
Così, spengo la luce...questa volta per me...sì, sono io che devo stare al buio...sono io che devo accendere una candela...sono io, questa volta, a dover mettere sul lettore un vinile, che sappia "friggere" magicamente...
Sono gli echi di domande lontane, gli echi di risposte sussurrate da angeli travestiti a lasciarmi dentro una voce delirante...
La luce del
silenzio,
illumina
il buio, di un anima
privata di un
fianco.
"Ho scelto la vita mortale...quanto vorrei rivederlo un ultima volta!"
E chissa quante lacrime, queste righe hanno fatto versare a qualcuno...proprio come le sue, hanno fatto salire domande dentro di me.
E' tutto un grande circolo...siamo tutti qui in attesa di trovare le parole giuste per esprimere il sentimento giusto.
Lo sbaglio, di un sospiro troppo lungo....
Così, spengo la luce...questa volta per me...sì, sono io che devo stare al buio...sono io che devo accendere una candela...sono io, questa volta, a dover mettere sul lettore un vinile, che sappia "friggere" magicamente...
Sono gli echi di domande lontane, gli echi di risposte sussurrate da angeli travestiti a lasciarmi dentro una voce delirante...
La luce del
silenzio,
illumina
il buio, di un anima
privata di un
fianco.
"Ho scelto la vita mortale...quanto vorrei rivederlo un ultima volta!"
sabato, giugno 11, 2005
“Resta dove sei, non ti muovere
Se all’improvviso l’angelo si siede alla tua tavola
Cancella piano le poche grinze
Della tovaglia sotto il tuo pane”
Rainer Maria Rilke
...quei quattro segni e la parola Silenzio, sono ancora sulla mia pelle. Ogni mattina li ripasso con il pennarello, e piano piano sembra che stiano diventando parte di me.
Sì, il silenzio torna a far parte della mia carne. Ancora una volta.
Ma non è lo stesso silenzio, non è quello buio di qualche anno fa che mi faceva scrivere quelle strane poesie di cui nn vado tanto fiera.
Non è il silenzio vuoto che provavo l'anno scorso in questo periodo, quando C. mi aveva fatto nascere tante domande dentro.
Ora è il Silenzio più semplice del mondo, è quello che ti ovatta dal tempo, che ti trascina avanti accarezzandoti al testa.
Ma non è negativo, no....non lo è affatto.
Da quanto tempo è che volo a questa quota? Da quanto? Tre? Quattro anni?
Ora, è la consapevolezza.
Ora, è solo un ora fatto di silenzio sopra il mondo.
E continuo a volare come prima, solo che ora ne sono consapevole...certa che c'è chi non volta più, chi lo fa e non lo sa...chi vola alla mia stessa quota e neanche mi conosce....ma io la vedo, sì, vedo mentre lei nn sa che ci sono.
E non è un modo per spiare, è solo osservare. Con ammirazione forse. Con curiosità.
Guardo mentre piange, mentre aspetta che qualcuno le asciughi una lacrime...e so cosa significa. So che sapore hanno quelle lacrime e so che profumo sente attorno.
Ora, sono Io...in un silenzio assorto...un silenzio che è mio e che è tuo...
un silenzio che non è Nostro....ma che ci tiene compagnia insieme.
Se all’improvviso l’angelo si siede alla tua tavola
Cancella piano le poche grinze
Della tovaglia sotto il tuo pane”
Rainer Maria Rilke
...quei quattro segni e la parola Silenzio, sono ancora sulla mia pelle. Ogni mattina li ripasso con il pennarello, e piano piano sembra che stiano diventando parte di me.
Sì, il silenzio torna a far parte della mia carne. Ancora una volta.
Ma non è lo stesso silenzio, non è quello buio di qualche anno fa che mi faceva scrivere quelle strane poesie di cui nn vado tanto fiera.
Non è il silenzio vuoto che provavo l'anno scorso in questo periodo, quando C. mi aveva fatto nascere tante domande dentro.
Ora è il Silenzio più semplice del mondo, è quello che ti ovatta dal tempo, che ti trascina avanti accarezzandoti al testa.
Ma non è negativo, no....non lo è affatto.
Da quanto tempo è che volo a questa quota? Da quanto? Tre? Quattro anni?
Ora, è la consapevolezza.
Ora, è solo un ora fatto di silenzio sopra il mondo.
E continuo a volare come prima, solo che ora ne sono consapevole...certa che c'è chi non volta più, chi lo fa e non lo sa...chi vola alla mia stessa quota e neanche mi conosce....ma io la vedo, sì, vedo mentre lei nn sa che ci sono.
E non è un modo per spiare, è solo osservare. Con ammirazione forse. Con curiosità.
Guardo mentre piange, mentre aspetta che qualcuno le asciughi una lacrime...e so cosa significa. So che sapore hanno quelle lacrime e so che profumo sente attorno.
Ora, sono Io...in un silenzio assorto...un silenzio che è mio e che è tuo...
un silenzio che non è Nostro....ma che ci tiene compagnia insieme.
mercoledì, giugno 08, 2005
...sulle labbra
solo
succo di pomodoro...
un otto che diviso due fa tre....
solo
succo di pomodoro...
un otto che diviso due fa tre....
martedì, giugno 07, 2005
...maledetta stupida maura...
sabato, giugno 04, 2005
"...ti penso"
nessun punto nessuna virgola nessuna regola
...io cerco di respirare senza di te
nessun punto nessuna virgola nessuna regola
...io cerco di respirare senza di te
giovedì, giugno 02, 2005
Quattro segni e la parola SILENZIO
Never wake me up...no, non svegliatemi, lasciatemi vivere in questo sogno reale...lasciate che io possa Essere quì, dove i problemi esistono, quì dove ci sono i dolori e le pene non punite, lasciatemi corre in questo prato verde e umido...lasciatemi sognare questo mondo irreale in cui tocco con mano
polvere di stelle,
pioggia d'amore
e
goccie di limone...
...than comes the rain again...falling from the stars....
...sorrw, sank deep inside my blood...
Never wake me up...no, non svegliatemi, lasciatemi vivere in questo sogno reale...lasciate che io possa Essere quì, dove i problemi esistono, quì dove ci sono i dolori e le pene non punite, lasciatemi corre in questo prato verde e umido...lasciatemi sognare questo mondo irreale in cui tocco con mano
polvere di stelle,
pioggia d'amore
e
goccie di limone...
...than comes the rain again...falling from the stars....
...sorrw, sank deep inside my blood...