sabato, gennaio 31, 2004

 

a u t o d i s t r u z i o n e

Oggi non vedo che nero,
quello scuro e caldo.




Quello che brucia come il fuoco
che arde e distrugge qualsiasi cosa.
E l'ho dentro,
nella mia pelle.
Vibra e singhiozza,
scalda e brucia
nel contempo.

Ma consapevolmente,
mi lascio rosicchiare,
consapevole che domani
quando nn avrà piu nulla da divorare
mi lascerà,
con un dolce bacio,
mi dirà
arrivederci
Sicuro di tornare a farmi visita...

E fino a questo momento,
rimarrà in me,
al caldo dei miei problemi.
Nascosto tra le mie lacrime,
abbracciato ai miei sorrisi...

Era solo nascosto,
pronto all'attacco...

sinuoso
lento
e
tranquillo

come solo lui sa essere...

...e le Tue chiamate,
mi sollevano,
le Tue preoccupazioni
sono palliativi per questo dolore.

La Tua voce
è un veleno per questo
mostro,
che non si ciba di amore
che non conosce il Mio Amore.

La Tua voce,
entra dentro di me,
fredda e gelata...
tagliente e pronta a sconfiggere
tutto quello che sono.
Sono ormai, nelle mani di quel mostro dagli occhi rossi.
Mi scalda il sangue
lo fa ribbollere,
e la Tua mano,
fresca cerca di rimandare,
l'esplosione.

Mi rilasso,
e lascio che il dolore si impossessi di me...
lascio che tutte le urla,
silenziose
interne,
si prendano gioco della mia mente.
Lascio che le frecce,
entrino nel mio corpo
sicure
precise,
aprendo le ferite.

Ma è solo così che posso
sconfiggerlo,
solo lasciandomi
rapire
posso salvarmi.

Solo dopo essermi
autodistrutta,
e risvegliata
con il suono della tua voce
posso aprire gli
OCCHI
e posso
tornare ad essere quello che ero.

Consapevole della mia autodistruzione...

(in tutto questo, tu sei presente, come sempre....
in tutto questo: nella tormenta, nel naufragio, tu sei una LUCE, calda e presente...che mi fa capire che tutto sommato, la terra non è così lontana...
)

Ma tornerò ad erigermi,
sulle mie gambe,
tornerò
in piedi.
E questo male
sarà servito a
farmi rinascere...

bella e pronta come prima.
O meglio, piu bella di prima....
e piu forte di come non lo sia mai stata.

Grazie, per il tuo essere...Grazie, per la tua presenza...


venerdì, gennaio 30, 2004

 

Every breath you take...

...every move you make
Every bond you break
Every step you take...

...I'll be watching you


Ho passato il pomeriggio a fare arte, per quanto io adori -letteralmente- questa materia, prepararsi per una verifica non è mai semplice, ho dovuto litigare con architetti e pittori, cardinali ficcanaso e scultori suicidi.
...so bene che nn riusciro a mantenere la mia media, ma io ci ho messo tutto quello che potevo metterci.

Sono scappata qui, a scrivere due righe perchè sotto il naso ho sentito il tuo profumo, e ho perso qualsiasi cognizione. Non dovrei scrivere, dovrei scappare a danza.....
I love you so much...that


--------------->
Every breath you take
Every move you make
Every bond you break
Every step you take...

...I'll be watching you!

giovedì, gennaio 29, 2004

 

...è inutile...

Piu mi convinco di non avere nulla di bello da dire, piu sento il bisogno di mettermi qui e scrivere....come posso fare?

Mi sento in dovere di scusarmi con tutti voi, chiunque voi siate, non vi meritate tutto questo...
I'm so sorry, ma davvero non riesco a bloccare le mie mani, e la mia testa.
E alle volte mi rendo conto che dovrei occupare un post per dirvi davvero scusa, per dirvi che sono consapevole che questo posto, e questi post siano inutili.


...mi spiace essere così pazza e stupida...

ora, prendiamo per esempio ora....ero in giro, ascoltavo BBC News, e me ne stav tranquilla come sempre a leggere i soliti blog...e piano piano ho realizzato che se dovessi imbattermi nel mio blog, non mi leggerei.
Credetemi, sono sincera...purtroppo è uno dei miei migliori difetti: sono troppo sincera.
Limpida come l'acqua pura, Vi confesso che non mi leggerei...

Trovo questo blog, privo di interesse....privo di qualsiasi cosa che possa spingermi a leggermi!
Saro ridicola ma è quello che provo leggendomi.
Se io, non mi trovo interessante posso immaginare voi...

allora perchè continuo tutto questo? Perchè vi faccio subire tutto questo?
scusatemi, scusatemi...

perchè continuo? ottima domanda...allora, sì, non mi leggerei mai...
Non trovo nulla di bello, ed interessante di quello che scrivo.
Ma mi lascio la liberta di questo luogo, di questa pagina perchè ne ho bisogno.

Ho bisogno di avere sempre sotto di me un folgio bianco, un foglio compeltamente bianco...
puro impuramente...che mi aspetti, che sia semrpe pronto per essere distrutto.
Mi sento tranquilla così, sapere che tra tutte le righe che scrivo....pesanti e prive di bellezza, io scrivo milioni di poemi.
Sono tranquilla perchè so che quello che non scrivo, per me, è come se fosse qui stampato...
Mi piace pensare che queste pagine bianche per me sono essenziali, che sono l'unica manifestazione di quel mistero invisibile che ho dentro.

Mi piace pensare che posso amarti qui, senza mezzi termini, che posso sognarti, e sognraci senza timore...ho la bellissima sensazioni di incontrarti tra questi spazi bianchi porprio come vorrei.
Mi paice sapere che tutte le volte che io possio l'occhio su questa sala, Tu Ci Sei...e io posso amarti senza limiti, posso averti qui come mai ti ho avuto. Posso essere quello che sono, e quello che vorrei essere....posso essere quell'infinito che vorrei darti, e sono quel poco che dimostro a tutti.
In questo non detto, trovo me stessa....la liberta che sogno e la rapresentazione di quello che sono.

Posso riuscire ad essere, contrastata come sono, pazza e inutile. Piccola come mi sento, e finita come sono...innamorata come tutti pensano, e contenta come voglio essere...

Posso essere, senza paura di quello che la gente puo pensare...

 

all i want is rock your soul

(Lotus, Elisa...nella testa)

mi sento piena, come se avessi dentro milioni di cose. Che non hanno intenzione di uscire, o almeno non nel modo giusto...(non avrei mai pianto davanti a Marco, solo perchè un stronza mi viene a dire "tu fai l'altezzosa, pensi di essere migliore di noi"...anche se queste cose mi fanno tanto tanto male!).

Sì, ho dentro milioni di pensieri, di desideri e di sogni...che a stento voglio dire a me stessa. Poi c'è questa felicita che mi sta facendo volare, e mi sta facendo volare forse troppo alto, temo questo momento di positività....perchè un colpo brutto adesso mi farebbe davvero male!
Ora mi farebbe davvero male, ora un colpo mi farebbe morire...ma non voglio pensarci.

Mi sento, piacevolmente, come in una tormenta....milioni di soffi di vento, freddi e pungenti, milioni di fiocchi di neve leggeri che mi accarezzano.
Mi sto sentendo davvero bene, cioè mi sento proprio bene! ... mi sento completamente IO, piena di tutto quello che ho sempre voluto, non per andare sul fisico...ma mi sento bella, come mai mi era capitato.
Ma nello stesso tempo, sto perdendo il filo di moltissime cose e purtroppo non mi spiace o almeno ancora no...
La scuola, non è mai andata troppo bene, e io sono fatta così...ho i miei alti e bassi, le mie voglie, ma in fondo questo non mi fa paura (cioè vorrei evitarlo, ma sono sempre stata così!). Il resto, il resto non esiste.

La mia vita, ora, è quì....la vedo nelle mie mani, e non c'è altro.
Io non posso dividerla, non posso dire che la scuola è da una parte, i miei pensieri da un'altra e Tu, in un altro posto.
Io non sono capace di dividermi, e mi sembra una grande cazzata....Io sono, poche volte, e quando sono davvero, bhe io ci sono completamente.

--->Qui, su questa scolgiera,
con il pensiero ai piedi delle roccie,
con il sapore del mare dentro di me,
con il dolce silenzio nella testa.
Quì, e in nessun altro luogo.

Occhi chiusi e mente libera,
pronta a compiere quel passo
...verso il mio infinito.


Ci sono con tutto quello che sono, con la mente, il cuore l'anima....tutto, quello che posso dare lo do.
Sì, forse ho bisogno dei mie tempi....e questi avresTi dovuto capirlo!
Ci metto il mio tempo, è vero.
Ma è così bello....adoro riuscire a gustare ogni passo che compio.
Mi piace...

come quando si cammina a piedi nudi, sull'erba...
riesci a sentire la terra,
l'erba e la sua umidità,
in nessun'altro modo riesci a provare quelle sensazioni.

come quando cammini a piedi nudi, sulla sabbia...
quella calda, che ti fa sentire un tremito,
quella baciata dal mare, che ti fa sentire parte di qualcosa di più grande...


E poi realizzo, che i miei pensieri, non hanno fine....che potrei stare qui a scrivere quanto mi stai regalando, tutta la vita.
Potrei rimanere qui a raccontarmi quanto ti amo, per sempre...potrei pensare a questa linfa, e rimanere qui, ad oltranza...senza stancarmi, senza ripensarci, senza ricredermi...

...
...
...

all i want is rock your soul

 

pensavo...

Pensavo, che tutto sommato la cattiveria avesse un limite....alla fine, tutto ha un limite. Credo nell'infinito, e lo adoro, ma alcune cose so bene che sono finite.
Pensavo che la malvagità avesse un limite, uno scoglio che nn oltrepassava...e invece oggi a scuola ho dovuto ricredermi!
Sono una cogliona: ci ho sofferto da morire, e so ? l'atteggiamento sbagliato...ma non ho potuto controllarmi!

E poi...
poi ci sei, tu...sei tutto, in questo momento sei Tutto!

lunedì, gennaio 26, 2004

 

27 Gennaio: Ricordo della Shoa

-->27.01 Giornata della Memoria, tengo molto a lascare un silenzioso -non dimenticare- anche io, anche se inutile....

Se questo è un uomo

"Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo e' un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un si' o per un no.

Considerate se questa e' una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza piu' forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.

Meditate che questo e' stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi."

Primo Levi

 

Il profumo del silenzio

Doccia a base di cannella

...piu o meno quello che ci voleva,

...acqua calda...
...avrei preferito riuscire a lavarmi il cervello.
Riuscire a far passare un filo di acqua calda tra i miei pensieri, tra i turbamentie le scazzature.

messaggio

è sì, mi domando proprio come mai, com è possibile tutto questo...
come puoi sopportarmi davvero, in tutto e per tutto, come puoi davvero essere quello che sei...qui e adesso.
Come puoi volermi bene così, normalmente...

....per me, tutto questo è naturale, e lo trovo tanto bello, proprio per la sua naturalità....

domenica, gennaio 25, 2004

 

...is the first time....i know


THE FIRST TIME
I have a lover
A lover like no other
She got soul, soul, soul, sweet soul
And she teach me how to sing
Shows me colours when there's none to see
Gives me hope when I can't believe
That for the first time
I feel love
I have a brother
When I'm a brother in need
I spend my whole time running
He spends his running after me
When I feel myself going down
I just call and he comes around
But for the first time
I feel love
My father is a rich man
He wears a rich man's cloak
Gave me the keys to his kingdom coming
Gave me a cup of gold
He said I have many mansions
And there are many rooms to see
But I left by the back door
And I threw away the key
And I threw away the key
Yeah, I threw away the key
Yeah, I threw away the key
For the first time
For the first time
For the first time
I feel love

 

Never Let me go

Miusic from the motion picture "The million dollar hotel"

Vorrei riuscire ad Ascoltare Wim Mertens senza tremare...
Vorrei riuscire a sentire Close Cover, senza avere un groppo in gola...

Per la prima volta non mi sono sentita...per la prima volta, non riuscivo a governare quello che avevo per le mani...

Chiusa in un vortice,
intrappolata dai sensi...

Maybe I was blind, or I
I might have closed my eyes
Maybe I was dumb
But what I forgot to say
If you didn't know
Is never let me go
Never let me go
Never let me go
Never let me go

You run from love and don't believe
Unless it catches you by the ear
And even then, you struggle


--> sembra fatta proprio per me....

sabato, gennaio 24, 2004

 

nessun titolo, per una volta

...è ora che mi sento viva.
Viva nel mondo reale.

Quando mi rendo conto che non sono sola, che riesco a vivere e a godere di moltissime cose.
Sono viva....quadto arriva un messaggio e capisci che cazzo, pensavi di essere unica, sola e invisibile....e invece ti sbagliavi di grosso!!

...capisco di essere viva, quando esci di casa con un gran mal di testa e un solo abbraccio riesce a farti dimenticare tutto.
Capisco ora che non esiste una vita reale, tutto è reale e tutto è falso...tutto è immaginario e tutto è concreto...sono io con la mia testa, con la mia anima a catturare i secondi e a trasformarli in quello che preferisco.

E oggi ho catturato altri secondi, quelli di silenzio mentre sentivo il tuo respiro su di me, quelli colmi di tutto in cui sentivo il tuo viso presente, quelli pieni di me mentre sentivo che un solo libro puo alimentare e tenere in vita la mia anima.

 

quello che ero ieri....e forse anche oggi

Non so più chi sono e che faccio e ho paura di accorgermi che i miei occhi hanno troppo lusingato la mia mente... oh fato, mostra il tuo potere. Noi non apparteniamo a noi stessi. Sia pur quel che deve essere.

La dodicesima notte - W. Shakespeare

 

...prima o poi Baricco lo leggo!

Sai cos'è bello, qui? Guarda: noi camminiamo, lasciamo tutte quelle orme sulla sabbia, e loro restano lì, precise, ordinate. Ma domani, ti alzerai, guarderai questa grande spiaggia e non ci sarà più nulla, un'orma, un segno qualsiasi, niente.
Il mare cancella, di notte. La marea nasconde.
E' come se non fosse mai passato nessuno. E' come se noi non fossimo mai esistiti.
Se c'è un luogo, al mondo, in cui puoi non pensare a nulla, quel luogo è qui.
Non è più terra, non è ancora mare. Non è vita falsa, non è vita vera.
E' tempo. Tempo che passa. E basta.

[Oceano Mare di A. Baricco]

venerdì, gennaio 23, 2004

 

only one moment


...ascoltare il suono del tempo
tra le tue braccia...



Lascire che i minuti
scivolino via,
che i secondi
facciano il loro corso...

...chiusi in un abbraccio.

 

...dopo lo sfogo

...cerco di riprendere le fila della mia mente.
Tranquilla che il folgio è di nuovo bianco, cerco di spiegare. Urlandomi in faccia che così nn faccio che creare problemi.
Vuoi la verita?
Vuoi che ti dico davvero quello che ho dentro?
Vuoi che ti dico cosa vorrei davvero?

sì, la mia mente e il mio cuore sono separati.
La mia mente si domanda e ha il bisogno di parlarti....ha il bisogno di analizzare tutto questo. Vorrebbe cinque minuti, vorrebe solo un poco di silenzio e un orecchio pronto ad ascoltarla. Vorre dire cose che nn sa ancora, vorrebbe spiegare e dirti quello che ora le passa per al mente. Vorrebe poterti dire tutto quello che pensa, tutte le riflessioni contradittorie che sta formulando e che le nascono spontanee.

Poi c'è il mio corpo, quello fatto di carne. Che vola e vive di quei messaggi, che forse in quanto carne, credimi sogna...e nn fa che immaginare e divagare......

e poi subentra la mia testa, e nn mi fa andare avanti....

--->i love you so much....but can't cry, i can't say and i'm only me....

 

Scrivi un bel post...

Enya, con il bellissimo "wild child", nella testa...nel cuore e nella mente le solite cose!

In casa mia gia regna la fase -Grande Fratello - non perchè qlc di noi se ne interessi realmente...ma mio fratello, si diverte ad interagire con Sky, e trova molto molto divertente, girare tra le varie stanze della casa...in cerca di cosa nn ho ancora capito.
Grazie a Dio, esiste il lettore Cd, e benchè la televisione sia alle mie spalle, Enya fa da muro a tutta questa situazione.

Ammetto di sentirti un po giu, di sentirmi a terra...come mai mi era successo da un mese a questa parte...mi sento spolpata, finita e pronta per essere buttata via. Mentalmente instabile in questi giorni, mi ritrovo in un venerdì che nn ho cercato...e mi ritrovo ancora una volta a contare le ore che mi separano da sabato, sabato.... che vedo ormai come un oasi.
Un isola verde in cui potermi davvero addormentare, senza preoccupazioni...
Sarà che confido in questo sabato, per l'uscita serale...per vedere se tutto è davvero come sembra.

Non penso che il tuo "scrivi un bel post", con il tuo sorriso annesso...possa riuscire a farmi scrivere qualcosa di logico...chiaro e lineare...-->anche se vorrei, poter esaudire questa richiesta...<--

Mi sento complicata, sì...complicata.

Questo momento nn è aiutato dalla prospettiva di un nuovo pomeriggio chiusa a studiare qualcosa che nn mi interessa...un pomeriggio dedicato alla fisica, proprio non ci voleva...e poi c'è danza. Questa sera devo andare a lezione, ma nn ho voglia, neanche se mi concentro sul fatto che faremo Punte - e io adoro punte- ....sono troppo vuota, troppo piena di caos e vuota di me per fare qualsiasi cosa.

Vuota di me, perchè ho un solo pensiero, una sola domanda...vorrei avere le parole per raccontarti come mi sento, per spiegarti quello che provo e quello che penso.
Vorrei riuscire a capire, spiegare a me stessa quello che penso, quello che penso...vorrei chiarire alcuni punti.
Vorrei vivere ogni istante come se fosse il primo, e come se fosse l'ultimo.
Rilassata in ogni frazione di vita, pura come acqua...ma nn ci riesco.

Tutte le riflessioni di questi giorni, creano solo domande....e cazzo, vorrei parlarne con qualcuno. Riuscire ad essere concisa e sicura, chiara e sincera. Riuscire a parlarne, e a vedere cosa ne pensa qualcuno che nn viva dentro di me.
Capire se sono io, il probelma...se solo io vedo tutto questo come una funzione incalcolabile, o se è tutto chiaro, e sono solo io che nn voglio vederlo così.

-->questo forse è un post per me stessa, un post che solo io dovrei leggere....e forse sara così, forse lo cancellerò prima che la giornata finisca...

"Who can say
wher the road goes
where the day flows
-only time
And who can say
if your love grows
as you heart chose
-only time"


E così cerco di uscire da me stessa, cerco di alzarmi da me stessa per vedermi da fuori. Per capire cosa c'è e per mostrarmi che tutto non è così complicato...
e mi ritrovo a vedermi, seduta davanti a me, gambe incrociate mentre mi spiego da sola che non sono ancora pronta, che la pelle nuda, quella che profuma di me e di te, quella che da calore ...beh quella pelle scotta e nn si puo toccare.
La mia voce, è tranquilla fuori di me.... sicura che è presto, che tutto questo non è da cogliere ora, che la mia testa è piena di paure di timori e di domande, che il mio cuore è presente, la mia anima testimone di tutta questa meraviglia...ma è la mia testa, il mio coraggio che ancora nn si fanno vivi.

La paure, fedele vipera consigliatrice, sembra chiamarmi a gran voce.
Ancora una volta riesce a rendere i miei pensieri pesanti, troppo pesanti per essere presi in mano.
E così sono punto a capo...

Intrappolata
tra mente e corpo
Chiusa
tra paure e desideri
Incatenata
tra me e me


...ma vincero me stessa, sconfiggero da sola o in compagni ogni muro, e risuciro a guardami negli occhi e a chiedermi: "cosa pensi?"


giovedì, gennaio 22, 2004

 

...solo questo

Il vento, era silenzioso e tranquillo...
il freddo, presente come sempre, attendeva.

Tutte le parole e i baci,
il calore e i sentimenti,
sono stati catturati dal tempo...

fedele amico della mia vita

ti amo
quello pronunciato nel silenzio,
quello che non è volato via...
intrappolato tra i corpi, è dentro di me.

 

....cosa è questo?

Cd del momento: "Sigur Ros"

Vago, nel senso che giro senza una meta precisa, tra i blog.
Cazzo, è parecchio che non leggo qualcosa di davvero bello...a parte i post delle solite persone che so bene nn possono nn scrivere qlc di interessante in giro si trova davvero poco.

Ieri mi sono resa conto di essere un po un controsenso.
E' qst blog, cioè probabilmente ogniuno di noi vive questa realta (quella di un diario, che non è tale, in rete) in modo diverso. E io? io come vivo questa cosa?

Alla fine, io un diario come Dio comanda che sia -copertina di cartone, fogli di carta, profumo di cannella, stemma celtico in argento- io l'ho. E alla fine penso che sia lì che ci scrivo le cose piu intime, le cose mie, senza sforzarmi le dico come stanno. Alle volte mi limito a ripetermi quanto scema, mi appunto un msg sconvolgente, l'sms che mi ha fatto incazzare....alle volte racconto quello che mi sento dentro, non faccio cronache sulle giornate, questo non l'ho mai fatto....
E qui? Qui, cosa faccio?

Ebbene, a quanto pare nn sono ancora riuscita a dare una risposta a questa domanda....questo blog come è nato, non lo so. Ovvero, ho iniziato a scrivere perchè quello che avevo dentro era davvero troppo, e i fogli di carta non mi potevano andare bene...avevo volgia di qlc che potesse contenere la mia rabbia, la mia paura, e la mia voglia di libertà....doveva contenerla tutta, senza lasciare tracce. Le pagine di un diario cartaceo erano qlc che rimaneva, erano qlc di tangibile...

E così mi sono rifugiata qui, ho aperto qst blog, incosapevole di quello che mi aspettava. Ho inziato ad aprire questa porta, che dava su una stanza vuota, e sporadicamente entravo...urlavo, vomitavo paure e pensieri.
Alle volte entravo solo per trovare un po di silenzio....per potermi lasciare andare e lasciarmi trascinare dalle mille domande. Potevo farmi tutte le seghe mentali(scusate per il termine) che volevo senza che nessuno le giudicasse...

Alla fine ho scoperto che scrivere, era qualcosa che faceva silenziosamente parte di me....e nn ho potuto piu resistere. Nella mia mente non c'erano piu solo vomiti e urli, non c'era solo paura e voglia di nulla. Dentro di me, c'era una parte che ingenuamente viveva in un mondo parallello, in un appartamento creato per me e e in cui solo io potevo vivere.
E allora mi ritrovavo qui, per prendere un the, sedermi al sole e scrivere qlc....non ho mai pensato a quello che scrivevo, erano cose naturali. Mi collegavo, prendevo la chiave sotto lo zerbino, entravo in questa magnifica casa e scrivevo, lasciavo che le mie dita scivolassero sulla tastiera senza controllo, non pensavo, scrivevo, anzi neanche....mi lasciavo scrivere.

Poi, immersa in questo miele creato da me, mi sono illusa....e mi sono lasciata cullare dall'idea che Scrivevo, che in fondo quel mare di parole, aveva una sua bellezza...sì, mi sono illusa per qualche tempo che scrivevo bene e che tutto poteva procedere regolare -certo con tutti quei momenti in cui scrivi miglioni di post senza accorgertene e quei momenti in cui scrivi a stento,e quasi ti obblighi-, che questa cosa poteva fare bene a Me, ma sopratutto poteva dilettare gli altri.

L'idea è durata poco...
per mia fortuna ho capito subito quale era la realta....ho capito che io scrivevo per Me, che in fondo, scrivevo normalmente senza dire cose eccezionali e che scrivevo in modo noromale. Non ero certo una rivelazione della scrittura....allora non so come o perchè ma ho continuato lo stesso.
Ho deciso di utilizzare questo appartamento, di aprire tutte le finestre e lascire che tutte le correnti d'aria possibili lo innondassero...
Nel frattempo la mia vita parallelacontinuava, quella reale ancora mi attendeva...

Poi quello che è stato è stato....ho conosciuto la vita semi-reale, ho capito che nella mia scuola c'erano altre persone, ho scoperto che potevo parlare con queste persone, potevo creare qualcosa.
Ho capito che il mondo vero era davvero pieno di gente, che nel mondo reale non esistavano solo la musica e i libri....
Allora, mi rifugiavo qui per lasciar parlare quella parte di me che aveva bisogno di parole...quella parte di me che era innamorata dell'amore, quella parte che aveva una paura fottuta di vivere, quella che nn faceva che piangere e crogiolarsi nella sua solitudine...

Poi il resto, lo sapete, è arrivato anche il mio turno e piano piano sono uscita dal Mio Mondo Irreale....
e ho deciso di Vivere, per quanto mi sia concesso di decidere una cosa così...

Ma alla fine, non ho ancora chiaro perchè racconto tutto questo, non capisco perchè ho il coraggio di farvi leggere quello che scrivo....
Perchè anche ora, anche oggi che sono diversa...ora che alle spalle ho una vita tormentata, felice e distrutta...bhe anche ora ho il Bisogno di scrivere, sì, non mi vergogno a dire che ho il bisogno fisico di scrivere...di mettere su carta, o in bit quello che sento....ho ancora biosgno di entrare qui, di cantare, di urlare e di piangere.
Ho bisogno del mio diario, ho bisognod el mio blog, ho bisogno di tutti i folgi e i libretti che riempo ho bisogno delle cazzate che scrivo....ho bisogno del giornalino, del libretto di Trigy, ho bisogno delle parole.
Ora che sono cosnapevole che scrivo, sì ma nn sono una scrittrice, che non lo saro mai....devo scrivere lo stesso.
E questo forse è diventato proprio un luogo in cui, per i cazzi miei senza giudizi posso dire a me stessa quanto sono stupida, posso pormi delle domande, posso urlare le mie paure....

Posso esaminare quanto è alta questa scolgiera...
....posso decidere se buttarmi, una volta per tutte o no...

mercoledì, gennaio 21, 2004

 

...sulle spalle della scogliera...



Mi sento sul ciglio di quel burrone,
con accanto qualcuno,
di cui sento solo il calore....
Entrambi in piedi, dritti davanti all'infinito e al vuoto.
Mani lungo i fianchi,
i nostri palmi si sfiorano...

Probabilemnte in attesa
di un soffio di aria,
che riesca a darci il coraggio di lanciarci.

(In quel vuoto che è tutto,
in quel istante che è infinito.)

martedì, gennaio 20, 2004

 

alle volte


Baryshnikov


ti prende la tristezza,
una voglia di qualcosa che nn riesci a colmare.

 

Momenti di essere

Appena incrociato:

"Perchè la nostra vita non si esaurisce nel corpo e in ciò che diciamo e facciamo; in ogni momento la nostra vita si rapporta a certe unità di misura nello sfondo, a certi concetti.
Il mio è che esiste un disegno dietro l'ovatta.
E questo concetto influisce su di me ogni giorno.
E lo dimostra, ora, il fatto che passi la mattina scrivendo, invece di fare passeggiate, tenere un negozio, o imparare a fare qualcosa che risulti utile se viene la guerra.
Mi sembra che scrivendo io stia facendo una cosa che è di gran lunga la più necessaria di tutte."
Momenti di essere - Virginia Woolf



 

L'anima a fior di pelle...

C'è un cielo azzuro, oggi che nn potete immaginare.
Non sono io, è proprio così....
C'è un sole davvero meraviglioso, e poi l'aria...il vento oggi corre...

Ho perso il treno, l'ho lasciato andare e ho voluto godere del vuoto che si crea quando parte....di quel nulla, che c'è dopo che il treno è partito.
E così mi sono fatta tutta la banchina, da sola...con il sole in viso, il vento che mi spingeva e gli occhi chiusi, per cercare di sentire tutto davvero.
Alle volte mi piace cercare di vivere e vedere tutto con gli occhi chiusi...e magari rivivere, e risentire.

...sì, riuscire a rivivere tutti quei secondi intensi che si vivono, che ti riempono e ti fanno vedere il cielo piu azzuro di quello che è.
Pero, è così bello richiamarli alla mente...
riuscire a sentire ancora tutti i centimetri del mio corpo, che era in quei secondi.
Riuscire a sentire tutte le parti della mia pelle, riuscire a godere ancora della realta che mi ha accarezzato.




Come rileggere un libro gia letto,
sentire una canzone che ti entra dentro...

....ma con le cose istantanee e finite, come una carezza o una mano che ti sfiora consapevole, bhe è difficile...
anche con tanta immaginazione è difficile.

Adoro quando le persone mi sfiorano incosapevoli,
quando mi fanno sentire reale e concreta.
Quando mi ricordano che ho una forma,
e un anima che si mette a nudo davanti al mondo grazie al corpo.

E allora capisco,
che la mia mente c'è, davvero...
che l'anima e il corpo nn sono così inscindibili.
Che essere, quello che sono nella mia anima
e essere, quello che sono concretamente,
è possibile nello stesso istante.

lunedì, gennaio 19, 2004

 

..pero tu ci sei...

Hei, ora che so con certezza che i Tuoi occhi passano di qui....tutte le volte prima di scrivere ci penso.
Ammetto che ci penso tanto, e mi spiace.....ora vorrei scrivere delle cose, non cattive, ma penso a quello che potresti pensare...

Sì, perchè da qualche giorno penso a me, e a te...penso a cosa vorrebbe dire passare del tempo insieme, del tempo vero.
Pensare cosa vorebbe dire far coincidere le nostre abitudine, fare le cose normali come fare colazione, come andare a letto dieci minuti prima per leggere....penso a cosa vorebbe dire.
A cosa potrebbe essere....
(qualcosa alla "Cube" chiusi in una scatola...)

E penso a me, e a te....a quello che potrebbe essere quando saro tranquilla, quando nn mi accorgero piu che il mondo mi circonda.
Come sara quando saro capace di essere me stessa anche in mezzo agli altri, cosa vorra dire volerti bene e manifestartelo quando nn avro piu paura degli sguardi?

Cosa sara darti un bacio, o abbracciarti, davanti e sotto gli occhi del mondo?

 

ogni volta...

...Lo avro letto dieci volte quel messaggio, sì proprio quello...
Ma ogni volta è come la prima, mi salta il cuore....proprio salta.
Come quella volta in cui mi ha scritto per la prima volta "Ti amo" in un messaggio, proprio nello stesso modo....

(penso che questo post, domani non ci sara piu....perchè lo amo, tanto!)

 

Ci riesco?

Pensavo di non avere la forza, pensavo di nn trovare le parole per scrivere.
Mi chiedevo, come avrei potuto continuare a scrivere quì, come avrei potuto essere io, ma.....
ma nulla, non so come o perchè ma ci sto riuscendo.


Vivere, voglio vivere, questa è al risposta alla domanda.
Lo voglio, perchè sono stanca di camminare senza sentire rumori, frastuoni o suoni. S
ono stanca di camminare senza vedere nulla, che siano cose belle o brutte.
Stanca di coprirmi con un cappuccio, stanca di andare avanti da sola e con mille domande.

Sto vivendo, o almeno penso...e a quanto pare il mondo vero è bello, fragile ma bello. Ha dei colori stupendi, delle tonalita di quelsiasi colore che nel mio mondo non c'erano....c'è potere, c'è forza e cattiveria.
Mi farà soffrire, forse lo sta gia facendo, mi renderà felice, I hope...., mi rende felice ed è reale.
Realtà, la cosa che forse piu conta....così nn potro piu pentirmi, non potro piu rinpiangere.
E spero di riuscire davvero a "camminare a piedi nudi" su questa realtà, su questa vita su questa MIA vita.

Tutto questo Amore, questa Felicità e questo Vivere, mi riempono.
Tutta, nn è piu vuoto, quello di ieri sera che era un vuoto nel pieno.
Tutto viaggia e tutto gira, come una giostra e ora tocca ancora a me.
O forse così mi illudo....forse mi preparo alla prossima mossa, mi preparo alla prossima sberla.
Ma intando mi godo, questo silenzio.
Questa musica che si sente, cerco di vivere tranquilla e senza temere il domani.


Temo, per quello che è fuori di me, non per me
....ormai mi conosco, ormai so quello che sono e quello in cui credo.
So quello che amo, e so chi amo!
Sono, sopratutto questo....sono, per e con Te.
E non fare il finto tonto, non sbattere le ciglia e abbassare gli occhi.
Sai che sei Tu, come so bene che se dovessi mettermi qui a pensare a me...senza di te, bhe, sarebbe doloroso.
E sarebbe brutto, vedere quello che ero...

-->Ma cosa ero? e cosa sono?
Sì, so di essere, cazzo spero di aver capito almeno questa....ma cosa sono?
Cioè respiro, ho due gambe, ecc...sono una persona, un essere umano, ok...ho un anima, ma cosa sono in realta?
I know....io ci cado sempre nel penoso...i'm so sorry!

VORREI RIMANERE QUI,
INTRAPPOLATA IN QUESTO ISTANTE,
TRA QUESTE NOTE E QUESTI PROFUMI,
MA NON POSSO...

VORREI RIMANERE A PERDERMI,
NEI RICORDI,
I RUMORI DEL MONDO,
QUEL MONDO CHE CI AVVOLGEVA,
E I TUOI OCCHI...CHE MI FACEVANO SENTIRE VIVA.

Vorrei poter dimenicare il corpo, e finalmente vivere con la mia anima, la mia mente e il mio cuore...ma non è ammesso!
(per ora....)

domenica, gennaio 18, 2004

 

dentro

...vuoto, completamente svuotata.
Neanche la paura e la preoccupazione....

Solo il Vuoto, dentro.


 

I try to flay....

sì, è sempre lui,
quel dito delicato
che sporge dalla barca
tentando di sfiorare
l'acqua.

e vuole farlo
ma senza rovinare
senza causare danni
senza modificare nulla.
Vorrebe solo
accarezzare l'acqua, solo accarezzarla.

Magari senza farsi sentire,
magari senza che ella
se ne accorga.

Come quella farfalla,
che vorrebbe non essere vista.
Che cerca invano di volare
tra le altre, senza essere
Senza essere, quello che è.
Vorebbe solo non avere qui colori tanto belli.
Vorebbe essere, ma senza farsi notare.

-->Ho cercato, tante volte di vivere. E quando pensavo di essere riuscita, di aver preso il volo giusto al momento giusto...cazzo, non pensavo che la realta fosse fragile come l'irrealta.
e invece è così, il mondo in cui vivevo, finto e mio, è molto piu resistente, e molto piu saldo.

La realta è così, è solo realta, niente di piu e ninete di meno. E appena si alza un leggero venticello, si alscia ccarezzare e si culla, ma appena chiude gli occhi e si lascia andare al sogno, e si alscia prendere tra le braccia di Morfeo...perde ogni equilibrio e finisce a terra.
Neanche a terra, è solo in caduta libera, finche nn apre gli occhi e cerca cerca disperata di trovare un'equilibrio.


 

"ci sentiamo dopo...."

-->Non so se è triste, felice o cosa...oggi me la sento dentro, senza sapere il significato e senza sapere cosa dice!

Yashal
(Elisa)

I’ve tried and I’ve tried to forget about you
Just little lies for myself
And you.. you were innocent and true as can be,
And now you are not here with me
I’ve tried and I’ve tried to forget about you
Just little lies for myself
You were innocent and true as can be,
And now you are not here with me
I can’t go on and keep on keep on
Crying inside and blame destiny...
I can’t go on and keep on keep on
Crying inside and blame destiny...
I need to know that you’ll come back to me... back to me..
And you'll come back to me
In my arms
Your name is Yashal
Strong like the mountain, Yashal
You’re soft like snow, Yashal…
Your're strong like the mountain, Yashal
You’re soft like snow, Yashal…
Yashal…
Yashal…
Yashal…
I can’t go on and keep on keep on
Crying inside and blame destiny...
I can’t go on and keep on keep on
Crying inside and blame destiny...
But I need to know
That you’ll come back to me...
In my arms
Oh, you'll come back to me (back to me)
You're name is Yashal
Strong like the mountain, Yashal
You’re soft like snow, Yashal…
Strong like the mountain, Yashal
You’re soft like snow, Yashal…
Yashal…
Yashal…
Yashal…

sabato, gennaio 17, 2004

 

I'm here....

Ho mille cose dentro, ho mille domande....
come semrpe, sì...ma questa volta sono domande legate alla situaizone attuale, e con ATTUALE intendo dire quella situazione che è iniziata all 18.30 ed è ancora la situaizone attuale.

Perchè proprio stasera?
perchè proprio oggi? perchè nn mi devi aprare? perchè nn puoi discutere con me dei tuoi problemi?
Come si fa ad essere lunatici, se sei lunatico (e nn preoccuparti, lo sono anche io....), perchè nn dirlo?
Perchè nn vomiti tutti questi problemi, e mi dici una volta per tutte cosa c'è?


Ascolta, mai, d'ora in poi voglio apssare una sera così...no, non volgio piu passare uan sera preoccupata perchè hai spento il cellulare, e preoccupata perchè nn so se sono la cusa dei tuoi problemi o no...

PARLA UOMO, PARLA....

 

Non capisco...

...ma è così difficile dire "ho un problema?"
...ma è così difficile, dire "possiamo parlarne?"

A quanto pare sì, a quanto sembra è piu semplice spegnere il telefono e dire al mondo, e A ME!, che nn si vuole sapere nulla. Sembra proprio che davanti ai problemi, ai primi problemi, la gente preferisca spegnere il cellulare...non parlare e non discutere!

--->E sì, ed allora eccomi qui...tranquilla, devo dire tranquilla!
Tranquilla anche se lui ha spento il cellulare, e ha detto "No, non sei tu! Ti voglio bene!" e poi nn ha voluto parlare con
me...

Ho scoperto una cosa, lo sapete?
Ho scoperto di odiare le persone che davanti ai problemi pestano i pugni contro il muro, e nn sopporto el persone che quando hanno qualcosa che gli frulla per la testa nn telefonano ai loro amici, alle loro ragazze!!


venerdì, gennaio 16, 2004

 

Influenza...

non sono neanche capace di prendermi un'influenza come il Signore dice che sia...
Sì, tecnicamente sono a casa con l'influenza ma PRATICAMENTE sono una cogliona, e scusate il termine, che ciondola per casa...

Mal di Testa, Ossigeno zero, Giramenti di Testa, e via di questo passo....Febbre? Niente, e ripeto Niente.

Se c'è una cosa che nn sopporto è il Mal di Testa, è davvero una bestia e nn permette di fare nulla, nulla...davvero!
Ma non quel Dolce Nulla (Sweet Nothing) che tanto piace a me, è un nulla Nullo. é proprio come l'oblio, o il purgatorio di Dante, solo che nn sto scontando nulla, nn sono in attesa del paradiso.
Giaccio nel purgatorio e basta, punto.

Sembro una drogata, occhia, e da cinque gg nn esco di casa. Fanculo!

-->Mi scuso per il linguaggio e per il tema, ma la mia realta attuale è questa...

domenica, gennaio 11, 2004

 

è come se...

...alle volte capita, e nell'ultimo perido forse anche troppo spesso.
Capita, che hai come da dire mille cose, da costrurne cento. Ma nn hai mai un'inizio.
Ho l'hia ma nn è quelo giusto.

Hai un parola, una frase in testa, magari neanche tua....
ma nulla, è tutt chiuso.
è tutto serrato nel barattolo.

Come il miele, quando lo vedi dentro, chiuso nel suo barattolo e ne assapori la dolcezza prima ancora che lo hai in bocca...

Sono giorni che ho inzi, ho volgia di iniziare, ma nn ci riesco....e poi ho mille domande, e chi meglio di Gealach, la mia fedele Me-Stessa, potrebbe rispondermi?
Domande?
Sì, domande e paurae, dubbi e incretezze....
perchè essere felici nn esonera dall'avere paura, e Vivere nn tolgie che si abbiano domande.
Vivere, vivere...ci mi dici che anche ora sto vivendo? chi mi dice che sto vivendo abbastanza?
Che magari alle volte dovrei vivere di piu? o di meno?
Che magari sbaglio gli ingredienti?
E poi la quantita?
In tutto questo Vivere, e Tu sai a cosa mi riferisco...bhe, è giusto?
e se mi stessi buttando dalla scolgiera sbagliata?

Se ho scielto il giorno sbagliato per inziare a volare?

Tremare...
volare è tutto qui,
è solo un salto con le ali aperte.
è come vivere, nn si sa mai quale è il modo,
nn ci si accorge di vivere per molto tempo,
poi lo si dimentica, poi lo si ricorda.

Paura...
è la vita, senza di essa nn sarebbe tale.
e le Domande, bhe quelle sono natuarli...forse.


Eccola, lei ha semrpe la risposta in bocca....ma è una risposta delle tue...
Morta, sì sei Morta, ma parli ancora da mortale. Parli ancora come gli essere viventi.
Noi, con le nostre domande stupide, con le nostre apure scontate. e poi con le nostre risposte...quelle che fanno tanto rumore, ma per niente.
Quelle risposte che hanno un sapore dolcissimo ma nn nutrono.

E così le mie domande rimangono, le mie paure stanno ancora a farmi compagnia...
ma forse così è meglio!
Forse così sento la realta.
Forse così senti il vento vitale correre tra le mie dita, gicoare con i miei capelli ed accarezzarmi la pelle.

 

see the way she smile

Una mano,
leggera, fredda e delicata.

La pelle rosea,
increspata dal freddo e
innocua.

Lenta,
si avvicina.

Lenta,
è giunta.

Dall'alto,
dal buoio e dal freddo,
senza preavviso, senza chiarezza.
E' solo scesa,

whitout noise

è solo arrivata,
calata come dal nulla.

Fredda,
ma pronta a scaldarsi,
ti accarezza,
e senti il suo freddo sul viso.

E una voce,
che mai hai udito ma che ti sembra
di riconoscere, ti fa sorridere
mentre ti regala un compliemento.

E le dita affusolate
della fredda mano,
accarezzano il tuo viso.
Il dito,
disegna la tua guancia.

No words,
No sounds.





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